Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

NOVAVULGATA

Nova Vulgata

BibbiaEDU-logo

Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Ecclesiasticus - 17

Ecclesiasticus

Nova Vulgata Torna al libro

Interconfessionale

Nova Vulgata 17 Deus creavit de terra hominem

et secundum imaginem suam fecit illum;

La: 20c. 24. 26ab. 27b
Interconfessionale SirDalla terra il Signore creò l’uomo
che ad essa dovrà ritornare:
Rimandi
17,1 Dalla terra il Signore creò l’uomo Gn 2,7. — ad essa dovrà ritornare Gn 3,19; Sal 90,3; Gb 34,15; Qo 12,7.
Nova Vulgata
17,2et iterum convertit illum in ipsam

et secundum se vestivit illum virtute.

Interconfessionale Sirper ogni uomo ha stabilito il tempo e la durata della vita
e ha messo loro in mano il mondo intero.
Rimandi
17,2 il tempo e la durata della vita sono stabiliti 37,25; 41,13; Gn 6,3; Sal 90,10. — potere sul mondo intero Sap 9,2+.
Nova Vulgata
17,3Numerum dierum et tempus dedit illi

et dedit illi potestatem eorum, quae sunt super terram.

Interconfessionale SirLi ha fatti a sua immagine
e perciò ha dato loro la sua forza.
Rimandi
17,3 fatti a sua immagine Gn 1,26-27; 1 Cor 11,7; Gc 3,9.
Nova Vulgata
17,4Posuit timorem illius super omnem carnem,

ut dominaretur bestiarum et volatilium.

Interconfessionale SirHa voluto che ogni creatura rispettasse l’uomo,
perché lo ha reso padrone degli animali e degli uccelli.
Rimandi
17,4 rispettato da ogni creatura Gn 9,2.
Nova Vulgata
17,5Creavit illis consilium et linguam et oculos et aures

et cor dedit illis excogitandi

et disciplina intellectus replevit illos.

Interconfessionale SirIl Signore lo ha dotato di cinque facoltà,
come sesto dono gli ha dato l’intelligenza
e come settimo la parola che rivela il significato delle sue facoltà.
Note al Testo
17,5 cinque facoltà: altri: cinque opere; si intendono probabilmente i cinque sensi.
Nova Vulgata
17,6Creavit illis scientiam spiritus,

sensu implevit cor illorum

et mala et bona ostendit illis.

Interconfessionale SirIl Signore ha dato agli uomini lingua, occhi e orecchi,
la capacità di capire, di scegliere e di decidere.
Rimandi
17,6 Dio ha dato i sensi Es 4,11; Prv 20,12+.
Nova Vulgata
17,7Posuit timorem suum super corda illorum

ostendens illis magnalia operum suorum
Interconfessionale Sir17,7Li ha riempiti di sapienza e di intelligenza,
ha mostrato loro ciò che è bene e ciò che è male.
Nova Vulgata
17,8et dedit illis gloriari in mirabilibus illius,

ut nomen sanctificationis collaudent

et magnalia enarrent operum eius.

Interconfessionale SirHa messo dentro di loro la sua luce,
e ha mostrato loro la grandezza delle sue opere.
Rimandi
17,8 la grandezza delle sue opere Rm 1,19-20.
Nova Vulgata
17,9Addidit illis disciplinam

et legem vitae hereditavit illos.
Interconfessionale Sir17,9Ha concesso loro di rallegrarsi per sempre delle meraviglie compiute da lui.
Nova Vulgata
17,10Testamentum aeternum constituit cum illis

et iustitiam et iudicia sua ostendit illis.

Interconfessionale Sir17,10Per questo gli uomini loderanno il Signore che è santo
e racconteranno le cose stupende che ha fatto.
Nova Vulgata
17,11Et magnalia honoris eius vidit oculus illorum,

et honorem vocis eius audierunt aures illorum,

et dixit illis: «Attendite ab omni iniquo».
Interconfessionale SirIl Signore ha dato agli uomini anche la conoscenza,
e ha lasciato loro la Legge che porta alla vita,
perché si rendano conto che sono mortali.
Rimandi
17,11 la Legge che porta alla vita 45,5; Dt 30,15-20.
Nova Vulgata
17,12Et mandavit illis unicuique de proximo suo.
Interconfessionale SirHa fatto con loro un patto valido per sempre
e ha rivelato loro i suoi comandamenti.
Rimandi
17,12 Dio ha fatto un patto Es 24,8; 34,10.
Nova Vulgata
17,13Viae illorum coram ipso sunt semper:

non sunt absconsae ab oculis ipsius.

Interconfessionale SirHanno potuto vedere quanto è grande il Signore
e hanno potuto ascoltare la sua voce maestosa.
Rimandi
17,13 hanno potuto ascoltare la sua voce Es 19,16-19.
Nova Vulgata
17,14In unamquamque gentem praeposuit rectorem,
Interconfessionale SirHa detto: «State lontani da ogni male!»,
e a ciascuno ha dato dei comandi a favore del prossimo.
Rimandi
17,14 i comandi Es 21,1-23,12.
Nova Vulgata
17,15et pars Dei Israel factus est.
Interconfessionale SirLa condotta dell’uomo non è mai nascosta al Signore,
e nessuno può sfuggire al suo sguardo.
Rimandi
17,15-24 nulla sfugge a Dio 16,17-23+.
Nova Vulgata
17,16Et omnia opera illorum velut sol in conspectu eius;

et oculi eius sine intermissione inspicientes in viis eorum.

Interconfessionale SirMa gli uomini scelgono il male fin dalla giovinezza,
e così diventano sempre più insensibili e disumani.
Note al Testo
17,16 e così diventano… disumani: altri: e non sanno cambiare i loro cuori di pietra in cuori di carne.
Nova Vulgata
17,17Non sunt absconsae iniquitates illorum

et omnia peccata eorum in conspectu Dei.

Interconfessionale SirQuando le nazioni si sono divise sulla terra,
a ogni popolo Dio ha dato un capo,
ma ha scelto Israele come suo possesso,
Rimandi
17,17 Israele possesso del Signore 24,12; Dt 7,6+; 32,9.
Nova Vulgata
17,18Eleemosyna viri quasi signaculum cum ipso,

et gratiam hominis quasi pupillam conservabit.

Interconfessionale Sir17,18lo tratta come un primogenito, lo educa,
gli dà la luce del suo amore e non lo abbandona.
Nova Vulgata
17,19Et postea resurget et retribuet illis

et retributionem unicuique in caput ipsorum convertet.

Interconfessionale Sir17,19Tutte le azioni degli uomini per il Signore sono chiare come il sole,
egli osserva sempre la loro condotta:
Nova Vulgata
17,2020 Paenitentibus autem dedit viam reditus

et confirmavit deficientes sustinere

et destinavit illis sortem veritatis.

Interconfessionale Sir17,20non possono nascondergli le loro cattiverie
perché il Signore conosce i loro peccati.
Nova Vulgata
17,21Convertere ad Dominum et relinque peccata tua;
Interconfessionale Sir17,21Ma egli è buono e ama le sue creature,
le difende e non le abbandona mai.
Nova Vulgata
17,22precare ante faciem Domini et minue offendicula.
Interconfessionale SirIl bene che l’uomo fa, per il Signore è prezioso,
è per lui come la pupilla degli occhi,
e permette ai suoi figli e alle sue figlie di tornare sulla strada giusta.
Rimandi
17,22 il bene che l’uomo fa è prezioso cfr. Sir 16,14.
Nova Vulgata
17,23Revertere ad Altissimum et avertere ab iniustitia tua

et nimis odito exsecrationem.

Interconfessionale SirAlla fine, quando Dio darà a ciascuno quello che si merita,
non gli farà mancare la sua ricompensa.
Rimandi
17,23 Dio retribuisce 11,26+.
Nova Vulgata
17,24Et cognosce iustitias et iudicia Dei

et sta in sorte propositionis et orationis altissimi Dei.

Interconfessionale SirAnche quaggiù a chi si pente,
Dio lascia la strada aperta per tornare da lui
e incoraggia quelli che si perdono d’animo.
Rimandi
17,24 possibilità di ritorno Sap 12,19.
Nova Vulgata
17,25Altissimum quis laudabit in inferis

pro vivis et dantibus confessionem Deo?

Interconfessionale Sir17,25Torna al Signore e lascia il peccato,
pregalo ed evita le occasioni di offenderlo.
Nova Vulgata
17,26Non demoreris in errore impiorum;

ante mortem confitere:

a mortuo, quasi nihil sit, perit confessio.

Interconfessionale Sir17,26Volgiti all’Altissimo, volta le spalle al male,
perché il Signore stesso ti condurrà dalle tenebre alla luce e ti salverà;
detesta fino in fondo ciò che è malvagio.
Nova Vulgata
17,27Confiteberis vivens, vivus et sanus confiteberis

et laudabis Deum et gloriaberis in miserationibus illius.

Interconfessionale SirNessuno potrà lodare l’Altissimo quando sarà nella tomba;
soltanto in vita si può dargli gloria.
Rimandi
17,27 lodare l’Altissimo Sal 6,6; 115,17.
Nova Vulgata
17,28Quam magna misericordia Domini,

et propitiatio illius convertentibus ad se!

Interconfessionale Sir17,28Chi muore e non è più, non può lodare Dio,
ma chi è vivo e sano deve lodare il Signore.
Nova Vulgata
17,29Nec enim omnia possunt esse in hominibus,

quoniam non est immortalis filius hominis.

Interconfessionale SirCome è grande l’amore e il perdono del Signore
per chi torna a lui con fiducia!
Rimandi
17,29 grande l’amore e il perdono 5,6; Es 20,6; Sal 103,8; 111,4; 145,7-9.
Nova Vulgata
17,30Quid lucidius sole? Et hic deficiet.

Aut quid nequius quam quod excogitavit caro et sanguis?

Et hoc arguetur.

Interconfessionale Sir17,30L’uomo infatti non può arrivare a tutto
perché non è immortale.
Nova Vulgata
17,31Virtutem altitudinis caeli ipse conspicit,

et omnes homines terra et cinis.

Interconfessionale SirC’è qualcosa più luminoso del sole?
Ma se anche il sole si oscura durante le eclissi,
tanto più l’uomo, che è solo carne e ossa,
può essere oscurato dal male.
Rimandi
17,31 l’uomo può essere oscurato dal male Gn 6,5; 8,21.