Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Ecclesiasticus - 20
Ecclesiasticus
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Interconfessionale
Nova Vulgata
20,7Homo sapiens tacebit usque ad tempus,
lascivus autem et imprudens non servabunt tempus.
20,7Homo sapiens tacebit usque ad tempus,
lascivus autem et imprudens non servabunt tempus.
Interconfessionale
Sir20,7L’uomo saggio tace fino al momento giusto,
l’astuto chiacchierone parla a sproposito.
l’astuto chiacchierone parla a sproposito.
Nova Vulgata
20,8Qui multis utitur verbis, exsecrabitur;
et, qui potestatem sibi assumit iniuste, odietur.
20,8Qui multis utitur verbis, exsecrabitur;
et, qui potestatem sibi assumit iniuste, odietur.
Interconfessionale
Sir20,8Se uno non smette mai di parlare, si rende insopportabile,
e chi vuole imporsi gli altri, attira l’odio su di sé.
È bello, se hai rimproverato qualcuno, vedere che si mette sulla strada giusta.
Tu infatti avrai evitato una colpa.
e chi vuole imporsi gli altri, attira l’odio su di sé.
È bello, se hai rimproverato qualcuno, vedere che si mette sulla strada giusta.
Tu infatti avrai evitato una colpa.
Interconfessionale
Sir20,9A volte si trae profitto da una disgrazia,
talora invece il guadagno si trasforma in perdita.
talora invece il guadagno si trasforma in perdita.
Interconfessionale
Sir20,12Uno compra molte cose con pochi soldi,
un altro le paga cento volte di più.
un altro le paga cento volte di più.
Interconfessionale
Sir20,13Il saggio è benvoluto per le sue parole.
Lo stolto, invece, spreca invano i suoi complimenti.
Lo stolto, invece, spreca invano i suoi complimenti.
Interconfessionale
Sir20,14I regali di uno stolto non ti servono,
e nemmeno quelli di un invidioso che è costretto a darti qualcosa;
infatti in cambio si aspetta molto di più.
e nemmeno quelli di un invidioso che è costretto a darti qualcosa;
infatti in cambio si aspetta molto di più.
Interconfessionale
SirSolo lo stolto può dire: «Non ho amici,
e con tutto il bene che faccio, nessuno mi è riconoscente».
Tanti mangiano il suo pane, ma sono malelingue,
e con tutto il bene che faccio, nessuno mi è riconoscente».
Tanti mangiano il suo pane, ma sono malelingue,
Interconfessionale
Sire così spesso ridono alle sue spalle.
Egli infatti non sa accettare le ricchezze in modo giusto
e la povertà con un certo distacco.
Egli infatti non sa accettare le ricchezze in modo giusto
e la povertà con un certo distacco.
Nova Vulgata
20,19Neque enim, quod habendum erat, directo sensu distribuit,
similiter et, quod non erat habendum, est indifferens ei.
20,19Neque enim, quod habendum erat, directo sensu distribuit,
similiter et, quod non erat habendum, est indifferens ei.
Interconfessionale
Sir20,19Un tipo maleducato è come una parola fuori posto;
la trovi sempre in bocca agli imbecilli.
la trovi sempre in bocca agli imbecilli.
Nova Vulgata
20,20Melius lapsus in pavimento quam lapsus linguae:
sic casus malorum festinanter veniet.
20,20Melius lapsus in pavimento quam lapsus linguae:
sic casus malorum festinanter veniet.
Interconfessionale
SirGli insegnamenti di uno stolto non sono ascoltati
perché interviene sempre a sproposito.
perché interviene sempre a sproposito.
Interconfessionale
Sir20,21C’è gente che non può fare il male perché è povera
e perciò, quando va a dormire, non sente rimorso.
e perciò, quando va a dormire, non sente rimorso.
Interconfessionale
Sir20,23Per non fare brutta figura, uno promette mari e monti,
e così l’amico gli diventa nemico.
e così l’amico gli diventa nemico.
Nova Vulgata
20,24Est qui perdit animam suam prae confusione,
et ab imprudenti persona perdet eam;
personae autem acceptione perdet se.
20,24Est qui perdit animam suam prae confusione,
et ab imprudenti persona perdet eam;
personae autem acceptione perdet se.
Interconfessionale
Sir20,26L’abitudine di mentire disonora una persona
e il bugiardo è sempre coperto di vergogna.
e il bugiardo è sempre coperto di vergogna.
Interconfessionale
SirL’uomo saggio basta che parli e subito si mette in evidenza;
l’uomo di buon senso attira su di sé la simpatia dei grandi.
l’uomo di buon senso attira su di sé la simpatia dei grandi.
Nova Vulgata
20,28Mos hominis mendacis est sine honore,
et confusio illius cum ipso sine intermissione.
20,28Mos hominis mendacis est sine honore,
et confusio illius cum ipso sine intermissione.
Interconfessionale
Sir20,28Se uno coltiva la terra potrà avere un buon raccolto,
e se uno piace ai potenti si fa perdonare i suoi sbagli.
e se uno piace ai potenti si fa perdonare i suoi sbagli.
Nova Vulgata
20,29Verbum parabolarum.
Sapiens in verbis producet seipsum,
et homo prudens placebit magnatis.
20,29Verbum parabolarum.
Sapiens in verbis producet seipsum,
et homo prudens placebit magnatis.
Nova Vulgata
20,30Qui operatur terram suam, inaltabit acervum frugum,
et, qui operatur iustitiam, ipse exaltabitur;
qui vero placet magnatis, effugiet iniquitatem.
20,30Qui operatur terram suam, inaltabit acervum frugum,
et, qui operatur iustitiam, ipse exaltabitur;
qui vero placet magnatis, effugiet iniquitatem.
Nova Vulgata
20,31Xenia et dona excaecant oculos iudicum
et quasi camus in ore avertunt correptiones eorum.
20,31Xenia et dona excaecant oculos iudicum
et quasi camus in ore avertunt correptiones eorum.
Interconfessionale
Sir20,31Fa bene chi nasconde la sua stoltezza,
sbaglia invece chi impedisce alla sua sapienza di manifestarsi.
sbaglia invece chi impedisce alla sua sapienza di manifestarsi.
Interconfessionale
SirChi cerca il Signore senza stancarsi mai
è meglio di chi vive senza una guida.
è meglio di chi vive senza una guida.