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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Ecclesiasticus - 34

Ecclesiasticus

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Interconfessionale

Nova Vulgata 34 Vana spes et mendax viro insensato,
et somnia extollunt imprudentes.
La: 14b. 15b. 21. 26a
Interconfessionale Sir34,1Illusioni e fantasie danno sicurezza solo agli stolti,
e i sogni mettono le ali agli sciocchi.
Nova Vulgata
34,2Quasi qui apprehendit umbram et persequitur ventum,
sic et qui attendit ad visa noctis.
Interconfessionale SirChi crede nei sogni è come chi vuole abbracciare un’ombra
o chi pretende di rincorrere il vento.
Rimandi
34,2 rincorrere il vento Qo 1,14+.
Nova Vulgata
34,3Hoc secundum hoc visio somniorum,
ante faciem hominis similitudo faciei.
Interconfessionale Sir34,3In sogno non vedi le cose, ma solo un riflesso,
invece di una persona hai davanti la sua immagine.
Nova Vulgata
34,4Ab immundo quid mundabitur?
Et a mendace quid verum dicetur?
Interconfessionale SirDa ciò che è sporco non potrà venire nulla di pulito
e da quel che è falso nulla di vero.
Rimandi
34,4 trarre il pulito dallo sporco Gb 14,4.
Nova Vulgata
34,5Divinationes et auguria et somnia vanitas est,
Interconfessionale SirSogni, oroscopi e previsioni del futuro sono cose vane,
sono come le fantasie di una donna incinta.
Rimandi
34,5 Sogni, oroscopi, previsioni Gn 20,3-7; 28,10-17; 31,10-13.24; 37,5-11; 41,1-36; 46,2; Nm 12,6; Gdc 7,13; Dn 2; 4; Mt 1,20-23; 2,13-22; 27,19.
Nova Vulgata
34,6et, sicut parturientis, cor phantasias patitur.
Nisi ab Altissimo fuerit emissa visitatio,
ne dederis in illis cor tuum.
Interconfessionale SirNon far caso ai sogni,
a meno che non vengano dall’Altissimo.
Rimandi
34,6 Non far caso Ger 27,9; 29,8-9; Zc 10,2.
Nova Vulgata
34,7Multos enim errare fecerunt somnia,
et exciderunt sperantes in illis.
Interconfessionale Sir34,7I sogni hanno già ingannato tanta gente
e chi ha messo la sua speranza nei sogni è rimasto deluso.
Nova Vulgata
34,8Sine mendacio consummabitur verbum legis,
et sapientia in ore fideli consummatio.
Interconfessionale SirInvece la Legge è completa senza queste menzogne
e la sapienza proclamata da veri credenti è già perfetta in se stessa.
Note al Testo
34,8 la Legge… menzogne: altri: la Legge deve compiersi senza inganno.
Nova Vulgata
34,9Vir, qui peregrinatus est, multa didicit,
et, qui multa expertus est, enarrabit scienter.
Interconfessionale SirUno che ha viaggiato molto sa tante cose
e nel parlare si dimostra saggio perché ha una grande esperienza.
Rimandi
34,9 i viaggi 39,4; 43,24-25. — esperienza Prv 24,4-5.
Nova Vulgata
34,10Qui non est expertus, pauca recognoscit,
qui autem peregrinatus est, multiplicat astutiam.
Interconfessionale Sir34,10Chi non è mai stato messo alla prova, poco conosce,
Nova Vulgata 34,11 
Interconfessionale Sir34,11invece chi ha viaggiato è pieno di risorse.
Nova Vulgata
34,12Multa vidi errando
et plurima verba intellexi;
Interconfessionale Sir34,12Nei miei viaggi ho visto molte cose
e ho imparato più di quanto si possa raccontare.
Nova Vulgata
34,13aliquoties usque ad mortem periclitatus sum
et horum causa liberatus sum.
Interconfessionale Sir34,13Più volte ho rischiato la vita
ma, grazie alla mia esperienza, mi sono
sempre salvato.
Nova Vulgata
34,14Spiritus timentium Dominum vivet,
et in respectu illius benedicetur.
Interconfessionale SirChi prende sul serio il Signore vivrà,
Rimandi
34,14 prendere sul serio (temere) il Signore 1,11+. — vivrà Dt 4,26+.
Nova Vulgata
34,15Spes enim illorum in salvantem illos,
et oculi Dei in diligentes se.
Interconfessionale Sirperché si fida di chi lo può salvare.
Rimandi
34,15 si fida 2,6+.
Nova Vulgata
34,16Qui timet Dominum, nihil trepidabit
et non pavebit, quoniam ipse est spes eius.
Interconfessionale Sir34,16Chi crede nel Signore non ha niente da temere,
non dovrà aver paura, perché il Signore è la sua speranza.
Nova Vulgata
34,17Timentis Dominum beata est anima eius.
Interconfessionale Sir34,17Chi prende sul serio il Signore è felice,
Nova Vulgata
34,18Ad quem respicit? Et quis est fortitudo eius?
Interconfessionale Sir34,18sa dove appoggiarsi, sa chi lo sostiene.
Nova Vulgata
34,19Oculi Domini super timentes eum:
protector potentiae, firmamentum virtutis,
tegimen ardoris et umbraculum meridiani,
Interconfessionale SirIl Signore veglia su quelli che lo amano,
li difende come uno scudo e li protegge con forza,
li ripara contro il vento infuocato e contro il caldo afoso,
li guida tra gli ostacoli e li sorregge se stanno per cadere,
Rimandi
34,19 Il Signore veglia… 15,19; cfr. Sal 33,18.
Nova Vulgata
34,20custodia offensionis et adiutorium casus,
exaltans animam et illuminans oculos,
dans sanitatem vitae et benedictionem.
Interconfessionale Sirli conforta, fa brillare di gioia i loro occhi
e dà loro la salute, la vita e tutti i suoi doni.
Rimandi
34,20 Dio dà salute 38,2; cfr. 1,18.
Nova Vulgata
34,21Dominus solus sustinentibus se
in via veritatis et iustitiae.
Interconfessionale SirSe offri a Dio quello che ti sei procurato con disonestà, ti burli di lui
Rimandi
34,21-24 il sacrificio dei cattivi Prv 15,8+.
Nova Vulgata
34,22Immolantis ex iniquo, oblatio maculata,
et non sunt beneplacitae hostiae iniustorum.
Interconfessionale Sir34,22perché non gli piacciono i regali dei malvagi;
Nova Vulgata
34,23Dona iniquorum non probat Altissimus
nec respicit in oblationes iniquorum
nec in multitudine sacrificiorum eorum propitiabitur peccatis.  
Interconfessionale Sirl’Altissimo non accetta le offerte di chi non lo rispetta
e il suo perdono non dipende dal numero delle vittime che gli offri.
Rimandi
34,23 che cosa è gradito a Dio 1 Sam 15,22; Is 1,11-17; Ger 6,20; Sal 51,18-19; Prv 15,8; 21,3.27.
Nova Vulgata
34,24Qui offert sacrificium ex substantia pauperum,
quasi qui victimat filium in conspectu patris sui.
Interconfessionale Sir34,24Chi offre in sacrificio ciò che ha rubato ai poveri
è come chi uccide un ragazzo sotto gli occhi di suo padre,
Nova Vulgata
34,25Panis egentium vita pauperum est;
qui defraudat illum, homo sanguinis est.
Interconfessionale Sir34,25perché un pezzo di pane permette a un povero diavolo di campare
e portarglielo via significa ucciderlo.
Nova Vulgata
34,26Qui aufert in sudore panem,
quasi qui occidit proximum suum;
Interconfessionale Sir34,26Chi porta via il nutrimento agli altri li uccide
Nova Vulgata
34,27et effundit sanguinem,
qui fraudem facit mercennario.
Interconfessionale Sire chi rifiuta il salario all’operaio è un assassino.
Rimandi
34,27 rifiutare il salario Lv 19,13; Dt 24,14-15; Gc 5,4.
Nova Vulgata
34,28Unus aedificans et unus destruens;
quid prodest illis nisi labor?
Interconfessionale Sir34,28Se uno costruisce e poi un altro demolisce,
che cosa ci guadagnano? Solo fatica.
Nova Vulgata
34,29Unus orans et unus maledicens;
cuius vocem exaudiet Deus?
Interconfessionale Sir34,29Se uno prega e l’altro impreca:
a chi dei due darà ascolto il Signore?
Nova Vulgata
34,30Qui baptizatur a mortuo et iterum tangit eum:
quid proficit lavatio illius?
Interconfessionale SirSe uno si lava perché ha toccato un morto
e poi lo tocca di nuovo,
a cosa gli serve essersi lavato?
Rimandi
34,30 contatto con un morto Nm 19,11-13; 31,19.
Nova Vulgata
34,31Sic homo, qui ieiunat pro peccatis suis,
et iterum vadens et eadem faciens.
Orationem illius quis exaudiet?
Aut quid proficit humiliando se?
Interconfessionale Sir34,31Lo stesso capita a chi digiuna per riparare i peccati commessi,
ma poi torna a commetterli di nuovo:
nessuno ascolterà la sua preghiera
e il suo gesto di penitenza non servirà a nulla.