Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Esther - 5
Esther
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CEI 2008
Nova Vulgata
5
5,1Et factum est die tertio, induta Esther regalibus vestimentis stetit in atrio domus regiae, quod erat interius contra basilicam regis. At ille sedebat super solium suum in consistorio palatii contra ostium domus.
CEI 2008
EstIl terzo giorno, quando ebbe finito di pregare, ella si tolse gli abiti servili e si rivestì di quelli sontuosi.
Est5,1Il terzo giorno Ester indossò le sue vesti da regina e si presentò nel cortile interno della reggia, di fronte all'appartamento del re. Il re sedeva sul suo trono regale nella reggia, di fronte all'ingresso del palazzo.
Est5,1Il terzo giorno Ester indossò le sue vesti da regina e si presentò nel cortile interno della reggia, di fronte all'appartamento del re. Il re sedeva sul suo trono regale nella reggia, di fronte all'ingresso del palazzo.
Nova Vulgata
5,2Et factum est, cum vidisset Esther reginam stantem, placuit oculis eius, et extendit contra eam virgam auream, quam tenebat manu; quae accedens tetigit summitatem virgae eius.
CEI 2008
Est5,2 Alzato lo scettro d'oro, lo posò sul collo di lei, la baciò e le disse: "Parlami!".
Est5,2Appena il re vide la regina Ester che stava nel cortile, ella trovò grazia ai suoi occhi. Il re stese verso Ester lo scettro d'oro che teneva in mano: Ester si avvicinò e toccò la punta dello scettro.
Est5,2Appena il re vide la regina Ester che stava nel cortile, ella trovò grazia ai suoi occhi. Il re stese verso Ester lo scettro d'oro che teneva in mano: Ester si avvicinò e toccò la punta dello scettro.
Nova Vulgata
Cumque regio fulgeret habitu et invocasset omnium rectorem et salvatorem Deum, assumpsit duas famulas
Cumque regio fulgeret habitu et invocasset omnium rectorem et salvatorem Deum, assumpsit duas famulas
CEI 2008
Est5,2aGli disse: "Ti ho visto, signore, come un angelo di Dio e il mio cuore è rimasto sconvolto per timore della tua gloria: tu sei ammirevole, signore, e il tuo volto è pieno d'incanto".
CEI 2008
Est5,2bMentre parlava, cadde svenuta; il re si turbò e tutti i suoi servi cercavano di rincuorarla.
Nova Vulgata
5,3Dixitque ad eam rex: «Quid vis, Esther regina? Quae est petitio tua? Etiamsi dimidiam partem regni petieris, dabitur tibi».
5,3Dixitque ad eam rex: «Quid vis, Esther regina? Quae est petitio tua? Etiamsi dimidiam partem regni petieris, dabitur tibi».
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5,4At illa respondit: «Si regi placet, obsecro, ut venias ad me hodie et Aman tecum ad convivium, quod paravi».
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5,5Statimque rex: «Vocate, inquit, cito Aman, ut fiat verbum Esther».
Venerunt itaque rex et Aman ad convivium, quod eis regina paraverat.
Venerunt itaque rex et Aman ad convivium, quod eis regina paraverat.
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5,6Dixitque ei rex, postquam vinum biberat: «Quid petis, ut detur tibi, et pro qua re postulas? Etiamsi dimidiam partem regni mei petieris, impetrabis».
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5,8Si inveni in conspectu regis gratiam, et si regi placet, ut det mihi, quod postulo, et meam impleat petitionem, veniat rex et Aman ad convivium, quod parabo eis, et cras faciam secundum verbum regis».
CEI 2008
Est5,8se ho trovato grazia davanti al re, venga anche domani con Aman al banchetto che io darò per loro, e domani farò come ho fatto oggi".
Est5,8se ho trovato grazia agli occhi del re e se il re si degna di concedermi quello che chiedo e di soddisfare il mio desiderio, venga il re con Aman anche domani al banchetto che io preparerò loro e io risponderò alla domanda del re".
Est5,8se ho trovato grazia agli occhi del re e se il re si degna di concedermi quello che chiedo e di soddisfare il mio desiderio, venga il re con Aman anche domani al banchetto che io preparerò loro e io risponderò alla domanda del re".
Nova Vulgata
5,9Egressus est itaque illo die Aman laetus et alacer corde. Cumque vidisset Mardochaeum sedentem in foribus palatii, et non solum non assurrexisse sibi, sed nec motum quidem de loco sessionis suae, indignatus est valde.
5,9Egressus est itaque illo die Aman laetus et alacer corde. Cumque vidisset Mardochaeum sedentem in foribus palatii, et non solum non assurrexisse sibi, sed nec motum quidem de loco sessionis suae, indignatus est valde.
CEI 2008
Est5,9Aman era uscito dal re, contento, euforico; ma quando nel cortile della reggia vide Mardocheo, il Giudeo, si adirò fortemente.
Est5,9Aman quel giorno uscì lieto e con il cuore contento, ma quando alla porta del re vide Mardocheo che non si alzava né si muoveva per lui, fu preso d'ira contro di lui.
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5,11et exposuit illis magnitudinem divitiarum suarum filiorumque turbam, et quanta eum gloria super omnes principes et servos suos rex elevasset.
CEI 2008
Est5,11Mostrò loro le sue ricchezze e il potere del quale il re l'aveva investito: gli aveva dato il primo posto e il governo del regno.
Est5,11Aman parlò loro della magnificenza delle sue ricchezze, del gran numero dei suoi figli, di quanto il re aveva fatto per renderlo grande e come l'aveva innalzato sopra i capi e i ministri del re.
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5,12Et post haec ait: «Regina quoque Esther nullum alium vocavit ad convivium cum rege praeter me; apud quam etiam cras cum rege pransurus sum.
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5,13Et, cum omnia haec habeam, nihil me habere puto, quamdiu videro Mardochaeum Iudaeum sedentem in foribus regis».
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5,14Responderuntque ei Zares uxor eius et ceteri amici: «Iube parari excelsam trabem habentem altitudinis quinquaginta cubitos et dic mane regi, ut appendatur super eam Mardochaeus; et sic ibis cum rege laetus ad convivium». Placuit ei consilium et iussit excelsam parari trabem.
CEI 2008
EstZosara, sua moglie, e gli amici gli dissero: "Fa' preparare un palo alto cinquanta cubiti e domani mattina dì al re di farvi impiccare Mardocheo; poi tu va' al banchetto con il re e stai allegro". La cosa piacque ad Aman, e si preparò il palo.
Est5,14Allora sua moglie Zeres e tutti i suoi amici gli dissero: "Si prepari un palo alto cinquanta cubiti e tu domani mattina di' al re che vi sia impiccato Mardocheo; poi va' pure contento al banchetto con il re". La cosa piacque ad Aman, che fece preparare il palo.