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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Genesis - 17

Genesis

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Interconfessionale

Nova Vulgata 17 17,1Postquam Abram nonaginta et novem annorum factus est, apparuit ei Dominus dixitque ad eum: «Ego Deus omnipotens, ambula coram me et esto perfectus.
Interconfessionale GnAbram aveva novantanove anni quando il Signore gli apparve e gli disse:
«Io sono il Dio Onnipotente, ubbidisci a me e agisci giustamente.
Rimandi
17,1 il Dio onnipotente 28,3; 35,11; 43,14; 48,3; 49,25; Es 6,3; Nm 24,4.16.
Note al Testo
17,1 il Dio onnipotente: la parola ebraica ha un significato non perfettamente chiaro per noi. La nostra traduzione segue le antiche versioni greca e latina.
Nova Vulgata 17,2Ponamque foedus meum inter me et te et multiplicabo te vehementer nimis».
Interconfessionale GnIo farò un’alleanza tra me e te: i tuoi discendenti saranno sempre più numerosi».
Rimandi
17,2 alleanza 6,18+.
Nova Vulgata 17,3Cecidit Abram pronus in faciem.
Interconfessionale Gn17,3Abram si prostrò con la faccia a terra e Dio continuò:
Nova Vulgata 17,4Dixitque ei Deus: «Ecce pactum meum tecum. Erisque pater multarum gentium,
Interconfessionale Gn«Ecco l’alleanza che faccio con te:
Tu sarai il capostipite di molti popoli.
Rimandi
17,4-5 cambio del nome 17,15; 32,29; 35,18; 41,45; 2 Re 23,34; 24,17; Dn 1,7.
Nova Vulgata 17,5nec ultra vocabitur nomen tuum Abram, sed Abraham erit nomen tuum, quia patrem multarum gentium constitui te.
Interconfessionale GnIl tuo nome non sarà più Abram,
ma Abramo,
perché io ti stabilisco come padre
di molti popoli.
Note al Testo
17,5 Abramo: in ebraico Abraham, forma diversa del nome Abram. Mentre Abram significa Padre eccelso, ad Abraham (Abramo) il testo attribuisce il significato di Padre di moltitudini. Quindi da ora il nome stesso indica la promessa di una numerosa discendenza che qui si ripete per la quarta volta (vedi 12,2; 13,16; 15,5).
Nova Vulgata 17,6Faciamque te crescere vehementissime et ponam te in gentes; regesque ex te egredientur.
Interconfessionale Gn17,6Tu sarai grande, darai inizio a intere nazioni
e vi saranno dei re nella tua discendenza.
Nova Vulgata 17,7Et statuam pactum meum inter me et te et inter semen tuum post te in generationibus suis foedere sempiterno, ut sim Deus tuus et seminis tui post te.
Interconfessionale Gn17,7Io stabilirò la mia alleanza con te
e con i tuoi discendenti,
di generazione in generazione.
Sarà un’alleanza valida per sempre:
io sarò il tuo Dio
e il Dio dei tuoi discendenti.
Nova Vulgata 17,8Daboque tibi et semini tuo post te terram peregrinationis tuae, omnem terram Chanaan in possessionem aeternam; eroque Deus eorum».

Interconfessionale GnE a te, e a quelli che verranno dopo di te,
io darò in possesso perpetuo la terra
nella quale ora abiti come straniero:
tutta la terra di Canaan;
e io sarò il loro Dio».
Rimandi
17,8 promessa della terra 15,7+.
Note al Testo
17,8 A te, e a quelli che verranno dopo di te: altri: A te e alla tua discendenza dopo di te (vedi Gàlati 3,16). — darò… la terra: per la quarta volta si ripete la promessa della terra (vedi nota a Gn 12,2; 13,15; 15,18).
Nova Vulgata
17,9Dixit iterum Deus ad Abraham: «Tu autem pactum meum custodies, et semen tuum post te in generationibus suis.
Interconfessionale Gn17,9Dio disse ad Abramo:
«Tu e i tuoi discendenti, di generazione in generazione, dovrete rispettare la mia alleanza,
Nova Vulgata 17,10Hoc est pactum meum, quod observabitis, inter me et vos et semen tuum post te. Circumcidetur ex vobis omne masculinum,
Interconfessionale Gnvi impegnerete a circoncidere ogni maschio tra voi:
Rimandi Note al Testo
17,10 La circoncisione veniva praticata presso molti popoli antichi; non è chiaro quale fosse il suo significato originario: molti ritengono che fosse un rito di iniziazione all’età adulta e al matrimonio. Dal popolo ebraico è considerata un segno della sua appartenenza a Dio (vedi Atti 7,8; Romani 4,11).
Nova Vulgata 17,11et circumcidetis carnem praeputii vestri, ut sit in signum foederis inter me et vos.
Interconfessionale Gnreciderete il vostro prepuzio come segno dell’alleanza tra me e voi.
Rimandi
17,11 segno dell’alleanza 9,12+.
Nova Vulgata 17,12Infans octo dierum circumcidetur in vobis: omne masculinum in generationibus vestris, tam vernaculus quam empticius ex omnibus alienigenis, quicumque non fuerit de stirpe vestra.
Interconfessionale GnOgni vostro maschio, di ogni generazione, quando avrà otto giorni, verrà circonciso. E così pure ogni schiavo nato in casa o comprato dagli stranieri, che per questo non discende da te.
Rimandi
17,12 quando avrà otto giorno 21,4; Lv 12,3; Lc 2,21.
Nova Vulgata 17,13Circumcidetur vernaculus et empticius, eritque pactum meum in carne vestra in foedus aeternum. 
Interconfessionale GnDovrà assolutamente essere circonciso sia chi è nato in casa, sia chi avrai comprato con il tuo denaro; e così la mia alleanza perpetua sarà segnata nel vostro corpo.
Rimandi
17,13 alleanza perpetua Ez 37,26; Sal 105,8-10; Lc 1,72-73.
Nova Vulgata 17,14Masculus, cuius praeputii caro circumcisa non fuerit, delebitur anima illa de populo suo; pactum meum irritum fecit».

Interconfessionale GnL’incirconciso invece, cioè il maschio che non porta il segno fisico della circoncisione, non sia più considerato parte del mio popolo, perché ha violato la mia alleanza».
Note al Testo
17,14 non sia più considerato parte del mio popolo: questa espressione sembra indicare l’esclusione di chi è incirconciso dalla comunità del popolo d’Israele.
Nova Vulgata
17,15Dixit quoque Deus ad Abraham: «Sarai uxorem tuam non vocabis nomen eius Sarai, sed Sara erit nomen eius.
Interconfessionale GnDio disse ancora ad Abramo: «Non chiamare più tua moglie Sarài; d’ora in poi il suo nome è: Sara.
Note al Testo
17,15 Anche alla moglie di Abramo viene cambiato il nome (da Sarài in Sara, che significa “principessa”), per indicare che a lei viene attribuito un compito simile a quello del marito: essere la madre di una numerosa discendenza.
Nova Vulgata 17,16Et benedicam ei; et ex illa quoque dabo tibi filium. Benedicturus sum eam, eritque in nationes; reges populorum orientur ex ea».
Interconfessionale Gn17,16Per mezzo di lei ti darò un figlio. La benedirò e darà origine a intere nazioni e vi saranno re fra i suoi discendenti».
Nova Vulgata 17,17Cecidit Abraham in faciem suam et risit dicens in corde suo: «Putasne centenario nascetur filius? Et Sara nonagenaria pariet?».
Interconfessionale Gn17,17Allora Abramo si prostrò con la faccia a terra e rise. Pensò fra sé: «È mai possibile che un uomo diventi padre a cent’anni e che all’età di novant’anni Sara possa partorire?».
Nova Vulgata 17,18Dixitque ad Deum: «Utinam Ismael vivat coram te».
Interconfessionale GnPerciò Abramo disse a Dio:
— C’è già Ismaele. Potresti fare che sia lui il mio erede.
Rimandi
17,18 Ismaele 16,11.15-16.
Note al Testo
17,18 C’è già Ismaele… erede: è il significato dell’espressione ebraica: Viva pure Ismaele alla tua presenza.
Nova Vulgata 17,19Et ait Deus: «Sara uxor tua pariet tibi filium, vocabisque nomen eius Isaac; et constituam pactum meum illi in foedus sempiternum et semini eius post eum.
Interconfessionale Gn— No! — gli rispose Dio. — Tua moglie Sara ti partorirà un figlio e tu lo chiamerai Isacco. Con lui io stabilirò la mia alleanza: sarà un’alleanza che vale per sempre, anche dopo di lui, per i discendenti.
Note al Testo
17,19 Isacco: vi è, in ebraico, un gioco di parole fra il nome Isacco e il verbo ridere del v. 17 (vedi pure Es 18,12-15 e 21,6).
Nova Vulgata 17,20Super Ismael quoque exaudivi te: ecce benedicam ei et crescere faciam et multiplicabo eum vehementissime; duodecim duces generabit, et faciam illum in gentem magnam.
Interconfessionale GnMa anche per ciò che riguarda Ismaele, io ti ho ascoltato. Io lo benedirò: avrà molti figli, genererà dodici principi e sarà l’inizio di un grande popolo.
Rimandi
17,20 un grande popolo 16,10+.
Nova Vulgata 17,21Pactum vero meum statuam ad Isaac, quem pariet tibi Sara tempore isto in anno altero».
Interconfessionale GnQuanto alla mia alleanza, io la stabilirò con Isacco, il figlio che Sara ti partorirà l’anno prossimo, in questa stessa stagione.
Rimandi
17,21 l’anno prossimo 18,14.
Nova Vulgata 17,22Cumque cessasset loqui cum eo, ascendit Deus ab Abraham.

Interconfessionale Gn17,22Dopo aver detto questo ad Abramo, Dio si allontanò da lui e scomparve verso l’alto.
Nova Vulgata
17,23Tulit ergo Abraham Ismael filium suum et omnes vernaculos domus suae universosque, quos emerat: cunctos mares ex omnibus viris domus suae; et circumcidit carnem praeputii eorum statim in ipsa die, sicut praeceperat ei Deus. 
Interconfessionale Gn17,23Abramo prese suo figlio Ismaele e tutti gli schiavi nati nella sua famiglia o comperati con il suo denaro, insomma tutti i maschi del suo clan, e in quello stesso giorno li circoncise, come Dio gli aveva comandato.
Nova Vulgata 17,24Abraham nonaginta novem erat annorum, quando circumcisus est in carne praeputii sui;
Interconfessionale Gn17,24Abramo fu circonciso all’età di novantanove anni,
Nova Vulgata 17,25et Ismael filius eius tredecim annos impleverat tempore circumcisionis suae.
Interconfessionale Gn17,25Ismaele, suo figlio, all’età di tredici;
Nova Vulgata 17,26Eadem die circumcisus est Abraham et Ismael filius eius; 
Interconfessionale Gn17,26tutti e due nello stesso giorno.
Nova Vulgata 17,27et omnes viri domus illius, tam vernaculi quam empticii ex alienigenis, circumcisi sunt cum eo.  
Interconfessionale Gn17,27Con Abramo furono circoncisi tutti gli uomini della sua famiglia, sia quelli nati in casa sua, sia quelli comperati con denaro dagli stranieri.