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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Genesis - 49

Genesis

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CEI 2008

Nova Vulgata 49 49,1Vocavit autem Iacob filios suos et ait eis: «Congregamini, ut annuntiem, quae ventura sunt vobis in diebus novissimis.
CEI 2008 Gen49,1 Quindi Giacobbe chiamò i figli e disse: "Radunatevi, perché io vi annunci quello che vi accadrà nei tempi futuri.

Nova Vulgata
49,2Congregamini et audite, filii Iacob,
audite Israel patrem vestrum!
CEI 2008 GenRadunatevi e ascoltate, figli di Giacobbe,
ascoltate Israele, vostro padre!
49,2-27 Questo brano in forma poetica, chiamato “Benedizioni di Giacobbe”, è costituito da una serie di detti e proverbi, attraverso i quali si vogliono celebrare o condannare le varie tribù.
Nova Vulgata
49,3Ruben primogenitus meus,
tu fortitudo mea et principium roboris mei;
prior in dignitate, maior in robore!
CEI 2008 Gen49,3Ruben, tu sei il mio primogenito,
il mio vigore e la primizia della mia virilità,
esuberante in fierezza ed esuberante in forza!
Nova Vulgata
49,4Ebulliens sicut aqua non excellas,
quia ascendisti cubile patris tui
et maculasti stratum meum.
CEI 2008 GenBollente come l'acqua, tu non avrai preminenza,
perché sei salito sul talamo di tuo padre,
hai profanato così il mio giaciglio.
49,4 È un richiamo a 35,21-22. La primogenitura non garantisce il primato (vedi anche 48,14).
Nova Vulgata
49,5Simeon et Levi fratres,
vasa violentiae arma eorum.
CEI 2008 GenSimeone e Levi sono fratelli,
strumenti di violenza sono i loro coltelli.
49,5-7 strumenti di violenza: si allude alla vendetta contro gli abitanti di Sichem (c. 34). La tribù di Simeone si esaurì presto e Levi non ebbe un suo territorio.
Nova Vulgata
49,6In consilium eorum ne veniat anima mea,
et in coetu illorum non sit gloria mea;
quia in furore suo occiderunt virum
et in voluntate sua subnervaverunt tauros.
CEI 2008 Gen49,6Nel loro conciliabolo non entri l'anima mia,
al loro convegno non si unisca il mio cuore,
perché nella loro ira hanno ucciso gli uomini
e nella loro passione hanno mutilato i tori.
Nova Vulgata
49,7Maledictus furor eorum, quia pertinax,
et indignatio eorum, quia dura!
Dividam eos in Iacob
et dispergam eos in Israel.
CEI 2008 Gen49,7Maledetta la loro ira, perché violenta,
e la loro collera, perché crudele!
Io li dividerò in Giacobbe
e li disperderò in Israele.
Nova Vulgata
49,8Iuda, te laudabunt fratres tui;
manus tua in cervicibus inimicorum tuorum;
adorabunt te filii patris tui.
CEI 2008 GenGiuda, ti loderanno i tuoi fratelli;
la tua mano sarà sulla cervice dei tuoi nemici;
davanti a te si prostreranno i figli di tuo padre.
49,8-12 L’oracolo su Giuda assegna a lui la preminenza negata al primogenito Ruben (vedi 49,4). Il testo è difficile in alcuni punti. La tradizione ha riconosciuto in questi versetti un importante oracolo messianico.
Nova Vulgata
49,9Catulus leonis Iuda:
a praeda, fili mi, ascendisti;
requiescens accubuit ut leo
et quasi leaena; quis suscitabit eum?
CEI 2008 Gen49,9Un giovane leone è Giuda:
dalla preda, figlio mio, sei tornato;
si è sdraiato, si è accovacciato come un leone
e come una leonessa; chi lo farà alzare?
Nova Vulgata
Non auferetur sceptrum de Iuda
et baculus ducis de pedibus eius,
donec veniat ille, cuius est,
et cui erit oboedientia gentium;
10 Cuius est - Lege cum multis mss šlh = šellōh (Gr,Syr et Targ; TM šîlōh (Silo)
CEI 2008 Gen49,10Non sarà tolto lo scettro da Giuda
né il bastone del comando tra i suoi piedi,
finché verrà colui al quale esso appartiene
e a cui è dovuta l'obbedienza dei popoli.
Nova Vulgata
49,11ligans ad vineam pullum suum
et ad vitem filium asinae suae,
lavabit in vino stolam suam
et in sanguine uvae pallium suum;
CEI 2008 Gen49,11Egli lega alla vite il suo asinello
e a una vite scelta il figlio della sua asina,
lava nel vino la sua veste
e nel sangue dell'uva il suo manto;
Nova Vulgata
49,12nigriores sunt oculi eius vino
et dentes eius lacte candidiores.
CEI 2008 Gen49,12scuri ha gli occhi più del vino
e bianchi i denti più del latte.
Nova Vulgata
49,13Zabulon in litore maris habitabit
et in statione navium,
pertingens usque ad Sidonem.
CEI 2008 GenZàbulon giace lungo il lido del mare
e presso l'approdo delle navi,
con il fianco rivolto a Sidone.
49,13-15.21 Le benedizioni su Zàbulon, Ìssacar e Nèftali hanno a che fare con la loro posizione geografica.
Nova Vulgata
49,14Issachar asinus fortis,
accubans inter caulas
CEI 2008 Gen49,14Ìssacar è un asino robusto,
accovacciato tra un doppio recinto.
Nova Vulgata
49,15vidit requiem quod esset bona,
et terram quod optima;
et supposuit umerum suum ad portandum
factusque est tributis serviens.
CEI 2008 Gen49,15Ha visto che il luogo di riposo era bello,
che la terra era amena;
ha piegato il dorso a portare la soma
ed è stato ridotto ai lavori forzati.
Nova Vulgata
49,16Dan iudicabit populum suum
sicut una tribuum Israel.
CEI 2008 GenDan giudica il suo popolo
come una delle tribù d'Israele.
49,16-20 Le espressioni riferite a Dan, Gad e Aser fanno leva su giochi di parole legati ai nomi stessi.
Nova Vulgata
49,17Fiat Dan coluber in via,
cerastes in semita,
mordens calcanea equi,
ut cadat ascensor eius retro.
CEI 2008 Gen49,17Sia Dan un serpente sulla strada,
una vipera cornuta sul sentiero,
che morde i garretti del cavallo,
così che il suo cavaliere cada all'indietro.
Nova Vulgata
49,18Salutare tuum exspectabo, Domine!
CEI 2008 Gen49,18Io spero nella tua salvezza, Signore!
Nova Vulgata
Gad, latrones aggredientur eum,
ipse autem aggredietur calcaneum eorum.
19-20 Calcaneum eorum. Aser - Lege cum Gr, Syr et Vg ăqēbām ’āšēr; TM «calcaneum. Ex Aser»
CEI 2008 Gen49,19Gad, predoni lo assaliranno,
ma anche lui li assalirà alle calcagna.
Nova Vulgata
49,20Aser, pinguis panis eius,
et praebebit delicias regales.
CEI 2008 Gen49,20Aser, il suo pane è pingue:
egli fornisce delizie da re.
Nova Vulgata
Nephthali cerva emissa,
dans cornua pulchra.
21 Cornua - Lege ’imrê II; TM «eloquia»
CEI 2008 Gen49,21Nèftali è una cerva slanciata;
egli propone parole d'incanto.
Nova Vulgata
49,22Arbor fructifera Ioseph,
arbor fructifera super fontem:
rami transcendunt murum.
CEI 2008 Gen49,22Germoglio di ceppo fecondo è Giuseppe;
germoglio di ceppo fecondo presso una fonte,
i cui rami si stendono sul muro.
Nova Vulgata
49,23Sed exasperaverunt eum et iurgati sunt,
et adversati sunt illi habentes iacula.
CEI 2008 Gen49,23Lo hanno esasperato e colpito,
lo hanno perseguitato i tiratori di frecce.
Nova Vulgata
Et confractus est arcus eorum,
et dissoluti sunt nervi brachiorum eorum
per manus Potentis Iacob,
per nomen Pastoris, Lapidis Israel.
24 Et confractus est - Lege cum Gr et Syr wattiššābēr; TM «et sedit»
Arcus eorum - Lege cum Gr qaštām; TM «arcus eius»
Et dissoluti sunt - Lege cum Gr, Syr et Vg wajjippāze(Nif.); TM «agilis fuit»
Nervi - Lege cum Gr et Syr gîdê; TM «manuum eorum»
Per nomen - Lege cum Syr et Targ miššm; TM «inde»
CEI 2008 Gen49,24Ma fu spezzato il loro arco,
furono snervate le loro braccia
per le mani del Potente di Giacobbe,
per il nome del Pastore, Pietra d'Israele.
Nova Vulgata
49,25Deus patris tui erit adiutor tuus,
et Omnipotens benedicet tibi
benedictionibus caeli desuper,
benedictionibus abyssi iacentis 
deorsum,
benedictionibus uberum et vulvae.
CEI 2008 Gen49,25Per il Dio di tuo padre: egli ti aiuti,
e per il Dio l'Onnipotente: egli ti benedica!
Con benedizioni del cielo dall'alto,
benedizioni dell'abisso nel profondo,
benedizioni delle mammelle e del grembo.
Nova Vulgata
49,26Benedictiones patris tui confortatae sunt
super benedictiones montium aeternorum,
desiderium collium antiquorum;
fiant in capite Ioseph
et in vertice nazaraei inter fratres suos.
CEI 2008 Gen49,26Le benedizioni di tuo padre sono superiori
alle benedizioni dei monti antichi,
alle attrattive dei colli perenni.
Vengano sul capo di Giuseppe
e sulla testa del principe tra i suoi fratelli!
Nova Vulgata
49,27Beniamin lupus rapax;
mane comedet praedam
et vespere dividet spolia».
CEI 2008 GenBeniamino è un lupo che sbrana:
al mattino divora la preda
e alla sera spartisce il bottino".

49,27 Il detto su Beniamino è da collegare con la sua storia (vedi, ad es., Gdc 19-21).
Nova Vulgata
49,28Omnes hi in tribubus Israel duodecim. Haec locutus est eis pater suus benedixitque singulis benedictionibus propriis.
CEI 2008 Gen49,28Tutti questi formano le dodici tribù d'Israele. Questo è ciò che disse loro il padre nell'atto di benedirli; egli benedisse ciascuno con una benedizione particolare.
Nova Vulgata
49,29Et praecepit eis dicens: «Ego congregor ad populum meum; sepelite me cum patribus meis in spelunca Machpela, quae est in agro Ephron Hetthaei
CEI 2008 Gen49,29Poi diede loro quest'ordine: "Io sto per essere riunito ai miei antenati: seppellitemi presso i miei padri nella caverna che è nel campo di Efron l'Ittita,
Nova Vulgata 49,30contra Mambre in terra Chanaan, quam emit Abraham cum agro ab Ephron Hetthaeo in possessionem sepulcri;
CEI 2008 Gen49,30nella caverna che si trova nel campo di Macpela di fronte a Mamre, nella terra di Canaan, quella che Abramo acquistò con il campo di Efron l'Ittita come proprietà sepolcrale.
Nova Vulgata 49,31ibi sepelierunt eum et Saram uxorem eius, ibi sepultus est Isaac cum Rebecca coniuge sua, ibi et Lia condita iacet».
CEI 2008 Gen49,31Là seppellirono Abramo e Sara sua moglie, là seppellirono Isacco e Rebecca sua moglie e là seppellii Lia.
Nova Vulgata
49,32Finitisque mandatis, quibus filios instruebat, collegit pedes suos super lectulum et obiit; appositusque est ad populum suum.
CEI 2008 Gen49,32La proprietà del campo e della caverna che si trova in esso è stata acquistata dagli Ittiti".