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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Genesis - 6

Genesis

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CEI 2008

Nova Vulgata 6 6,1Cumque coepissent homines multiplicari super terram et filias procreassent,
CEI 2008 GenQuando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro delle figlie,
6,1-9,29 Il racconto del diluvio è comune a molte culture antiche. Nel diluvio viene distrutto l’ordine della creazione, ma alla fine si ha come una nuova creazione. Il Nuovo Testamento riprende il diluvio come figura del battesimo (1Pt 3,20-21) o per esortare all’attesa vigilante della venuta del Figlio dell’uomo (Mt 24,37-39).
6,1-4 Il testo è di difficile interpretazione. Nell’unione dei figli di Dio e delle figlie degli uomini si può leggere un nuovo momento della ribellione delle creature a Dio.
Nova Vulgata 6,2videntes filii Dei filias hominum quod essent pulchrae, acceperunt sibi uxores ex omnibus, quas elegerant.
CEI 2008 Gen6,2i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli a loro scelta.
Nova Vulgata 6,3Dixitque Deus: «Non permanebit spiritus meus in homine in aeternum, quia caro est; eruntque dies illius centum viginti annorum».
CEI 2008 Gen6,3Allora il Signore disse: "Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni".
Nova Vulgata 6,4Gigantes erant super terram in diebus illis et etiam postquam ingressi sunt filii Dei ad filias hominum, illaeque eis genuerunt: isti sunt potentes a saeculo viri famosi.
CEI 2008 Gen6,4C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo -, quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi.
Nova Vulgata
6,5Videns autem Dominus quod multa malitia hominum esset in terra, et cuncta cogitatio cordis eorum non intenta esset nisi ad malum omni tempore,
CEI 2008 GenIl Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni intimo intento del loro cuore non era altro che male, sempre.
6,5-8 Prima dell’inizio del racconto del diluvio, se ne dà una spiegazione; una seconda spiegazione viene data in 6,12-13.
Nova Vulgata 6,6paenituit Dominum quod hominem fecisset in terra. Et tactus dolore cordis intrinsecus:
CEI 2008 Gen6,6E il Signore si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo.
Nova Vulgata 6,7«Delebo, inquit, hominem, quem creavi, a facie terrae, ab homine usque ad pecus, usque ad reptile et usque ad volucres caeli; paenitet enim me fecisse eos».
CEI 2008 Gen6,7Il Signore disse: "Cancellerò dalla faccia della terra l'uomo che ho creato e, con l'uomo, anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito di averli fatti".
Nova Vulgata
6,8Noe vero invenit gratiam coram Domino.
CEI 2008 Gen6,8Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore.
Nova Vulgata
6,9Hae sunt generationes Noe: Noe vir iustus atque perfectus fuit in generatione sua; cum Deo ambulavit.
CEI 2008 Gen6,9Questa è la discendenza di Noè. Noè era uomo giusto e integro tra i suoi contemporanei e camminava con Dio.
Nova Vulgata 6,10Et genuit tres filios: Sem, Cham et Iapheth.
CEI 2008 Gen6,10Noè generò tre figli: Sem, Cam e Iafet.
Nova Vulgata
6,11Corrupta est autem terra coram Deo et repleta est iniquitate.
CEI 2008 Gen6,11Ma la terra era corrotta davanti a Dio e piena di violenza.
Nova Vulgata 6,12Cumque vidisset Deus terram esse corruptam ­ omnis quippe caro corruperat viam suam super terram
CEI 2008 Gen6,12Dio guardò la terra ed ecco, essa era corrotta, perché ogni uomo aveva pervertito la sua condotta sulla terra.
Nova Vulgata 6,13dixit ad Noe: «Finis universae carnis venit coram me; repleta est enim terra iniquitate a facie eorum, et ecce ego disperdam eos de terra.
CEI 2008 Gen6,13Allora Dio disse a Noè: "È venuta per me la fine di ogni uomo, perché la terra, per causa loro, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme con la terra.
Nova Vulgata
6,14Fac tibi arcam de lignis cupressinis; mansiunculas in arca facies et bitumine linies eam intrinsecus et extrinsecus.
CEI 2008 Gen6,14Fatti un'arca di legno di cipresso; dividerai l'arca in scompartimenti e la spalmerai di bitume dentro e fuori.
Nova Vulgata 6,15Et sic facies eam: trecentorum cubitorum erit longitudo arcae, quinquaginta cubitorum latitudo et triginta cubitorum altitudo illius.
CEI 2008 GenEcco come devi farla: l'arca avrà trecento cubiti di lunghezza, cinquanta di larghezza e trenta di altezza.
6,15 trecento cubiti: il cubito misura circa mezzo metro.
Nova Vulgata 6,16Fenestram in arca facies et cubito consummabis summitatem eius. Ostium autem arcae pones ex latere; tabulatum inferius, medium et superius facies in ea.
CEI 2008 Gen6,16Farai nell'arca un tetto e, a un cubito più sopra, la terminerai; da un lato metterai la porta dell'arca. La farai a piani: inferiore, medio e superiore.
Nova Vulgata
6,17Ecce ego adducam diluvii aquas super terram, ut interficiam omnem carnem, in qua spiritus vitae est subter caelum: universa, quae in terra sunt, consumentur.
CEI 2008 Gen6,17Ecco, io sto per mandare il diluvio, cioè le acque, sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni carne in cui c'è soffio di vita; quanto è sulla terra perirà.
Nova Vulgata 6,18Ponamque foedus meum tecum; et ingredieris arcam tu et filii tui, uxor tua et uxores filiorum tuorum tecum.
CEI 2008 Gen6,18Ma con te io stabilisco la mia alleanza. Entrerai nell'arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli.
Nova Vulgata 6,19Et ex cunctis animantibus universae carnis bina induces in arcam, ut vivant tecum, masculini sexus et feminini.
CEI 2008 Gen6,19Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te: siano maschio e femmina.
Nova Vulgata 6,20De volucribus iuxta genus suum et de iumentis in genere suo et ex omni reptili terrae secundum genus suum: bina de omnibus ingredientur ad te, ut possint vivere.
CEI 2008 Gen6,20Degli uccelli, secondo la loro specie, del bestiame, secondo la propria specie, e di tutti i rettili del suolo, secondo la loro specie, due di ognuna verranno con te, per essere conservati in vita.
Nova Vulgata 6,21Tu autem tolle tecum ex omnibus escis, quae mandi possunt, et comportabis apud te; et erunt tam tibi quam illis in cibum».
CEI 2008 Gen6,21Quanto a te, prenditi ogni sorta di cibo da mangiare e fanne provvista: sarà di nutrimento per te e per loro".
Nova Vulgata
6,22Fecit ergo Noe omnia, quae praeceperat illi Deus; sic fecit.

CEI 2008 Gen6,22Noè eseguì ogni cosa come Dio gli aveva comandato: così fece.