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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Ieremiae - 19

Ieremiae

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CEI 2008

Nova Vulgata 19 Haec dicit Dominus: «Vade et eme lagunculam figuli testeam et accipe de senioribus populi et de senioribus sacerdotum
1 Et accipe – Insere (cfr. Targ, Syr et Gr) welaqaḥtā
CEI 2008 Ger Così disse il Signore a Geremia: "Va' a comprarti una brocca di terracotta; prendi con te alcuni anziani del popolo e alcuni sacerdoti,
19,1-20,6 - Gesto simbolico: la brocca spezzata
Nova Vulgata 19,2et egredere ad vallem Benennom, quae est iuxta introitum portae Fictilium, et praedicabis ibi verba, quae ego loquar ad te,
CEI 2008 Gered esci nella valle di Ben-Innòm, che è all'ingresso della porta dei Cocci. Là proclamerai le parole che io ti dirò.
19,2 valle di Ben-Innòm: la Geènna, a sud di Gerusalemme. La porta dei Cocci è forse la stessa che viene chiamata “porta del Letame” in Ne 2,13. Il suo nome allude, probabilmente, alla vicinanza di una discarica per i rifiuti.
Nova Vulgata 19,3et dices: Audite verbum Domini, reges Iudae et habitatores Ierusalem: Haec dicit Dominus exercituum, Deus Israel: Ecce ego inducam afflictionem super locum istum, ita ut omnis, qui audierit illam, tinniant aures eius,
CEI 2008 Ger19,3Riferirai: Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda e abitanti di Gerusalemme. Così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Ecco, io manderò su questo luogo una sventura tale che risuonerà negli orecchi di chiunque l'udrà,
Nova Vulgata 19,4eo quod dereliquerint me et alienum fecerint locum istum et sacrificaverint in eo diis alienis, quos nescierunt ipsi et patres eorum et reges Iudae; et repleverunt locum istum sanguine innocentium;
CEI 2008 Ger19,4poiché hanno abbandonato me e hanno reso straniero questo luogo per sacrificarvi ad altri dèi, che né essi né i loro padri né i re di Giuda conoscevano. Essi hanno riempito questo luogo di sangue innocente;
Nova Vulgata 19,5et aedificaverunt excelsa Baal ad comburendos filios suos igne in holocaustum Baal: quae non praecepi nec locutus sum, nec ascenderunt in cor meum.
CEI 2008 Ger19,5hanno costruito le alture di Baal per bruciare nel fuoco i loro figli come olocausti a Baal, cosa che io non avevo comandato, di cui non avevo mai parlato, che non avevo mai pensato.
Nova Vulgata 19,6Propterea ecce dies veniunt, dicit Dominus, et non vocabitur amplius locus iste Topheth et vallis Benennom sed vallis Occisionis.
CEI 2008 GerPerciò, ecco, verranno giorni - oracolo del Signore - nei quali questo luogo non si chiamerà più Tofet e valle di Ben-Innòm, ma valle della Strage.
19,6 Tofet: vedi nota a Is 30,33.
Nova Vulgata 19,7Et dissipabo consilium Iudae et Ierusalem in loco isto; et subvertam eos gladio in conspectu inimicorum suorum et in manu quaerentium animas eorum et dabo cadavera eorum escam volatilibus caeli et bestiis terrae.
CEI 2008 Ger19,7In questo luogo farò fallire i piani di Giuda e di Gerusalemme. Li farò cadere di spada davanti ai loro nemici e nelle mani di coloro che vogliono la loro vita, e darò i loro cadaveri in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra.
Nova Vulgata 19,8Et ponam civitatem hanc in stuporem et in sibilum; omnis, qui praeterierit per eam, obstupescet et sibilabit super universa plaga eius.
CEI 2008 Ger19,8Ridurrò questa città a una desolazione e a oggetto di scherno; quanti le passeranno vicino resteranno sbigottiti e fischieranno di scherno davanti a tutte le sue ferite.
Nova Vulgata 19,9Et cibabo eos carnibus filiorum suorum et carnibus filiarum suarum; et unusquisque carnem amici sui comedet in obsidione et in angustia, in qua concludent eos inimici eorum et qui quaerunt animas eorum.
CEI 2008 GerFarò loro mangiare la carne dei propri figli e la carne delle proprie figlie; si divoreranno tra loro per l'assedio e per l'angoscia che incuteranno loro i nemici e quanti vogliono la loro vita.
19,9 Mangiare carne umana, a causa della disperazione e della fame, più che riferirsi a un episodio reale, è forse un’immagine letteraria per indicare la gravità della situazione. Vedi 2Re 6,28.
Nova Vulgata
19,10Et conteres lagunculam in oculis virorum, qui ibunt tecum,
CEI 2008 Ger19,10Tu, poi, spezzerai la brocca sotto gli occhi degli uomini che saranno venuti con te
Nova Vulgata 19,11et dices ad eos: Haec dicit Dominus exercituum: Sic conteram populum istum et civitatem istam, sicut conteritur vas figuli, quod non potest ultra instaurari; et in Topheth sepelientur, eo quod non sit alius locus ad sepeliendum.
CEI 2008 Ger19,11e riferirai loro: Così dice il Signore degli eserciti: Spezzerò questo popolo e questa città, così come si spezza un vaso di terracotta, che non si può più aggiustare. Allora si seppellirà persino in Tofet, perché non ci sarà più spazio per seppellire.
Nova Vulgata 19,12Sic faciam loco huic, ait Dominus, et habitatoribus eius, ut ponam civitatem istam sicut Topheth;
CEI 2008 Ger19,12Così farò - oracolo del Signore - riguardo a questo luogo e ai suoi abitanti, rendendo questa città come Tofet.
Nova Vulgata 19,13et erunt domus Ierusalem et domus regum Iudae sicut locus Topheth, immundae: omnes domus, in quarum domatibus sacrificaverunt omni militiae caeli et libaverunt libamina diis alienis».
CEI 2008 GerLe case di Gerusalemme e le case dei re di Giuda saranno impure come il luogo del Tofet: tutte le case, sulle cui terrazze essi bruciavano incenso a tutto l'esercito del cielo e facevano libagioni ad altri dèi".
19,13 sulle cui terrazze essi bruciavano incenso: allude al culto degli astri, considerati come divinità. Utilizzare la terrazza della casa per riti religiosi era una pratica diffusa nel Vicino Oriente antico.
Nova Vulgata
19,14Venit autem Ieremias de Topheth, quo miserat eum Dominus ad prophetandum, et stetit in atrio domus Domini et dixit ad omnem populum:
CEI 2008 Ger19,14Quando Geremia tornò dal Tofet dove il Signore lo aveva mandato a profetizzare, si fermò nell'atrio del tempio del Signore e disse a tutto il popolo:
Nova Vulgata
19,15«Haec dicit Dominus exercituum, Deus Israel: Ecce ego inducam super civitatem hanc et super omnes urbes eius universa mala, quae locutus sum adversum eam, quoniam induraverunt cervicem suam, ut non audirent sermones meos».
CEI 2008 Ger19,15"Dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Ecco, io manderò su questa città e su tutte le sue borgate tutto il male che le ho preannunciato, perché essi si sono intestarditi, rifiutandosi di ascoltare le mie parole".