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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Ioel - 2

Ioel

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CEI 1974

Nova Vulgata 2 2,1Canite tuba in Sion,
ululate in monte sancto meo;
conturbentur omnes habitatores terrae,
quia venit dies Domini,
quia prope est.
CEI 1974 Gl2,1 Suonate la tromba in Sion
e date l`allarme sul mio santo monte!
Tremino tutti gli abitanti della regione
perchè viene il giorno del Signore,
perchè è vicino,
Nova Vulgata
2,2Dies tenebrarum et caliginis,
dies nubis et turbinis;
quasi aurora expansa super montes
populus multus et fortis:
similis ei non fuit a principio,
et post eum non erit
usque in annos generationis et generationis.
CEI 1974 Gl giorno di tenebra e di caligine,
giorno di nube e di oscurità.
Come l`aurora, si spande sui monti
un popolo grande e forte;
come questo non ce n`è stato mai
e non ce ne sarà dopo,
per gli anni futuri di età in età.


2,2 Il giorno del Signore è espressione classica per indicare Dio che interviene a giudicare, perciò a volte indica il giudizio finale.
Nova Vulgata
2,3Ante faciem eius ignis vorat,
et post eum exurit flamma.
Quasi hortus Eden terra coram eo,
et post eum solitudo deserti;
neque est quod effugiat eum.
CEI 1974 Gl Davanti a lui un fuoco divora
e dietro a lui brucia una fiamma.
Come il giardino dell`Eden è la terra davanti a lui
e dietro a lui è un deserto desolato,
non resta alcun avanzo.
2,3 Il Signore guida le cavallette: cfr. Gl 2, 11.
Nova Vulgata
2,4Quasi aspectus equorum aspectus eorum,
et quasi equites sic current.
CEI 1974 Gl2,4 Il loro aspetto è aspetto di cavalli,
come destrieri essi corrono.
Nova Vulgata
2,5Sicut sonitus quadrigarum
super capita montium exsiliunt,
sicut sonitus flammae ignis
devorantis stipulam,
velut populus fortis
praeparatus ad proelium.
CEI 1974 Gl2,5 Come fragore di carri
che balzano sulla cima dei monti,
come crepitìo di fiamma avvampante
che brucia la stoppia, come un popolo forte
schierato a battaglia.
Nova Vulgata
2,6A facie eius cruciabuntur populi,
omnes vultus candentes.
CEI 1974 Gl2,6 Davanti a loro tremano i popoli,
tutti i volti impallidiscono.
Nova Vulgata
2,7Sicut fortes currunt,
quasi viri bellatores ascendunt murum;
unusquisque in viis suis graditur,
et non declinant a semitis suis.
CEI 1974 Gl2,7 Corrono come prodi,
come guerrieri che scalano le mura;
ognuno procede per la strada,
nessuno smarrisce la via.
Nova Vulgata
2,8Unusquisque fratrem suum non coarctat,
singuli in calle suo ambulant,
per media tela prorumpunt
sine intermissione.
CEI 1974 Gl2,8 L`uno non incalza l`altro,
ognuno va per il suo sentiero.
Si gettano fra i dardi, ma non rompono le file.
Nova Vulgata
2,9Urbem ingrediuntur,
in murum discurrunt,
domos conscendunt,
per fenestras intrant quasi fur.
CEI 1974 Gl2,9 Piombano sulla città, si precipitano sulle mura,
salgono sulle case, entrano dalle finestre come ladri.


Nova Vulgata
2,10A facie eius contremuit terra,
moti sunt caeli,
sol et luna obtenebrati sunt,
et stellae retraxerunt splendorem suum.
CEI 1974 Gl Davanti a loro la terra trema,
il cielo si scuote,
il sole, la luna si oscurano
e le stelle cessano di brillare.
2,10 Luogo comune della letteratura profetica nelle descrizioni del giorno del Signore: cfr. Am 8, 9. cfr. Mt 24, 29.
Nova Vulgata
2,11Et Dominus dedit vocem suam ante faciem exercitus sui,
quia multa sunt nimis castra eius,
quia fortia et facientia verbum eius;
magnus enim dies Domini
et terribilis valde, et quis sustinebit eum?
CEI 1974 Gl2,11 Il Signore fa udire il tuono dinanzi alla sua schiera,
perchè molto grande è il suo esercito,
perchè potente è l`esecutore della sua parola,
perchè grande è il giorno del Signore
e molto terribile: chi potrà sostenerlo?

Invito al pentimento
Nova Vulgata
2,12«Nunc ergo,
dicit Dominus,
convertimini ad me in toto corde vestro,
in ieiunio et in fletu et in planctu;
CEI 1974 Gl2,12 Or dunque - parola del Signore -
ritornate a me con tutto il cuore,
con digiuni, con pianti e lamenti".
Nova Vulgata
2,13et scindite corda vestra et non vestimenta vestra,
et convertimini ad Dominum Deum vestrum,
quia benignus et misericors est,
patiens et multae misericordiae
et placabilis super malitia».
CEI 1974 Gl Laceratevi il cuore e non le vesti,
ritornate al Signore vostro Dio,
perchè egli è misericordioso e benigno,
tardo all`ira e ricco di benevolenza
e si impietosisce riguardo alla sventura.
2,13 Citazione di cfr. Es 34, 6.
Nova Vulgata
2,14Quis scit, si convertatur et ignoscat
et relinquat post se benedictionem,
oblationem et libationem
Domino Deo vestro?
CEI 1974 Gl Chi sa che non cambi e si plachi
e lasci dietro a sé una benedizione?
Offerta e libazione per il Signore vostro Dio.

L`adunanza sacra

2,14 La ritrovata abbondanza permetterà le offerte.
Nova Vulgata
2,15Canite tuba in Sion,
sanctificate ieiunium, vocate coetum;
congregate populum, sanctificate conventum,
coadunate senes,
CEI 1974 Gl2,15 Suonate la tromba in Sion,
proclamate un digiuno,
convocate un`adunanza solenne.
Nova Vulgata
2,16congregate parvulos et sugentes ubera,
egrediatur sponsus de cubili suo,
et sponsa de thalamo suo.
CEI 1974 Gl2,16 Radunate il popolo, indite un`assemblea,
chiamate i vecchi,
riunite i fanciulli, i bambini lattanti;
esca lo sposo dalla sua camera
e la sposa dal suo talamo.
Nova Vulgata
2,17Inter vestibulum et altare plorent
sacerdotes ministri Domini
et dicant: “Parce, Domine, populo tuo
et ne des hereditatem tuam in opprobrium,
ut dominentur eis nationes».
Quare dicent in populis:
«Ubi est Deus eorum»?
CEI 1974 Gl2,17 Tra il vestibolo e l`altare piangano
i sacerdoti, ministri del Signore, e dicano:
"Perdona, Signore, al tuo popolo
e non esporre la tua eredità al vituperio
e alla derisione delle genti".
Perchè si dovrebbe dire fra i popoli:
"Dov`è il loro Dio?".

Il perdono del Signore

Nova Vulgata
2,18Zelatus est Dominus terram suam
et pepercit populo suo.
CEI 1974 Gl Il Signore si mostri geloso per la sua terra
e si muova a compassione del suo popolo.

2,18 Dio è geloso dell’onore del suo popolo come della sua propria gloria.
Nova Vulgata
2,19Et respondit Dominus et dixit populo suo:
«Ecce ego mittam vobis
frumentum et vinum et oleum,
et replebimini eis;
et non dabo vos ultra
opprobrium in gentibus.
CEI 1974 Gl2,19 Il Signore ha risposto al suo popolo:
"Ecco, io vi mando il grano, il vino nuovo e l`olio
e ne avrete a sazietà;
non farò più di voi il ludibrio delle genti.
Nova Vulgata
2,20Et eum, qui ab aquilone est,
procul faciam a vobis
et expellam eum in terram
inviam et desertam:
facies eius contra mare orientale,
et extremum eius ad mare occidentale;
et ascendet foetor eius,
et ascendet putredo eius,
quia magna operatus est.
CEI 1974 Gl Allontanerò da voi quello che viene dal settentrione
e lo spingerò verso una terra arida e desolata:
spingerò la sua avanguardia verso il mare d`oriente
e la sua retroguardia verso il mare occidentale.
Esalerà il suo lezzo, salirà il suo fetore,
perchè ha fatto molto male.

Ritorno alla prosperità

2,20 Si tratta sempre delle cavallette, dal nord vengono i nemici escatologici di Israele: cfr. Ger 1, 14. cfr. Ger 4, 6. cfr. Ger 6, 1. cfr. Ez 38, 6 ss.; cfr. Ez 39, 2. I due mari sono il mar Morto e il Mediterraneo.
Nova Vulgata
2,21Noli timere, terra;
exsulta et laetare,
quoniam magna Dominus operatus est.
CEI 1974 Gl2,21 Non temere, terra,
ma rallegrati e gioisci,
poichè cose grandi ha fatto il Signore.
Nova Vulgata
2,22Nolite timere, animalia regionis,
quia germinaverunt pascua deserti,
quia lignum attulit fructum suum,
ficus et vinea dederunt divitias suas.
CEI 1974 Gl2,22 Non temete, animali della campagna,
perchè i pascoli del deserto hanno germogliato,
perchè gli alberi producono i frutti,
la vite e il fico danno il loro vigore.
Nova Vulgata
Et, filii Sion, exsultate
et laetamini in Domino Deo vestro,
quia dedit vobis
pluviam iustitiae
et descendere fecit ad vos
imbrem matutinum et serotinum sicut prius.
23 Sicut prius – Lege cum ms Graeco, Syr et Vg ri’šon; TM «in principio»
CEI 1974 Gl2,23 Voi, figli di Sion, rallegratevi,
gioite nel Signore vostro Dio,
perchè vi dà la pioggia in giusta misura,
per voi fa scendere l`acqua,
la pioggia d`autunno e di primavera, come in passato.
Nova Vulgata
2,24Et implebuntur areae frumento,
et redundabunt torcularia
vino et oleo;
CEI 1974 Gl2,24 Le aie si riempiranno di grano
e i tini traboccheranno di mosto e d`olio.
Nova Vulgata
2,25et reddam vobis annos,
quos comedit locusta, bruchus
et gryllus et eruca,
exercitus meus magnus,
quem misi in vos.
CEI 1974 Gl2,25 Vi compenserò delle annate
che hanno divorate la locusta e il bruco,
il grillo e le cavallette,
quel grande esercito
che ho mandato contro di voi.
Nova Vulgata
2,26Et comedetis vescentes et saturabimini
et laudabitis nomen Domini Dei vestri,
qui mirabilia fecit vobiscum;
et non confundetur populus meus in sempiternum.
CEI 1974 Gl2,26 Mangerete in abbondanza, a sazietà,
e loderete il nome del Signore vostro Dio,
che in mezzo a voi ha fatto meraviglie.
Nova Vulgata
2,27Et scietis quia in medio Israel ego sum,
et ego Dominus Deus vester,
et non est amplius;
et non confundetur populus meus in aeternum».
CEI 1974 Gl2,27 Voi riconoscerete che io sono in mezzo ad Israele,
e che sono io il Signore vostro Dio,
e non ce ne sono altri:
mai più vergogna per il mio popolo.