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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Isaiae - 60

Isaiae

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CEI 1974

Nova Vulgata 60 60,1Surge, illuminare, quia venit lumen tuum,
et gloria Domini super te orta est.
CEI 1974 Is Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.
60,1 L'entusiasmo dei cc. 60-62 fa eco ai cc. 40-55, a volte citati. La luce, riflesso della gloria di Dio, è la salvezza.
Nova Vulgata
60,2Quia ecce tenebrae operient terram
et caligo populos;
super te autem orietur Dominus,
et gloria eius in te videbitur.
CEI 1974 Is60,2 Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra,
nebbia fitta avvolge le nazioni;
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te.
Nova Vulgata
60,3Et ambulabunt gentes in lumine tuo,
et reges in splendore ortus tui.
CEI 1974 Is Cammineranno i popoli alla tua luce,
i re allo splendore del tuo sorgere.
60,3 Universalità della salvezza.
Nova Vulgata
60,4Leva in circuitu oculos tuos et vide:
omnes isti congregati sunt, venerunt tibi;
filii tui de longe veniunt,
et filiae tuae in ulnis gestantur.
CEI 1974 Is60,4 Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono portate in braccio.
Nova Vulgata
60,5Tunc videbis et illuminaberis,
et palpitabit et dilatabitur cor tuum,
quia confluet ad te multitudo maris,
fortitudo gentium veniet tibi;
CEI 1974 Is A quella vista sarai raggiante,
palpiterà e si dilaterà il tuo cuore,
perché le ricchezze del mare si riverseranno su di te,
verranno a te i beni dei popoli.
60,5 Ricchezze del mare, cioè dei traffici marittimi dei popoli mediterranei.
Nova Vulgata
60,6inundatio camelorum operiet te,
dromedarii Madian et Epha;
omnes de Saba venient,
aurum et tus deferentes
et laudem Domini annuntiantes.
CEI 1974 Is Uno stuolo di cammelli ti invaderà,
dromedari di Madian e di Efa,
tutti verranno da Saba, portando oro e incenso
e proclamando le glorie del Signore.
60,6 Sono menzionate le tipiche ricchezze dell'Arabia. La liturgia accosta questo testo all'episodio dei Magi alla culla di Gesù: cfr. Mt 2, 1-12.
Nova Vulgata
60,7Omne pecus Cedar congregabitur tibi,
arietes Nabaioth ministrabunt tibi;
offerentur super placabili altari meo,
et domum gloriae meae glorificabo.
CEI 1974 Is60,7 Tutti i greggi di Kedàr si raduneranno da te,
i montoni dei Nabatei saranno a tuo servizio,
saliranno come offerta gradita sul mio altare;
renderò splendido il tempio della mia gloria.
Nova Vulgata
60,8Quae sunt istae, quae ut nubes volant,
et quasi columbae ad fenestras suas?
CEI 1974 Is60,8 Chi sono quelle che volano come nubi
e come colombe verso le loro colombaie?
Nova Vulgata
60,9Me enim insulae exspectabunt,
et in principio naves Tharsis,
ut adducant filios tuos de longe,
argentum eorum et aurum eorum cum eis,
nomini Domini Dei tui et Sancto Israel,
quia glorificavit te.
CEI 1974 Is Sono navi che si radunano per me,
le navi di Tarsis in prima fila,
per portare i tuoi figli da lontano,
con argento e oro,
per il nome del Signore tuo Dio,
per il Santo di Israele che ti onora.
Omaggio dei popoli
60,9 Sulle navi di Tarsis cfr 1 Re 10, 22.
Nova Vulgata
60,10Et aedificabunt filii peregrinorum muros tuos,
et reges eorum ministrabunt tibi;
in indignatione enim mea percussi te,
sed in beneplacito meo misertus sum tui.
CEI 1974 Is60,10 Stranieri ricostruiranno le tue mura,
i loro re saranno al tuo servizio,
perché nella mia ira ti ho colpito,
ma nella mia benevolenza ho avuto pietà di te.
Nova Vulgata
Et aperientur portae tuae iugiter,
die ac nocte non claudentur,
ut afferatur ad te fortitudo gentium,
et reges earum adducantur.
11 Et aperientur – Lege cum verss wenifteḥû; TM «et aperient»
CEI 1974 Is60,11 Le tue porte saranno sempre aperte,
non si chiuderanno né di giorno né di notte,
per lasciar introdurre da te le ricchezze dei popoli
e i loro re che faranno da guida.
Nova Vulgata
60,12Gens enim et regnum, quae non servierint tibi, peribunt,
et gentes vastitate vastabuntur.
CEI 1974 Is60,12 Perché il popolo e il regno
che non vorranno servirti periranno
e le nazioni saranno tutte sterminate.
Nova Vulgata
60,13Gloria Libani ad te veniet,
cupressus, ulmus et abies simul,
ad ornandum locum sanctuarii mei;
et locum pedum meorum glorificabo.
CEI 1974 Is60,13 La gloria del Libano verrà a te,
cipressi, olmi e abeti insieme,
per abbellire il luogo del mio santuario,
per glorificare il luogo dove poggio i miei piedi.
Nova Vulgata
60,14Et venient ad te curvi filii eorum, qui humiliaverunt te,
et adorabunt vestigia pedum tuorum omnes, qui detrahebant tibi, et vocabunt te Civitatem Domini,
Sion Sancti Israel.
CEI 1974 Is Verranno a te in atteggiamento umile
i figli dei tuoi oppressori;
ti si getteranno proni alle piante dei piedi
quanti ti disprezzavano.
Ti chiameranno Città del Signore,
Sion del Santo di Israele.
60,14 Il nuovo nome dato a Gerusalemme indica il rinnovamento messianico.
Nova Vulgata
60,15Pro eo quod fuisti derelicta et odio habita,
et non erat qui per te transiret,
ponam te in superbiam saeculorum,
gaudium in generationem et generationem;
CEI 1974 Is60,15 Dopo essere stata derelitta,
odiata, senza che alcuno passasse da te,
io farò di te l`orgoglio dei secoli,
la gioia di tutte le generazioni.
Nova Vulgata
60,16et suges lac gentium
et mamilla regum lactaberis
et scies quia ego Dominus salvator tuus,
et redemptor tuus Fortis Iacob.
CEI 1974 Is60,16 Tu succhierai il latte dei popoli,
succhierai le ricchezze dei re.
Saprai che io sono il Signore tuo salvatore
e tuo redentore, io il Forte di Giacobbe.
Nova Vulgata
60,17Pro aere afferam aurum
et pro ferro afferam argentum
et pro lignis aes
et pro lapidibus ferrum;
et ponam custodes tuos pacem
et praepositos tuos iustitiam.
CEI 1974 Is60,17 Farò venire oro anziché bronzo,
farò venire argento anziché ferro,
bronzo anziché legno,
ferro anziché pietre.
Costituirò tuo sovrano la pace,
tuo governatore la giustizia.
Gloria imperitura
Nova Vulgata
60,18Non audietur ultra violentia in terra tua,
vastitas et contritio in terminis tuis;
et vocabis Salutem muros tuos
et portas tuas Laudem.
CEI 1974 Is60,18 Non si sentirà più parlare di prepotenza nel tuo paese,
di devastazione e di distruzione entro i tuoi confini.
Tu chiamerai salvezza le tue mura
e gloria le tue porte.
Nova Vulgata
60,19Non erit tibi amplius sol ad lucendum per diem,
nec splendor lunae illuminabit te,
sed erit tibi Dominus in lucem sempiternam,
et Deus tuus in gloriam tuam.
CEI 1974 Is Il sole non sarà più la tua luce di giorno,
né ti illuminerà più
il chiarore della luna.
Ma il Signore sarà per te luce eterna,
il tuo Dio sarà il tuo splendore.
60,19-21 Cfr. Ap 21, 23.27. cfr. Ap 22, 15: la Gerusalemme celeste.
Nova Vulgata
60,20Non occidet ultra sol tuus,
et luna tua non minuetur,
quia erit tibi Dominus in lucem sempiternam,
et complebuntur dies luctus tui.
CEI 1974 Is60,20 Il tuo sole non tramonterà più
né la tua luna si dileguerà,
perché il Signore sarà per te luce eterna;
saranno finiti i giorni del tuo lutto.
Nova Vulgata
Populus autem tuus omnes iusti;
in perpetuum hereditabunt terram,
germen plantationis meae,
opus manus meae ad glorificandum.
21 Plantationis meae – Lege cum qere, Targ, Syr et Vg maṭāaj; ketib «pantationis suae»
CEI 1974 Is60,21 Il tuo popolo sarà tutto di giusti,
per sempre avranno in possesso la terra,
germogli delle piantagioni del Signore,
lavoro delle sue mani per mostrare la sua gloria.
Nova Vulgata
60,22Minimus erit in mille,
et parvulus in gentem fortem.
Ego Dominus in tempore eius subito faciam istud.
CEI 1974 Is60,22 Il piccolo diventerà un migliaio,
il minimo un immenso popolo;
io sono il Signore:
a suo tempo, farò ciò speditamente.