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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Leviticus - 16

Leviticus

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CEI 2008

Nova Vulgata 16 16,1Locutusque est Dominus ad Moysen post mortem duum filiorum Aaron, quando appropinquantes in conspectum Domini interfecti sunt,
CEI 2008 Lv Il Signore parlò a Mosè dopo che i due figli di Aronne erano morti mentre si presentavano davanti al Signore.
16,1-34 Alla fine della sezione dedicata a “puro e impuro”, viene descritto il rituale del giorno dell’Espiazione (in ebraico Yom Kippur). Era in origine un giorno di grande purificazione, nel quale Israele si liberava dalle impurità; col tempo, assunse sempre di più la caratteristica di rito per il perdono. Il rito unisce due pratiche: il rituale dell’espiazione propriamente detto, nel quale Aronne offre un giovenco in sacrificio per il peccato suo e per quello dei sacerdoti, e un capro per il popolo; quindi il rituale del capro di Azazèl (il cosiddetto “capro espiatorio”) che, carico dei peccati del popolo, viene mandato nel deserto.
Nova Vulgata 16,2et praecepit ei dicens: «Loquere ad Aaron fratrem tuum, ne omni tempore ingrediatur sanctuarium, quod est intra velum coram propitiatorio, quo tegitur arca, ut non moriatur, quia in nube apparebo super propitiatorium;
CEI 2008 LvIl Signore disse a Mosè: "Parla ad Aronne, tuo fratello: non entri in qualunque tempo nel santuario, oltre il velo, davanti al propiziatorio che sta sull'arca, affinché non muoia, quando io apparirò in mezzo alla nube sul propiziatorio.
16,2 Il giorno dell’Espiazione è l’unico in cui il sommo sacerdote può entrare nel Santo dei Santi, dove egli asperge di sangue il coperchio dell’arca, detto anche propiziatorio (vv. 12-15; vedi nota a Es 25,17).
Nova Vulgata 16,3sed hoc modo ingrediatur: vitulum offeret pro peccato et arietem in holocaustum;
CEI 2008 Lv16,3Aronne entrerà nel santuario in questo modo: con un giovenco per il sacrificio per il peccato e un ariete per l'olocausto.
Nova Vulgata 16,4subucula linea sancta vestietur, feminalibus lineis verecunda celabit, accingetur zona linea, cidarim lineam imponet capiti. Haec enim vestimenta sunt sancta, quibus cunctis, cum lotus fuerit, induetur.
CEI 2008 Lv16,4Si metterà la tunica sacra di lino, indosserà sul corpo i calzoni di lino, si cingerà della cintura di lino e si metterà in capo il turbante di lino. Sono queste le vesti sacre, che indosserà dopo essersi lavato il corpo con l'acqua.
Nova Vulgata
16,5Suscipietque a coetu filiorum Israel duos hircos in sacrificium pro peccato et unum arietem in holocaustum.
CEI 2008 Lv16,5Dalla comunità degli Israeliti prenderà due capri per il sacrificio per il peccato e un ariete per l'olocausto.
Nova Vulgata 16,6Cumque obtulerit vitulum in sacrificium suum pro peccato et expiaverit se et domum suam,
CEI 2008 Lv16,6Aronne offrirà il proprio giovenco del sacrificio per il peccato e compirà il rito espiatorio per sé e per la sua casa.
Nova Vulgata 16,7duos hircos stare faciet coram Domino in ostio tabernaculi conventus,
CEI 2008 Lv16,7Poi prenderà i due capri e li farà stare davanti al Signore all'ingresso della tenda del convegno
Nova Vulgata 16,8mittens super utrumque sortem, unam Domino et alteram Azazel.
CEI 2008 Lve getterà le sorti sui due capri: un capro destinato al Signore e l'altro ad Azazèl.
16,8 Azazèl: una figura demoniaca che vive nel deserto.
Nova Vulgata 16,9Cuius sors exierit Domino, offeret illum pro peccato;
CEI 2008 Lv16,9Aronne farà quindi avvicinare il capro che è toccato in sorte al Signore e l'offrirà in sacrificio per il peccato;
Nova Vulgata 16,10cuius autem in Azazel, statuet eum vivum coram Domino in expiationem, ut emittat illum ad Azazel in solitudinem.
CEI 2008 Lv16,10invece il capro che è toccato in sorte ad Azazèl sarà posto vivo davanti al Signore, perché si compia il rito espiatorio su di esso e sia mandato poi ad Azazèl nel deserto.
Nova Vulgata
16,11Afferet ergo Aaron vitulum pro peccato et expians se et domum suam immolabit eum;
CEI 2008 Lv16,11Aronne offrirà il proprio giovenco del sacrificio per il peccato e compirà il rito espiatorio per sé e per la sua casa, e scannerà il proprio giovenco del sacrificio per il peccato.
Nova Vulgata 16,12assumptoque turibulo, quod de prunis altaris coram Domino impleverit, et hauriens manu compositum thymiama in incensum ultra velum intrabit in sancta,
CEI 2008 Lv16,12Poi prenderà l'incensiere pieno di brace, tolta dall'altare davanti al Signore, e due manciate d'incenso aromatico fine; porterà ogni cosa oltre il velo.
Nova Vulgata 16,13ut, positis super ignem aromatibus coram Domino, nebula eorum et vapor operiat propitiatorium, quod est super testimonium, et non moriatur.
CEI 2008 Lv16,13Metterà l'incenso sul fuoco davanti al Signore, e la nube d'incenso coprirà il propiziatorio che sta sulla Testimonianza, affinché non muoia.
Nova Vulgata 16,14Tollet quoque de sanguine vituli et asperget digito septies contra frontem propitiatorii.
CEI 2008 LvPoi prenderà un po' del sangue del giovenco e ne aspergerà con il dito il propiziatorio dal lato orientale e farà sette volte l'aspersione del sangue con il dito, davanti al propiziatorio.
16,14 Poi prenderà un po’ del sangue: il peccato dell’uomo deve essere combattuto con una forza che ne distrugga gli effetti; questa forza è il sangue, perché il sangue è la vita (17,11-14).
Nova Vulgata
16,15Cumque mactaverit hircum pro peccato populi, inferet sanguinem eius intra velum, sicut praeceptum est de sanguine vituli, ut aspergat e regione propitiatorii
CEI 2008 Lv16,15Poi scannerà il capro del sacrificio per il peccato, quello per il popolo, e ne porterà il sangue oltre il velo; farà con questo sangue quello che ha fatto con il sangue del giovenco: lo aspergerà sul propiziatorio e davanti al propiziatorio.
Nova Vulgata 16,16et expiet sanctuarium ab immunditiis filiorum Israel et a praevaricationibus eorum cunctisque peccatis. Iuxta hunc ritum faciet tabernaculo conventus, quod fixum est inter eos in medio sordium habitationis eorum.
CEI 2008 Lv16,16Così purificherà il santuario dalle impurità degli Israeliti e dalle loro ribellioni, insieme a tutti i loro peccati. Lo stesso farà per la tenda del convegno che si trova fra di loro, in mezzo alle loro impurità.
Nova Vulgata 16,17Nullus hominum sit in tabernaculo conventus, quando pontifex ingreditur sanctuarium, ut expiet se et domum suam et universam congregationem Israel, donec egrediatur.
CEI 2008 Lv16,17Nessuno dovrà trovarsi nella tenda del convegno, da quando egli entrerà nel santuario per compiere il rito espiatorio fino a quando non sarà uscito e non avrà compiuto il rito espiatorio per sé, per la sua casa e per tutta la comunità d'Israele.
Nova Vulgata 16,18Cum autem exierit ad altare, quod coram Domino est, expiabit illud et sumptum sanguinem vituli atque hirci fundet super cornua eius per gyrum;
CEI 2008 Lv16,18Uscito dunque verso l'altare, che è davanti al Signore, lo purificherà, prenderà un po' del sangue del giovenco e del sangue del capro e lo spalmerà sui corni intorno all'altare.
Nova Vulgata 16,19aspergensque de sanguine digito septies mundabit sanctificabitque illud ab immunditiis filiorum Israel.
CEI 2008 Lv16,19Farà per sette volte l'aspersione del sangue con il dito sopra l'altare; così lo purificherà e lo santificherà dalle impurità degli Israeliti.
Nova Vulgata
16,20Et postquam compleverit expiationem sanctuarii et tabernaculi conventus et altaris, tunc afferat hircum viventem;
CEI 2008 Lv16,20Quando avrà finito di purificare il santuario, la tenda del convegno e l'altare, farà accostare il capro vivo.
Nova Vulgata 16,21et, posita utraque manu super caput eius, confiteatur Aaron super eum omnes iniquitates filiorum Israel et universa delicta atque peccata eorum; quae ponens super caput eius emittet illum per hominem paratum in desertum.
CEI 2008 Lv16,21Aronne poserà entrambe le mani sul capo del capro vivo, confesserà su di esso tutte le colpe degli Israeliti, tutte le loro trasgressioni, tutti i loro peccati e li riverserà sulla testa del capro; poi, per mano di un uomo incaricato di ciò, lo manderà via nel deserto.
Nova Vulgata
16,22Cumque portaverit hircus super se omnes iniquitates eorum in terram solitariam et dimissus fuerit in desertum,
CEI 2008 Lv16,22Così il capro porterà sopra di sé tutte le loro colpe in una regione remota, ed egli invierà il capro nel deserto.
Nova Vulgata 16,23ingredietur Aaron in tabernaculum conventus; et, depositis vestibus lineis, quibus prius indutus erat, cum intraret sanctuarium, relictisque ibi,
CEI 2008 Lv16,23Poi Aronne entrerà nella tenda del convegno, si toglierà le vesti di lino che aveva indossato per entrare nel santuario e le deporrà in quel luogo.
Nova Vulgata 16,24lavabit carnem suam aqua in loco sancto indueturque vestimentis suis. Et postquam egressus obtulerit holocaustum suum ac plebis, expiabit se et populum;
CEI 2008 Lv16,24Laverà il suo corpo nell'acqua in luogo santo, indosserà le sue vesti e uscirà ad offrire il suo olocausto e l'olocausto del popolo e compirà il rito espiatorio per sé e per il popolo.
Nova Vulgata 16,25et adipem sacrificii pro peccato adolebit super altare.
CEI 2008 Lv16,25E farà bruciare sull'altare le parti grasse della vittima del sacrificio per il peccato.
Nova Vulgata 16,26Ille vero, qui dimiserit caprum emissarium ad Azazel, lavabit vestimenta sua et corpus aqua et postea ingredietur in castra.
CEI 2008 Lv16,26Colui che avrà inviato il capro destinato ad Azazèl si laverà le vesti, laverà il suo corpo nell'acqua; dopo, rientrerà nell'accampamento.
Nova Vulgata
16,27Vitulum autem et hircum, qui pro peccato fuerant immolati, et quorum sanguis illatus est, ut in sanctuario expiatio compleretur, asportabunt foras castra et comburent igni tam pelles quam carnes eorum et fimum;
CEI 2008 Lv16,27Farà portare fuori dall'accampamento il giovenco del sacrificio per il peccato e il capro del sacrificio per il peccato, il cui sangue è stato introdotto nel santuario per compiere il rito espiatorio; se ne bruceranno nel fuoco la pelle, la carne e gli escrementi.
Nova Vulgata 16,28et quicumque combusserit ea, lavabit vestimenta sua et carnem aqua et postea ingredietur in castra.
CEI 2008 Lv16,28Colui che li avrà bruciati dovrà lavarsi le vesti e bagnarsi il corpo nell'acqua; dopo, rientrerà nell'accampamento.
Nova Vulgata
16,29Eritque hoc vobis legitimum sempiternum: mense septimo, decima die mensis affligetis animas vestras nullumque facietis opus sive indigena sive advena, qui peregrinatur inter vos.
CEI 2008 Lv16,29Questa sarà per voi una legge perenne: nel settimo mese, nel decimo giorno del mese, vi umilierete, vi asterrete da qualsiasi lavoro, sia colui che è nativo del paese sia il forestiero che soggiorna in mezzo a voi,
Nova Vulgata 16,30In hac die expiatio erit vestri atque mundatio; ab omnibus peccatis vestris coram Domino mundabimini.
CEI 2008 Lv16,30poiché in quel giorno si compirà il rito espiatorio per voi, al fine di purificarvi da tutti i vostri peccati. Sarete purificati davanti al Signore.
Nova Vulgata 16,31Sabbatum requietionis est vobis, et affligetis animas vestras religione perpetua.
CEI 2008 Lv16,31Sarà per voi un sabato di riposo assoluto e voi vi umilierete; è una legge perenne.
Nova Vulgata
16,32Expiabit autem sacerdos, qui unctus fuerit, et cuius initiatae manus, ut sacerdotio fungatur pro patre suo; indueturque vestimentis lineis, vestibus sanctis,
CEI 2008 Lv16,32Compirà il rito espiatorio il sacerdote che ha ricevuto l'unzione e l'investitura per succedere nel sacerdozio al posto di suo padre; si vestirà delle vesti di lino, delle vesti sacre.
Nova Vulgata 16,33et expiabit sanctuarium sanctissimum et tabernaculum conventus atque altare, sacerdotes quoque et universum populum congregationis.
CEI 2008 Lv16,33Purificherà la parte più santa del santuario, purificherà la tenda del convegno e l'altare; farà l'espiazione per i sacerdoti e per tutto il popolo della comunità.
Nova Vulgata 16,34Eritque hoc vobis legitimum sempiternum, ut expietis filios Israel a cunctis peccatis eorum semel in anno».
    Fecit igitur, sicut praeceperat Dominus Moysi.
CEI 2008 Lv16,34Questa sarà per voi una legge perenne: una volta all'anno si compirà il rito espiatorio in favore degli Israeliti, per tutti i loro peccati".
E si fece come il Signore aveva ordinato a Mosè.