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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Numeri - 28

Numeri

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CEI 2008

Nova Vulgata 28 28,1Dixit quoque Dominus ad Moysen:
CEI 2008 Nm Il Signore parlò a Mosè e disse:
28,1-30,1 - Sacrifici e feste
Nova Vulgata «Praecipe filiis Israel et dices ad eos: Oblationem meam et panem meum, sacrificium ignis in odorem suavissimum offerte per tempora sua.
2 Sacrificium ignis in odorem - Lege cum Gr ’iššeh lerêaḥ; TM «in sacrificium ignis odorem»
CEI 2008 Nm28,2"Ordina agli Israeliti e di' loro: "Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito l'offerta, l'alimento dei miei sacrifici da consumare con il fuoco, profumo a me gradito".
Nova Vulgata
28,3Hoc est sacrificium ignis, quod offerre debetis: agnos anniculos immaculatos duos cotidie in holocaustum sempiternum;
CEI 2008 Nm28,3Dirai loro: "Questo è il sacrificio consumato dal fuoco, che offrirete al Signore: agnelli dell'anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perenne.
Nova Vulgata 28,4unum offeretis mane et alterum ad vesperam;
CEI 2008 Nm28,4Offrirai il primo agnello la mattina e l'altro agnello lo offrirai al tramonto;
Nova Vulgata 28,5decimam partem ephi similae in oblationem, quae conspersa sit oleo purissimo et habeat quartam partem hin.
CEI 2008 Nmcome oblazione un decimo di efa di fior di farina, impastata con un quarto di hin di olio puro.
28,5 Per efa e hin, vedi nota a 15,4.
Nova Vulgata 28,6Holocaustum iuge est, quod obtulistis in monte Sinai in odorem suavissimum, sacrificium ignis Domino;
CEI 2008 Nm28,6Tale è l'olocausto perenne, offerto presso il monte Sinai: sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.
Nova Vulgata et libabitis vini quartam partem hin per agnos singulos; in sanctuario effundetis libamen potus inebriantis Domino.
7 Vini - Lege cum Grmss, Sym, Syr et Vg jajîn; TM omittit
CEI 2008 Nm28,7La libagione sarà di un quarto di hin per il primo agnello; la libagione sarà versata nel santuario, bevanda inebriante in onore del Signore.
Nova Vulgata 28,8Alterumque agnum similiter offeretis ad vesperam, iuxta ritum sacrificii matutini: sacrificium ignis in odorem suavissimum Domino.
CEI 2008 Nm28,8Offrirai il secondo agnello al tramonto, con un'oblazione e una libagione simili a quelle della mattina: è un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.
Nova Vulgata
28,9Die autem sabbati offeretis duos agnos anniculos immaculatos et duas decimas similae oleo conspersae et libamentum eius.
CEI 2008 Nm28,9Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell'anno, senza difetti; come oblazione due decimi di fior di farina impastata con olio, con la sua libagione.
Nova Vulgata 28,10Est holocaustum sabbati per singula sabbata, praeter holocaustum sempiternum et libamentum eius.
CEI 2008 Nm28,10È l'olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre l'olocausto perenne e la sua libagione.
Nova Vulgata
28,11In calendis autem offeretis holocaustum Domino vitulos de armento duos, arietem unum, agnos anniculos septem immaculatos
CEI 2008 NmAl principio dei vostri mesi offrirete come olocausto al Signore due giovenchi, un ariete, sette agnelli dell'anno, senza difetti,
28,11 Al principio dei vostri mesi: cioè nel giorno del novilunio, momento di particolare importanza, soprattutto per le culture che utilizzano un calendario lunare, e fra queste Israele.
Nova Vulgata 28,12et tres decimas similae oleo conspersae in oblatione per singulos vitulos et duas decimas similae oleo conspersae per singulos arietes,
CEI 2008 Nm28,12e tre decimi di fior di farina impastata con olio, come oblazione per ciascun giovenco; due decimi di fior di farina impastata con olio, per il solo ariete,
Nova Vulgata 28,13et decimam unam similae oleo conspersae in oblatione per agnos singulos: holocaustum in odorem suavissimum, sacrificium ignis Domino.
CEI 2008 Nm28,13e ciascuna volta un decimo di fior di farina impastata con olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di profumo gradito, un sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore.
Nova Vulgata Libamenta autem eorum ista erunt: media pars hin vini per singulos vitulos, tertia per arietem, quarta per agnum. Hoc erit holocaustum per omnes menses, qui sibi anno vertente succedunt.
14 Vini - Lege cum Sam, Syr et Vg jajîn; TM omittit
CEI 2008 Nm28,14Le libagioni saranno di un mezzo hin di vino per giovenco, di un terzo di hin per l'ariete e di un quarto di hin per agnello. È l'olocausto del mese, per tutti i mesi dell'anno.
Nova Vulgata 28,15Hircus quoque offeretur Domino pro peccato, praeter holocaustum sempiternum cum libamentis suis.
CEI 2008 Nm28,15Si offrirà al Signore un capro in sacrificio per il peccato, oltre l'olocausto perenne e la sua libagione.
Nova Vulgata
28,16Mense autem primo, quarta decima die mensis Pascha Domini erit,
CEI 2008 NmIl primo mese, il giorno quattordici del mese, sarà la Pasqua del Signore.
28,16-25 Per la festa di Pasqua, vedi Es 12; Lv 23,5-8; Dt 16,1-8.
Nova Vulgata et quinta decima die sollemnitas. Septem diebus vescemini azymis,
17 Vescemini - Lege cum Sam et Gr ut Lv 23,6 t’okēlû; TM «vescetur»
CEI 2008 Nm28,17Il giorno quindici di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane azzimo.
Nova Vulgata 28,18quarum die prima conventus sanctus erit; omne opus servile non facietis in ea.
CEI 2008 Nm28,18Il primo giorno si terrà una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile.
Nova Vulgata 28,19Offeretisque sacrificium ignis, holocaustum Domino: vitulos de armento duos, arietem unum, agnos anniculos immaculatos septem;
CEI 2008 Nm28,19Offrirete in sacrificio consumato dal fuoco un olocausto al Signore: due giovenchi, un ariete e sette agnelli dell'anno senza difetti.
Nova Vulgata 28,20et oblationem singulorum ex simila, quae conspersa sit oleo, tres decimas per singulos vitulos et duas decimas per arietem
CEI 2008 Nm28,20La loro oblazione sarà fior di farina impastata con olio: ne offrirete tre decimi per giovenco e due per l'ariete,
Nova Vulgata 28,21et decimam unam per agnos singulos, id est per septem agnos;
CEI 2008 Nm28,21ne offrirai un decimo per volta per ciascuno dei sette agnelli
Nova Vulgata 28,22et hircum pro peccato unum, ut expietur pro vobis,
CEI 2008 Nm28,22e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per compiere il rito espiatorio su di voi.
Nova Vulgata 28,23praeter holocaustum matutinum, quod semper offeretis.
CEI 2008 Nm28,23Offrirete questi sacrifici oltre l'olocausto della mattina, che è un olocausto perenne.
Nova Vulgata 28,24Ita facietis per singulos dies septem dierum: panem, sacrificium ignis in odorem suavissimum Domino praeter holocaustum iuge et libationem eius.
CEI 2008 Nm28,24Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un alimento consumato dal fuoco, un sacrificio di profumo gradito al Signore. Lo si offrirà oltre l'olocausto perenne con la sua libagione.
Nova Vulgata 28,25Die quoque septimo conventus sanctus erit vobis; omne opus servile non facietis in eo.
CEI 2008 Nm28,25Il settimo giorno terrete una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile.
Nova Vulgata
28,26Die etiam primitivorum, quando offeretis oblationem novam Domino, in sollemnitate Hebdomadarum, conventus sanctus erit vobis; omne opus servile non facietis in ea.
CEI 2008 NmIl giorno delle primizie, quando presenterete al Signore un'oblazione nuova, alla vostra festa delle Settimane, terrete una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile.
28,26-31 La festa delle primizie (Lv 23,15-21; Dt 16,9-12) corrisponde alla festa delle Settimane (Es 34,22) e della mietitura. In origine festa agricola, diventerà memoria del dono della legge data al Sinai: è la festa di Pentecoste.
Nova Vulgata 28,27Offeretisque holocaustum in odorem suavissimum Domino: vitulos de armento duos, arietem unum et agnos anniculos immaculatos septem,
CEI 2008 Nm28,27Offrirete in olocausto di profumo gradito al Signore due giovenchi, un ariete e sette agnelli dell'anno.
Nova Vulgata 28,28atque in oblatione eorum similae oleo conspersae, tres decimas per singulos vitulos, per arietem duas,
CEI 2008 Nm28,28La loro oblazione sarà fior di farina impastata con olio: tre decimi per ogni giovenco, due decimi per il solo ariete
Nova Vulgata 28,29per agnos decimam unam, qui simul sunt agni septem;
CEI 2008 Nm28,29e un decimo ogni volta per ciascuno dei sette agnelli.
Nova Vulgata 28,30hircum quoque, qui mactatur pro expiatione,
CEI 2008 Nm28,30Offrirete un capro per compiere il rito espiatorio per voi.
Nova Vulgata 28,31praeter holocaustum sempiternum et oblationem eius. Immaculata offeretis omnia cum libationibus suis.
CEI 2008 Nm28,31Offrirete questi sacrifici, oltre l'olocausto perenne e la sua oblazione. Sceglierete animali senza difetti e vi aggiungerete le loro libagioni.