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Nova Vulgata

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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Proverbiorum - 20

Proverbiorum

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CEI 1974

Nova Vulgata 20
20,1Luxuriosa res vinum, et tumultuosa sicera;

quicumque his delectatur, non erit sapiens.
CEI 1974 Prv20,1 Il vino è rissoso, il liquore è tumultuoso;
chiunque se ne inebria non è saggio.
Nova Vulgata
20,2Sicut rugitus leonis ita et terror regis:

qui provocat eum, peccat in animam suam.
CEI 1974 Prv20,2 La collera del re è simile al ruggito del leone;
chiunque lo eccita rischia la vita.
Nova Vulgata
20,3Honor est homini separari a contentionibus;

omnes autem stulti miscentur contumeliis.
CEI 1974 Prv20,3 E` una gloria per l`uomo astenersi dalle contese,
attaccar briga è proprio degli stolti.
Nova Vulgata
20,4Propter frigus piger arare noluit;

mendicabit ergo aestate, et non dabitur illi.
CEI 1974 Prv20,4 Il pigro non ara d`autunno,
e alla mietitura cerca, ma non trova nulla.
Nova Vulgata
20,5Sicut aqua profunda consilium in corde viri,

sed homo sapiens exhauriet illud.
CEI 1974 Prv20,5 Come acque profonde sono i consigli nel cuore umano,
l`uomo accorto le sa attingere.
Nova Vulgata
20,6Multi homines misericordes vocantur;

virum autem fidelem quis inveniet?
CEI 1974 Prv20,6 Molti si proclamano gente per bene,
ma una persona fidata chi la trova?
Nova Vulgata
20,7Iustus, qui ambulat in simplicitate sua,

beatos post se filios derelinquet.
CEI 1974 Prv20,7 Il giusto si regola secondo la sua integrità;
beati i figli che lascia dietro di sé!
Nova Vulgata
20,8Rex, qui sedet in solio iudicii,

dissipat omne malum intuitu suo.
CEI 1974 Prv20,8 Il re che siede in tribunale
dissipa ogni male con il suo sguardo.
Nova Vulgata
20,9Quis potest dicere: «Mundavi cor meum,

purus sum a peccato»?
CEI 1974 Prv Chi può dire: "Ho purificato il cuore,
sono mondo dal mio peccato?".
20,9 Cfr. Gb 4, 17. 1 Gv 1, 8-10.
Nova Vulgata
20,10Pondus et pondus, mensura et mensura,

utrumque abominabile est apud Dominum.
CEI 1974 Prv20,10 Doppio peso e doppia misura
sono due cose in abominio al Signore.
Nova Vulgata
20,11Ex studiis suis intellegitur puer,

si munda et recta sint opera eius.
CEI 1974 Prv20,11 Già con i suoi giochi il fanciullo dimostra
se le sue azioni saranno pure e rette.
Nova Vulgata
20,12Aurem audientem et oculum videntem,

Dominus fecit utrumque.
CEI 1974 Prv20,12 L`orecchio che ascolta e l`occhio che vede:
l`uno e l`altro ha fatto il Signore.
Nova Vulgata
20,13Noli diligere somnum, ne te egestas opprimat;

aperi oculos tuos et saturare panibus.
CEI 1974 Prv20,13 Non amare il sonno per non diventare povero,
tieni gli occhi aperti e avrai pane a sazietà.
Nova Vulgata
20,14«Malum est, malum est!» dicit omnis emptor

et, cum recesserit, tunc gloriabitur.
CEI 1974 Prv20,14 "Robaccia, robaccia" dice chi compra:
ma mentre se ne va, allora se ne vanta.
Nova Vulgata
20,15Est aurum et multitudo gemmarum

et vas pretiosum labia scientiae.
CEI 1974 Prv20,15 C`è oro e ci sono molte perle,
ma la cosa più preziosa sono le labbra istruite.
Nova Vulgata
20,16Tolle vestimentum eius, quia fideiussor exstitit alieni,

et pro extraneis aufer pignus ab eo.
CEI 1974 Prv Prendigli il vestito
perché si è fatto garante per un altro
e tienilo in pegno per gli estranei.
20,16 Le parole, messe in bocca a un giudice, servono a scoraggiare un incauto prestito.
Nova Vulgata
20,17Suavis est homini panis mendacii,

et postea implebitur os eius calculo.
CEI 1974 Prv20,17 E` piacevole all`uomo il pane procurato con frode,
ma poi la sua bocca sarà piena di granelli di sabbia.
Nova Vulgata
20,18Cogitationes consiliis firmantur,
et dispensationibus tractanda sunt bella.
CEI 1974 Prv20,18 Pondera bene i tuoi disegni, consigliandoti,
e fà la guerra con molta riflessione.
Nova Vulgata
20,19Ei, qui revelat mysteria et calumniatur

et dilatat labia sua, ne commiscearis.
CEI 1974 Prv20,19 Chi va in giro sparlando rivela un segreto,
non associarti a chi ha sempre aperte le labbra.
Nova Vulgata
20,20Qui maledicit patri suo et matri,

exstinguetur lucerna eius in mediis tenebris.
CEI 1974 Prv20,20 Chi maledice il padre e la madre
vedrà spegnersi la sua lucerna nel cuore delle tenebre.
Nova Vulgata
20,21Hereditas, ad quam festinatur in principio,

in novissimo benedictione carebit.
CEI 1974 Prv20,21 I guadagni accumulati in fretta da principio
non saranno benedetti alla fine.
Nova Vulgata
20,22Ne dicas: «Reddam malum»;

exspecta Dominum, et liberabit te.
CEI 1974 Prv Non dire: "Voglio ricambiare il male",
confida nel Signore ed egli ti libererà.
20,22 Cfr. 24, 20. cfr. 25, 21-22. cfr. Rm 12, 17. 1 Ts 5, 15.
Nova Vulgata
Abominatio est apud Dominum pondus et pondus;

statera dolosa non est bona in oculis eius.
23 In oculis eius – Cum Gr additum
CEI 1974 Prv20,23 Il doppio peso è in abominio al Signore
e le bilance false non sono un bene.
Nova Vulgata
20,24A Domino diriguntur gressus viri;

quis autem hominum intellegere potest viam suam?
CEI 1974 Prv Dal Signore sono diretti i passi dell`uomo
e come può l`uomo comprender la propria via?
20,24 Affidarsi alla Provvidenza; cfr. Mt 6, 19-34.
Nova Vulgata
20,25Laqueus est homini inconsulte dicere: «Sanctum!»

et post vota retractare.
CEI 1974 Prv E` un laccio per l`uomo esclamare subito: "Sacro!"
e riflettere solo dopo aver fatto il voto.
Il re saggio
20,25 'Sacro' è la formula con la quale si offriva qualcosa a Dio: cfr. Mc 7, 11-12. Contro la precipitazione nei voti cfr. Dt 23, 22-24. cfr. Qo 5, 1-4.
Nova Vulgata
20,26Ventilat impios rex sapiens

et incurvat super eos rotam.
CEI 1974 Prv Un re saggio passa al vaglio i malvagi
e ritorna su di loro con la ruota.
20,26 Allusione ai carri usati per la trebbiatura; la ruota separava il grano dalla paglia.
Nova Vulgata
20,27Lucerna Domini spiraculum hominis,

quae investigat omnia secreta ventris.
CEI 1974 Prv20,27 Lo spirito dell`uomo è una fiaccola del Signore
che scruta tutti i segreti recessi del cuore.
Nova Vulgata
20,28Misericordia et veritas custodiunt regem,

et roboratur clementia thronus eius.
CEI 1974 Prv20,28 Bontà e fedeltà vegliano sul re,
sulla bontà è basato il suo trono.
Nova Vulgata
20,29Ornamentum iuvenum fortitudo eorum,

et honor senum canities.
CEI 1974 Prv20,29 Vanto dei giovani è la loro forza,
ornamento dei vecchi è la canizie.
Nova Vulgata
20,30Livor vulneris absterget mala,

et plagae in secretioribus ventris.
CEI 1974 Prv20,30 Le ferite sanguinanti spurgano il male,
le percosse purificano i recessi del cuore.
Capitolo 19
Capitolo 21