Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Proverbiorum - 30
Proverbiorum
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Interconfessionale
Interconfessionale
PrvQuesti sono gli insegnamenti di Agur, figlio di Iakè,
i detti solenni pronunziati a nome di Itièl;
di Itièl e di Ucal.
i detti solenni pronunziati a nome di Itièl;
di Itièl e di Ucal.
Interconfessionale
PrvNon ho imparato la sapienza
e non possiedo la scienza sacra.
e non possiedo la scienza sacra.
Nova Vulgata
30,4Quis ascendit in caelum atque descendit?
Quis continuit spiritum in manibus suis?
Quis colligavit aquas quasi in vestimento?
Quis statuit omnes terminos terrae?
Quod nomen est eius, et quod nomen filii eius, si nosti?
30,4Quis ascendit in caelum atque descendit?
Quis continuit spiritum in manibus suis?
Quis colligavit aquas quasi in vestimento?
Quis statuit omnes terminos terrae?
Quod nomen est eius, et quod nomen filii eius, si nosti?
Interconfessionale
PrvChi mai è salito al cielo e ne è disceso?
Chi ha racchiuso il vento nelle sue mani?
Chi riesce a trattenere l’acqua nel suo mantello?
Chi ha fissato i confini della terra?
Qual è il suo nome? Come si chiama suo figlio?
Forse tu lo sai!
Chi ha racchiuso il vento nelle sue mani?
Chi riesce a trattenere l’acqua nel suo mantello?
Chi ha fissato i confini della terra?
Qual è il suo nome? Come si chiama suo figlio?
Forse tu lo sai!
Nova Vulgata
30,8vanitatem et verba mendacia longe fac a me,
mendicitatem et divitias ne dederis mihi,
tribue tantum victum demensum mihi,
30,8vanitatem et verba mendacia longe fac a me,
mendicitatem et divitias ne dederis mihi,
tribue tantum victum demensum mihi,
Interconfessionale
Prv30,8tieni lontano da me falsità e menzogna,
e dammi quel che è necessario per vivere,
senza farmi né ricco né povero.
e dammi quel che è necessario per vivere,
senza farmi né ricco né povero.
Nova Vulgata
30,9ne forte satiatus illiciar ad negandum
et dicam: «Quis est Dominus?»
aut egestate compulsus furer
et periurem nomen Dei mei.
30,9ne forte satiatus illiciar ad negandum
et dicam: «Quis est Dominus?»
aut egestate compulsus furer
et periurem nomen Dei mei.
Interconfessionale
Prv30,9Se fossi ricco potrei rinnegarti
pensando di non aver bisogno di te;
se fossi povero potrei rubare
disubbidendo alla tua volontà.
pensando di non aver bisogno di te;
se fossi povero potrei rubare
disubbidendo alla tua volontà.
Interconfessionale
Prv30,10Non calunniare un servo davanti al suo padrone;
altrimenti ti maledirà e ne pagherai il fio.
altrimenti ti maledirà e ne pagherai il fio.
Interconfessionale
Prv30,13C’è gente così superba e sicura di sé
che guarda gli altri dall’alto al basso!
che guarda gli altri dall’alto al basso!
Nova Vulgata
30,14Generatio, quae pro dentibus gladios habet,
et cultri molares eius,
ut comedat inopes de terra
et pauperes ex hominibus.
30,14Generatio, quae pro dentibus gladios habet,
et cultri molares eius,
ut comedat inopes de terra
et pauperes ex hominibus.
Nova Vulgata
30,17Oculum, qui subsannat patrem
et qui despicit obsequium matris suae,
effodiant eum corvi de torrente,
et comedant eum filii aquilae.
30,17Oculum, qui subsannat patrem
et qui despicit obsequium matris suae,
effodiant eum corvi de torrente,
et comedant eum filii aquilae.
Nova Vulgata
30,20Talis est et via mulieris adulterae,
quae comedit et tergens os suum dicit:
«Non sum operata malum».
30,20Talis est et via mulieris adulterae,
quae comedit et tergens os suum dicit:
«Non sum operata malum».
Interconfessionale
PrvCosì si comporta una donna adultera:
mangia e si pulisce la bocca
e dice: «Non ho fatto niente di male!».
mangia e si pulisce la bocca
e dice: «Non ho fatto niente di male!».
Rimandi
30,20
donna adultera Prv 2,16+.
Note al Testo
30,20
mangia e si pulisce la bocca: con questa espressione si indica l’infedeltà della donna adultera, priva di scrupoli nel suo agire immorale.
Interconfessionale
Prv30,24Quattro sono gli animali più piccoli della terra,
ma sono i più scaltri ed abili:
ma sono i più scaltri ed abili:
Interconfessionale
Prv30,25le formiche, popolo senza forza,
che d’estate mettono da parte il cibo per l’inverno;
che d’estate mettono da parte il cibo per l’inverno;
Interconfessionale
Prvgli iraci, popolo di incapaci,
che sanno farsi la tana fra le rocce;
che sanno farsi la tana fra le rocce;
Interconfessionale
Prv30,27le cavallette, che non hanno un re,
eppure sanno marciare in buon ordine;
eppure sanno marciare in buon ordine;
Interconfessionale
Prv30,28le lucertole, che si lasciano prendere con le mani,
eppure sanno penetrare fin nei palazzi dei re!
eppure sanno penetrare fin nei palazzi dei re!
Nova Vulgata
30,32Si stultum te praebuisti, postquam elevatus es in sublime,
et si considerasti, ori impone manum.
30,32Si stultum te praebuisti, postquam elevatus es in sublime,
et si considerasti, ori impone manum.
Interconfessionale
Prv30,32Se sei stato tanto stolto
da essere arrogante, ma poi ci hai ripensato,
ora tieni chiusa la bocca!
da essere arrogante, ma poi ci hai ripensato,
ora tieni chiusa la bocca!
Nova Vulgata
30,33Qui enim fortiter premit lac, exprimit butyrum,
et, qui vehementer emungit nares, elicit sanguinem,
et, qui provocat iras, producit discordias.
30,33Qui enim fortiter premit lac, exprimit butyrum,
et, qui vehementer emungit nares, elicit sanguinem,
et, qui provocat iras, producit discordias.
Interconfessionale
Prv30,33Se sbatti il latte, ne esce il burro;
se schiacci il naso, ne esce il sangue;
se scoppia la collera, ne esce una lite.
se schiacci il naso, ne esce il sangue;
se scoppia la collera, ne esce una lite.