Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

NOVAVULGATA

Nova Vulgata

Confronta il testo attuale con

CEI2008

CEI 2008
CEI1974

CEI 1974
INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale
EBRAICO

AT ebraico
GRECO_LXX

AT greco
GRECO_NT

NT greco

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
100
101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
114
115
116
117
118
119
120
121
122
123
124
125
126
127
128
129
130
131
132
133
134
135
136
137
138
139
140
141
142
143
144
145
146
147
148
149
150
BibbiaEDU-logo

Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Psalmorum - 15

Psalmorum

Nova Vulgata Torna al libro

CEI 2008

Nova Vulgata 15
15,1Psalmus. David.

Domine, quis habitabit in tabernaculo tuo?

Quis requiescet in monte sancto tuo?
CEI 2008 Sal Salmo. Di Davide.

Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sulla tua santa montagna?
15,1 Ispirandosi a un rituale liturgico particolare, che elencava le condizioni per essere ammessi nel tempio, alla presenza del Signore, questo salmo propone al fedele un cammino interiore che coinvolge la condotta quotidiana. Nel salmo risuona la predicazione dei profeti e il loro richiamo a una religiosità del cuore (vedi, ad es., Is 33,14-16; Mi 6,6-8).
15,1 La santa montagna è il monte Sion, su cui era costruito il tempio.
Nova Vulgata
15,2Qui ingreditur sine macula et operatur iustitiam,

qui loquitur veritatem in corde suo,
CEI 2008 Sal15,2 Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,

Nova Vulgata
15,3qui non egit dolum in lingua sua,
nec fecit proximo suo malum

et opprobrium non intulit proximo suo.
 
CEI 2008 Sal15,3 non sparge calunnie con la sua lingua,
non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
Nova Vulgata
15,4Ad nihilum reputatus est in conspectu eius malignus,

timentes autem Dominum glorificat.

Qui iuravit in detrimentum suum et non mutat,
CEI 2008 Sal15,4 Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.
Anche se ha giurato a proprio danno,
mantiene la parola;
Nova Vulgata
15,5qui pecuniam suam non dedit ad usuram

et munera super innocentem non accepit.

 
Qui facit haec, non movebitur in aeternum.
CEI 2008 Sal non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l'innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.
15,5 doni: offerti per corrompere.
Capitolo 14
Capitolo 16