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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Psalmorum - 16

Psalmorum

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CEI 2008

Nova Vulgata 16
16,1Miktam. David.

Conserva me, Deus, quoniam speravi in te.
 
CEI 2008 Sal Miktam. Di Davide.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.

16,1 Il salmo esprime l’intensa fiducia dell’orante nel suo Signore e il rifiuto di ogni cedimento all’idolatria. Il credente nutre la certezza di venire liberato anche dalla morte (descritta con le immagini degli inferi e della fossa, v. 10) e di godere senza fine alla presenza di Dio. A questa composizione si ispirerà il NT nel presentare la risurrezione di Gesù (At 2,25-31; 13,35-36).
16,1 Il significato del termine miktam (che ricorre anche nei Sal 56-60) è sconosciuto. Alcuni lo traducono “inno”, altri “poema” o “preghiera scritta”.
Nova Vulgata
16,2Dixi Domino: «Dominus meus es tu,
bonum mihi non est sine te».
CEI 2008 Sal16,2 Ho detto al Signore: "Il mio Signore sei tu,
solo in te è il mio bene".

Nova Vulgata
16,3In sanctos, qui sunt in terra, inclitos viros,

omnis voluntas mea in eos.
CEI 2008 Sal16,3 Agli idoli del paese,
agli dèi potenti andava tutto il mio favore.

Nova Vulgata
16,4Multiplicantur dolores eorum, qui post deos alienos acceleraverunt.

Non effundam libationes eorum de sanguinibus

neque assumam nomina eorum in labiis meis.
 
CEI 2008 Sal Moltiplicano le loro pene
quelli che corrono dietro a un dio straniero.
Io non spanderò le loro libagioni di sangue,
né pronuncerò con le mie labbra i loro nomi.

16,4 Le libagioni di sangue alludono ai sacrifici umani offerti alle divinità pagane (vedi Sal 106,36-38).
Nova Vulgata
16,5Dominus pars hereditatis meae et calicis mei:

tu es qui detines sortem meam.
CEI 2008 Sal16,5 Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.

Nova Vulgata
16,6Funes ceciderunt mihi in praeclaris;

insuper et hereditas mea speciosa est mihi.
CEI 2008 Sal16,6 Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi:
la mia eredità è stupenda.

Nova Vulgata
16,7Benedicam Dominum, qui tribuit mihi intellectum;

insuper et in noctibus erudierunt me renes mei.
CEI 2008 Sal16,7 Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.

Nova Vulgata
16,8Proponebam Dominum in conspectu meo semper;

quoniam a dextris est mihi, non commovebor.
CEI 2008 Sal16,8 Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.

Nova Vulgata
16,9Propter hoc laetatum est cor meum,

et exsultaverunt praecordia mea;

insuper et caro mea requiescet in spe.
 
CEI 2008 Sal16,9 Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,

Nova Vulgata
16,10Quoniam non derelinques animam meam in inferno

nec dabis sanctum tuum videre corruptionem.
CEI 2008 Sal16,10 perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.

Nova Vulgata
16,11Notas mihi facies vias vitae,

plenitudinem laetitiae cum vultu tuo,

delectationes in dextera tua usque in finem.
CEI 2008 Sal16,11 Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.