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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Sapientiae - 7

Sapientiae

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CEI 2008

Nova Vulgata 7
7,1Sum quidem et ego mortalis homo similis omnibus
et ex genere terreni illius, qui prior factus est,
et in ventre matris figuratus sum caro;
CEI 2008 Sap Anch'io sono un uomo mortale uguale a tutti,
discendente del primo uomo plasmato con la terra.
La mia carne fu modellata nel grembo di mia madre,
7,1-16 Discorso di Salomone sulla sapienza
Nova Vulgata
7,2decem mensium tempore coagulatus in sanguine
ex semine viri et delectamento somni conveniente.
CEI 2008 Sapnello spazio di dieci mesi ho preso consistenza nel sangue,
dal seme d'un uomo e dal piacere compagno del sonno.
7,2 nello spazio di dieci mesi: i mesi del calendario ebraico lunare sono più brevi dei nostri. Qui si intendono nove mesi completi, seguendo questo calendario, e in più gli inizi del decimo. D’altra parte nel mondo antico era una concezione abbastanza diffusa che il parto avvenisse al decimo mese di gravidanza.
Nova Vulgata
7,3Et ego natus traxi communem aerem
et decidi in terram, quae omnia similiter patitur,
prima voce simili omnibus pariter plorans.
CEI 2008 Sap7,3Anch'io alla nascita ho respirato l'aria comune
e sono caduto sulla terra dove tutti soffrono allo stesso modo;
come per tutti, il pianto fu la mia prima voce.
Nova Vulgata
7,4In involumentis nutritus sum et curis;
CEI 2008 Sap7,4Fui allevato in fasce e circondato di cure;
Nova Vulgata
7,5nullus enim rex aliud habuit nativitatis initium.
CEI 2008 Sap7,5nessun re ebbe un inizio di vita diverso.
Nova Vulgata
7,6Unus autem introitus est omnibus ad vitam
et similis exitus.
CEI 2008 Sap7,6Una sola è l'entrata di tutti nella vita e uguale ne è l'uscita.
Nova Vulgata
7,7Propter hoc optavi, et datus est mihi sensus;
et invocavi, et venit in me spiritus sapientiae.
CEI 2008 Sap7,7Per questo pregai e mi fu elargita la prudenza,
implorai e venne in me lo spirito di sapienza.
Nova Vulgata
7,8Praeposui illam regnis et sedibus
et divitias nihil esse duxi in comparatione illius;
CEI 2008 Sap7,8La preferii a scettri e a troni,
stimai un nulla la ricchezza al suo confronto,
Nova Vulgata
7,9nec comparavi illi lapidem pretiosum,
quoniam omne aurum in comparatione illius arena est exigua,
et tamquam lutum aestimabitur argentum in conspectu illius.
CEI 2008 Sap7,9non la paragonai neppure a una gemma inestimabile,
perché tutto l'oro al suo confronto è come un po' di sabbia
e come fango sarà valutato di fronte a lei l'argento.
Nova Vulgata
7,10Super salutem et speciem dilexi illam
et proposui pro luce habere illam,
quoniam inexstinguibile est lumen illius.
CEI 2008 Sap7,10L'ho amata più della salute e della bellezza,
ho preferito avere lei piuttosto che la luce,
perché lo splendore che viene da lei non tramonta.
Nova Vulgata
7,11Venerunt autem mihi omnia bona pariter cum illa,
innumerabiles divitiae in manibus illius,
CEI 2008 Sap7,11Insieme a lei mi sono venuti tutti i beni;
nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile.
Nova Vulgata
7,12et laetatus sum in omnibus, quoniam sapientia antecedit ista,
et ignorabam quoniam horum omnium mater est;
CEI 2008 Sap7,12Ho gioito di tutto ciò, perché lo reca la sapienza,
ma ignoravo che ella è madre di tutto questo.
Nova Vulgata
7,13quam sine fictione didici et sine invidia communico;
divitias illius non abscondo.
CEI 2008 Sap7,13Ciò che senza astuzia ho imparato, senza invidia lo comunico,
non nascondo le sue ricchezze.
Nova Vulgata
7,14Infinitus enim thesaurus est hominibus;
quem qui acquisierunt, ad amicitiam in Deum se paraverunt
propter disciplinae dona commendati.
CEI 2008 Sap7,14Ella è infatti un tesoro inesauribile per gli uomini;
chi lo possiede ottiene l'amicizia con Dio,
è a lui raccomandato dai frutti della sua educazione.
Nova Vulgata
7,15Mihi autem det Deus dicere secundum sententiam
et sentire digna horum, quae mihi data sunt,
quoniam ipse sapientiae dux est
et sapientium emendator;
CEI 2008 Sap7,15Mi conceda Dio di parlare con intelligenza
e di riflettere in modo degno dei doni ricevuti,
perché egli stesso è la guida della sapienza
e dirige i sapienti.
Nova Vulgata
7,16in manu enim illius et nos et sermones nostri
et omnis sapientia et operum scientia.
CEI 2008 Sap7,16Nelle sue mani siamo noi e le nostre parole,
ogni sorta di conoscenza e ogni capacità operativa.
Nova Vulgata
7,17Ipse enim dedit mihi horum, quae sunt, scientiam veram,
ut sciam dispositionem orbis terrarum et virtutes elementorum,
CEI 2008 SapEgli stesso mi ha concesso la conoscenza autentica delle cose,
per comprendere la struttura del mondo e la forza dei suoi elementi,
7,17-21  Dio dona la sapienza
 In questi versetti si coglie un riferimento alle discipline che costituivano oggetto di insegnamento nell’epoca ellenistica, dalla cosmologia all’astronomia, dalla zoologia alla botanica, dalla medicina alla filosofia e alla teologia.
Nova Vulgata
7,18initium et consummationem et medietatem temporum,
vicissitudinum permutationes et commutationes temporum,
CEI 2008 Sap7,18il principio, la fine e il mezzo dei tempi,
l'alternarsi dei solstizi e il susseguirsi delle stagioni,
Nova Vulgata
7,19anni cursus et stellarum dispositiones,
CEI 2008 Sap7,19i cicli dell'anno e la posizione degli astri,
Nova Vulgata
7,20naturas animalium et iras bestiarum,
vim spirituum et cogitationes hominum,
differentias virgultorum et virtutes radicum.
CEI 2008 Sap7,20la natura degli animali e l'istinto delle bestie selvatiche,
la forza dei venti e i ragionamenti degli uomini,
la varietà delle piante e le proprietà delle radici.
Nova Vulgata
7,21Et, quaecumque sunt absconsa et manifesta, didici;
omnium enim artifex docuit me sapientia.
CEI 2008 Sap7,21Ho conosciuto tutte le cose nascoste e quelle manifeste,
perché mi ha istruito la sapienza, artefice di tutte le cose.
Nova Vulgata
7,22Est enim in illa spiritus intellegens, sanctus,
unicus, multiplex, subtilis,
mobilis, perspicuus, incoinquinatus,
lucidus, innocens, amans bonum, acutus,
CEI 2008 SapIn lei c'è uno spirito intelligente, santo,
unico, molteplice, sottile,
agile, penetrante, senza macchia,
schietto, inoffensivo, amante del bene, pronto,
7,22-30  Le caratteristiche della sapienza
 Ispirandosi alla cultura dell’epoca, che vede l’espandersi e l’imporsi del pensiero filosofico dei Greci, il sapiente, identificato idealmente con il re Salomone, enumera una ventina di attributi della sapienza. Non manca, tuttavia, l’ancoramento alla tradizione biblica, che applica alla sapienza, come già alla legge, il ricco simbolismo della luce: è più radiosa del sole…, paragonata alla luce risulta più luminosa (v. 29). Anche il NT si ispirerà a questa celebrazione della sapienza, applicandola alla persona di Gesù (Gv 1,9; Col 1,15; Eb 1,3).
Nova Vulgata
7,23quem nihil vetat, benefaciens, humanus, benignus,
stabilis, certus, securus,
omnem habens virtutem, omnia prospiciens
et penetrans omnes spiritus
intellegibiles, mundos, subtilissimos.
CEI 2008 Sap7,23libero, benefico, amico dell'uomo,
stabile, sicuro, tranquillo,
che può tutto e tutto controlla,
che penetra attraverso tutti gli spiriti
intelligenti, puri, anche i più sottili.
Nova Vulgata
7,24Omni enim motu mobilior est sapientia;
pertransit autem et penetrat omnia propter munditiam.
CEI 2008 Sap7,24La sapienza è più veloce di qualsiasi movimento,
per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa.
Nova Vulgata
7,25Halitus est enim virtutis Dei
et emanatio claritatis Omnipotentis sincera;
ideo nihil inquinatum in eam incurrit:
CEI 2008 Sap7,25È effluvio della potenza di Dio,
emanazione genuina della gloria dell'Onnipotente;
per questo nulla di contaminato penetra in essa.
Nova Vulgata
7,26candor est enim lucis aeternae
et speculum sine macula Dei potentiae
et imago bonitatis illius.
CEI 2008 Sap7,26È riflesso della luce perenne,
uno specchio senza macchia dell'attività di Dio
e immagine della sua bontà.
Nova Vulgata
7,27Et, cum sit una, omnia potest;
et in se permanens, omnia innovat
et per generationes in animas sanctas se transferens
amicos Dei et prophetas constituit.
CEI 2008 Sap7,27Sebbene unica, può tutto;
pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova
e attraverso i secoli, passando nelle anime sante,
prepara amici di Dio e profeti.
Nova Vulgata
7,28Nihil enim diligit Deus,
nisi eum, qui cum sapientia inhabitat.
CEI 2008 Sap7,28Dio infatti non ama se non chi vive con la sapienza.
Nova Vulgata
7,29Est enim haec speciosior sole
et super omnem dispositionem stellarum;
luci comparata invenitur splendidior:
CEI 2008 Sap7,29Ella in realtà è più radiosa del sole e supera ogni costellazione,
paragonata alla luce risulta più luminosa;
Nova Vulgata
7,30illi enim succedit nox,
sapientiam autem non vincit malitia.
CEI 2008 Sap7,30a questa, infatti, succede la notte,
ma la malvagità non prevale sulla sapienza.