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NOVAVULGATA

Nova Vulgata

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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Zachariae - 5

Zachariae

Nova Vulgata Torna al libro

Interconfessionale

Nova Vulgata 5 5,1Et conversus sum et levavi oculos meos et vidi: et ecce volumen volans.
Interconfessionale ZcIn un’altra visione vidi un libro a forma di rotolo volare nell’aria.
Rimandi
5,1 un libro Ez 2,10.
Note al Testo
5,1 libro a forma di rotolo: vedi nota a Geremia 36,2.
Nova Vulgata 5,2Et dixit ad me: “Quid tu vides?”. Et dixi: “Ego video volumen volans; longi-tudo eius viginti cubitorum et latitudo eius decem cubitorum”.
Interconfessionale Zc— Che cosa vedi? — mi domandò l’angelo.
Risposi:
— Vedo un rotolo in aria: è lungo dieci metri e largo cinque.
Rimandi
5,2 Che cosa vedi? Zc 4,2+.
Nova Vulgata 5,3Et dixit ad me: “Haec est maledictio, quae egreditur super faciem omnis ter-rae; quia omnis fur hinc iuxta illud expurgatur, et omnis periurus illinc iuxta illud expurgatur.
Interconfessionale ZcAllora egli mi disse:
— Esso contiene la maledizione che sta per colpire l’intera regione. Su un lato del rotolo è scritto che tutti i ladri saranno cacciati da essa, sull’altro lato che sarà espulso anche chi fa giuramenti falsi.
Rimandi
5,3 maledizione Zc 8,17; Ml 3,5.
Note al Testo
5,3 su un lato… giuramenti falsi: altri: ogni ladro sarà scacciato via di qui come quel rotolo; ogni spergiuro sarà scacciato via di qui come quel rotolo.
Nova Vulgata 5,4Educo illud, dicit Dominus exercituum, et veniet ad domum furis et ad domum iurantis in nomine meo mendaciter; et commorabitur in medio domus eius, et consumet eam et ligna eius et lapides eius”.
Interconfessionale ZcIl Signore dell’universo dichiara che manda questa maledizione perché entri nella casa di ogni ladro e di chiunque fa giuramenti falsi nel suo nome. Essa vi resterà e distruggerà tutto, dalle pietre al legno.
Rimandi
5,4 maledizione mandata cfr. Is 9,7. — dalle pietre al legno Esd 6,11.
Nova Vulgata
5,5Et egressus est angelus, qui loquebatur in me, et dixit ad me: “Leva, quaeso, oculos tuos et vide. Quid est hoc, quod egreditur?”.
Interconfessionale Zc5,5L’angelo incaricato di parlarmi si avvicinò e mi disse:
— Guarda! Qualcosa viene avanti.
Nova Vulgata Et dixi: “Quidnam est?”. Et ait: “Haec est epha egrediens”. Et dixit: “Hoc est peccatum eorum in universa terra”.
6 Peccatorum eorum – Lege cum Gr et Syr awônām; TM «oculus eorum»
Interconfessionale Zc— Che cos’è? — gli domandai.
Rispose:
— È un cesto. Rappresenta le colpe di tutto il paese.
Note al Testo
5,6 cesto: il testo ebraico ha efa, termine che indica un’unità di misura, della capacità di 40 litri circa (vedi Pesi e misure); qui però serve a designare un recipiente tanto grande da poter contenere una persona. — Rappresenta le colpe di…: così secondo le antiche traduzioni greca e siriaca; il testo ebraico ha: hanno occhi solo per questo in…
Nova Vulgata Et ecce operculum plumbi elevatum est, et ecce mulier una sedens in medio ephae.
7 Et ecce2 – Lege cum Gr et Vg wehinnēh; TM «et haec»
Interconfessionale Zc5,7Il cesto era chiuso da un coperchio di piombo. Quando questo fu sollevato, vidi una donna dentro.
Nova Vulgata 5,8Et dixit: “Haec est impietas”. Et proiecit eam in epham et misit massam plum-beam in os eius.
Interconfessionale Zc5,8L’angelo disse:
— È la malvagità.
Allora la ricacciò dentro al cesto e lo richiuse con il coperchio di piombo.
Nova Vulgata
5,9Et levavi oculos meos et vidi: et ecce duae mulieres egredientes, et ventus in alis earum, et habebant alas quasi alas milvi; et levaverunt epham inter ter-ram et caelum.
Interconfessionale ZcAlzai lo sguardo e vidi due donne volare spinte dal vento, con ali simili a quelle di cicogna. Presero il cesto e volarono via.
Rimandi
5,9 ali Ap 12,14.
Nova Vulgata 5,10Et dixi ad angelum, qui loquebatur in me: “Quo istae deferunt epham?”.
Interconfessionale Zc5,10Domandai all’angelo dove lo portavano.
Nova Vulgata 5,11Et dixit ad me: “Ut aedificetur ei domus in terra Sennaar; et, postquam con-structa fuerit, ponetur ibi super basem suam”.
Interconfessionale ZcMi rispose:
— Nella terra di Sinar, dove gli costruiranno un tempio. E quando sarà pronto, metteranno il cesto sul suo piedistallo.
Note al Testo
5,11 terra di Sinar: indica la Mesopotamia, e più in particolare la regione di Babilonia (vedi Genesi 10,10; 11,2).