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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 51

Salmi

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Nova Vulgata

SALMO DI PENTIMENTO
CEI 2008 51 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
51,1 Grande supplica a Dio per il perdono, che la tradizione cristiana colloca tra i sette “salmi penitenziali” (vedi Sal 6). Ha il suo contesto nella liturgia penitenziale, celebrata nel tempio, che consisteva in accusa dei peccati, richiesta di perdono e offerta di un sacrificio di ringraziamento. Il titolo posto all’inizio (v. 1) attribuisce questo salmo al re Davide, pentito per aver peccato con Betsabea (2Sam 11-12), ma la sua composizione è forse da collocare in epoca più tardiva (forse nel VI sec.). I vv. 20-21 costituiscono probabilmente un’aggiunta posteriore, ambientata nel contesto della ricostruzione di Gerusalemme e del suo tempio, dopo l’esilio babilonese.
Nova Vulgata
Ps51,1Magistro chori. Psalmus. David,
CEI 2008 51,2 Quando il profeta Natan andò da lui, che era andato con Betsabea.

Nova Vulgata
Ps51,2cum venit ad eum Nathan propheta,

postquam cum Bethsabee peccavit.
CEI 2008 51,3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.

Nova Vulgata
Ps51,3Miserere mei, Deus, secundum misericordiam tuam;

et secundum multitudinem miserationum tuarum

dele iniquitatem meam.
CEI 2008 51,4 Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.

Nova Vulgata
Ps51,4Amplius lava me ab iniquitate mea

et a peccato meo munda me.
 
CEI 2008 51,5 Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Nova Vulgata
Ps51,5Quoniam iniquitatem meam ego cognosco,

et peccatum meum contra me est semper.
 
CEI 2008 51,6 Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto:
così sei giusto nella tua sentenza,
sei retto nel tuo giudizio.

Nova Vulgata
Ps51,6Tibi, tibi soli peccavi et malum coram te feci,

ut iustus inveniaris in sententia tua et aequus in iudicio tuo.
 
CEI 2008 Ecco, nella colpa io sono nato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.

51,7 nella colpa io sono nato: allusione alla generale corruzione dell’uomo (vedi anche Gb 14,4).
Nova Vulgata
Ps51,7Ecce enim in iniquitate generatus sum,

et in peccato concepit me mater mea.
CEI 2008 51,8 Ma tu gradisci la sincerità nel mio intimo,
nel segreto del cuore mi insegni la sapienza.

Nova Vulgata
Ps51,8Ecce enim veritatem in corde dilexisti

et in occulto sapientiam manifestasti mihi.
 
CEI 2008 Aspergimi con rami d'issòpo e sarò puro;
lavami e sarò più bianco della neve.

51,9 issòpo: pianta aromatica, veniva usata per le aspersioni nei riti di purificazione.
Nova Vulgata
Ps51,9Asperges me hyssopo, et mundabor;

lavabis me, et super nivem dealbabor.
CEI 2008 51,10 Fammi sentire gioia e letizia:
esulteranno le ossa che hai spezzato.

Nova Vulgata
Ps51,10Audire me facies gaudium et laetitiam,

et exsultabunt ossa, quae contrivisti.
 
CEI 2008 51,11 Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.

Nova Vulgata
Ps51,11Averte faciem tuam a peccatis meis

et omnes iniquitates meas dele.
CEI 2008 51,12 Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.

Nova Vulgata
Ps51,12Cor mundum crea in me, Deus,

et spiritum firmum innova in visceribus meis.
 
CEI 2008 51,13 Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.

Nova Vulgata
Ps51,13Ne proicias me a facie tua

et spiritum sanctum tuum ne auferas a me.
CEI 2008 51,14 Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.

Nova Vulgata
Ps51,14Redde mihi laetitiam salutaris tui

et spiritu promptissimo confirma me.
 
CEI 2008 51,15 Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.

Nova Vulgata
Ps51,15Docebo iniquos vias tuas,

et impii ad te convertentur.
CEI 2008 Liberami dal sangue, o Dio, Dio mia salvezza:
la mia lingua esalterà la tua giustizia.

51,16 sangue: designa qui ogni genere di violenza, ma anche delitto e morte.
Nova Vulgata
Ps51,16Libera me de sanguinibus, Deus, Deus salutis meae,

et exsultabit lingua mea iustitiam tuam.
 
CEI 2008 51,17 Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.

Nova Vulgata
Ps51,17Domine, labia mea aperies,

et os meum annuntiabit laudem tuam.
CEI 2008 51,18 Tu non gradisci il sacrificio;
se offro olocausti, tu non li accetti.

Nova Vulgata
Ps51,18Non enim sacrificio delectaris;

holocaustum, si offeram, non placebit.
CEI 2008 51,19 Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.

Nova Vulgata
Ps51,19Sacrificium Deo spiritus contribulatus;

cor contritum et humiliatum, Deus, non despicies.
 
CEI 2008 51,20 Nella tua bontà fa' grazia a Sion,
ricostruisci le mura di Gerusalemme.

Nova Vulgata
Ps51,20Benigne fac, Domine, in bona voluntate tua Sion,

ut aedificentur muri Ierusalem.
CEI 2008 51,21 Allora gradirai i sacrifici legittimi,
l'olocausto e l'intera oblazione;
allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.



Nova Vulgata
Ps51,21Tunc acceptabis sacrificium iustitiae, oblationes et holocausta;

tunc imponent super altare tuum vitulos.