CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Salmi - 13
Salmi
SALMO 13 (12)
IMPLORAZIONE A DIO
13
Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
13,1
L’insistente richiesta di aiuto al Signore, formulata mediante il grido caratteristico delle suppliche (Fino a quando, Signore? vv. 2-3; vedi Sal 6,4 e nota), ha origine dalle angosce e dai pericoli che minacciano il giusto. Anche Dio sembra dimenticarsi del suo fedele, che dal profondo della sofferenza ravviva la sua fiducia, prorompendo in un inno di lode.
Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?
Fino a quando nell'anima mia addenserò pensieri,
tristezza nel mio cuore tutto il giorno?
Fino a quando su di me prevarrà il mio nemico?
conserva la luce ai miei occhi,
perché non mi sorprenda il sonno della morte,
5 perché il mio nemico non dica: "L'ho vinto!"
e non esultino i miei avversari se io vacillo.
6 Ma io nella tua fedeltà ho confidato;
esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
canterò al Signore, che mi ha beneficato.
Note al testo