CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Geremia - 21
Geremia
21 Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore quando il re Sedecìa gli mandò Pascur, figlio di Malchia, e il sacerdote Sofonia, figlio di Maasia, per dirgli:8Dirai a questo popolo: Dice il Signore: Ecco, metto davanti a voi la via della vita e la via della morte. 9Chi rimane in questa città morirà di spada, di fame e di peste; chi uscirà e si consegnerà ai Caldei che vi cingono d'assedio, vivrà e gli sarà lasciata la vita come bottino, 10perché io ho volto la faccia contro questa città, per il suo danno e non per il suo bene. Oracolo del Signore. Essa sarà data in mano al re di Babilonia, che la darà alle fiamme.
Alla casa del re di Giuda dirai:
Ascoltate la parola del Signore!
Amministrate la giustizia ogni mattina
e liberate il derubato dalla mano dell'oppressore,
se no la mia ira divamperà come fuoco,
si accenderà senza che nessuno la possa spegnere,
a causa della malvagità delle vostre azioni.
Eccomi a te, o abitatrice della valle,
roccia nella pianura
- oracolo del Signore -,
voi che dite: "Chi scenderà contro di noi?
Chi entrerà nelle nostre dimore?".
Io vi punirò secondo il frutto delle vostre opere
- oracolo del Signore -
e darò alle fiamme il suo bosco,
esse divoreranno tutti i suoi dintorni".
21,14
bosco: il palazzo reale (vedi 1Re 7,2).
Note al testo