CEI 197424 Perché l`Onnipotente non si riserva i suoi tempi
e i suoi fedeli non vedono i suoi giorni?
24,1I giusti non vedono Dio intervenire contro i cattivi.
CEI 1974 I malvagi spostano i confini,
rubano le greggi e le menano al pascolo;
24,2La manomissione dei confini di proprietà era un grave delitto.
CEI 197424,3 portano via l`asino degli orfani,
prendono in pegno il bue della vedova.
CEI 197424,4 Spingono i poveri fuori strada,
tutti i miseri del paese vanno a nascondersi.
CEI 197424,5 Eccoli, come ònagri nel deserto
escono per il lavoro;
di buon mattino vanno in cerca di vitto;
la steppa offre loro cibo per i figli.
CEI 197424,6 Mietono nel campo non loro;
racimolano la vigna del malvagio.
CEI 197424,7 Nudi passan la notte, senza panni,
non hanno da coprirsi contro il freddo.
CEI 197424,8 Dagli scrosci dei monti sono bagnati,
per mancanza di rifugi si aggrappano alle rocce.
CEI 197424,9 Rapiscono con violenza l`orfano
e prendono in pegno ciò che copre il povero.
CEI 197424,10 Ignudi se ne vanno, senza vesti
e affamati portano i covoni.
CEI 197424,11 Tra i filari frangono le olive,
pigiano l`uva e soffrono la sete.
CEI 197424,12 Dalla città si alza il gemito dei moribondi
e l`anima dei feriti grida aiuto:
Dio non presta attenzione alle loro preghiere.
CEI 1974 Altri odiano la luce,
non ne vogliono riconoscere le vie
né vogliono batterne i sentieri.
24,13La luce, in senso morale.
CEI 197424,14 Quando non c`è luce, si alza l`omicida
per uccidere il misero e il povero;
nella notte si aggira il ladro
e si mette un velo sul volto.
CEI 197424,15 L`occhio dell`adultero spia il buio
e pensa: "Nessun occhio mi osserva!".
CEI 197424,16 Nelle tenebre forzano le case,
di giorno se ne stanno nascosti:
non vogliono saperne della luce;
CEI 197424,17 l`alba è per tutti loro come spettro di morte;
quando schiarisce, provano i terrori del buio fondo.
CEI 1974 Fuggono veloci di fronte al giorno;
maledetta è la loro porzione di campo sulla terra,
non si volgono più per la strada delle vigne.
24,18-25Forse Giobbe riferisce il pensiero di Bildad.
CEI 197424,19 Come siccità e calore assorbono le acque nevose,
così la morte rapisce il peccatore.
CEI 197424,20 Il seno che l`ha portato lo dimentica,
i vermi ne fanno la loro delizia,
non se ne conserva la memoria
ed è troncata come un albero l`iniquità.
CEI 197424,21 Egli maltratta la sterile che non genera
e non fa del bene alla vedova.
CEI 197424,22 Ma egli con la sua forza trascina i potenti,
sorge quando più non può contare sulla vita.
CEI 197424,23 Anche Dio gli concede sicurezza ed egli sta saldo,
ma i suoi occhi sono sopra la sua condotta.
CEI 197424,24 Salgono in alto per un poco, poi non sono più,
sono buttati giù come tutti i mortali,
falciati come la testa di una spiga.
CEI 197424,25 Non è forse così? Chi può smentirmi
e ridurre a nulla le mie parole?