CEI 1974 Ascoltate, saggi, le mie parole
e voi, sapienti, porgetemi l`orecchio,
34,2Dio che governa il mondo fisico e morale non può essere accusato d'ingiustizia.
CEI 197434,3 Perché l`orecchio distingue le parole,
come il palato assapora i cibi.
CEI 197434,4 Esploriamo noi ciò che è giusto,
indaghiamo fra di noi quale sia il bene:
CEI 197434,5 poiché Giobbe ha detto: "Io son giusto,
ma Dio mi ha tolto il mio diritto;
CEI 197434,6 contro il mio diritto passo per menzognero,
inguaribile è la mia piaga benché senza colpa".
CEI 197434,7 Chi è come Giobbe
che beve, come l`acqua, l`insulto,
CEI 197434,8 che fa la strada in compagnia dei malfattori,
andando con uomini iniqui?
CEI 197434,9 Poiché egli ha detto: "Non giova all`uomo
essere in buona grazia con Dio".
CEI 197434,10 Perciò ascoltatemi, uomini di senno:
lungi da Dio l`iniquità
e dall`Onnipotente l`ingiustizia!
CEI 197434,11 Poiché egli ripaga l`uomo secondo il suo operato
e fa trovare ad ognuno secondo la sua condotta.
CEI 197434,12 In verità, Dio non agisce da ingiusto
e l`Onnipotente non sovverte il diritto!
CEI 197434,13 Chi mai gli ha affidato la terra
e chi ha disposto il mondo intero?
CEI 197434,14 Se egli richiamasse il suo spirito a sè
e a sé ritraesse il suo soffio,
CEI 197434,15 ogni carne morirebbe all`istante
e l`uomo ritornerebbe in polvere.
CEI 197434,16 Se hai intelletto, ascolta bene questo,
porgi l`orecchio al suono delle mie parole.
CEI 197434,17 Può mai governare chi odia il diritto?
E tu osi condannare il Gran Giusto?
CEI 197434,18 lui che dice ad un re: "Iniquo!"
e ai principi: "Malvagi!",
CEI 197434,19 lui che non usa parzialità con i potenti
e non preferisce al povero il ricco,
perché tutti costoro sono opera delle sue mani?
CEI 197434,20 In un istante muoiono e nel cuore della notte
sono colpiti i potenti e periscono;
e senza sforzo rimuove i tiranni,
CEI 197434,21 poiché egli tiene gli occhi sulla condotta dell`uomo
e vede tutti i suoi passi.
CEI 197434,22 Non vi è tenebra, non densa oscurità,
dove possano nascondersi i malfattori.
CEI 197434,23 Poiché non si pone all`uomo un termine
per comparire davanti a Dio in giudizio:
CEI 197434,24 egli fiacca i potenti, senza fare inchieste,
e colloca altri al loro posto.
CEI 197434,25 Poiché conosce le loro opere,
li travolge nella notte e sono schiacciati;
CEI 197434,26 come malvagi li percuote,
li colpisce alla vista di tutti;
CEI 197434,27 perché si sono allontanati da lui
e di tutte le sue vie non si sono curati,
CEI 197434,28 sì da far giungere fino a lui il grido
dell`oppresso e fargli udire il lamento dei poveri.
CEI 197434,29 Se egli tace, chi lo può condannare?
Se vela la faccia, chi lo può vedere?
Ma sulle nazioni e sugli individui egli veglia,
CEI 197434,30 perché non regni un uomo perverso,
perché il popolo non abbia inciampi.
CEI 197434,31 Si può dunque dire a Dio:
"Porto la pena, senza aver fatto il male;
CEI 197434,32 se ho peccato, mostramelo;
se ho commesso l`iniquità, non lo farò più"?
CEI 1974 Forse, secondo le tue idee dovrebbe ricompensare,
perché tu rifiuti il suo giudizio?
Poiché tu devi scegliere, non io,
dì, dunque, quello che sai.
34,33Dio non è obbligato a regolarsi secondo il criterio di Giobbe.
CEI 197434,34 Gli uomini di senno mi diranno
con l`uomo saggio che mi ascolta:
CEI 197434,35 "Giobbe non parla con sapienza
e le sue parole sono prive di senno".
CEI 197434,36 Bene, Giobbe sia esaminato fino in fondo,
per le sue risposte da uomo empio,
CEI 197434,37 perché aggiunge al suo peccato la rivolta,
in mezzo a noi batte le mani
e moltiplica le parole contro Dio.