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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 13

Geremia 13

Interconfessionale Torna al libro

Nova Vulgata

La sorte di una cintura di lino

Interconfessionale Il Signore mi disse: «Va’, comprati una cintura di lino e legatela ai fianchi. Però non lavarla».
Rimandi
13,1 Altri gesti simbolici di Geremia Ger 19; 27; 32; 43,8-13; 51,59-64.
Nova Vulgata Ier13,1Haec dixit Dominus ad me: «Vade et posside tibi lumbare lineum et pones illud super lumbos tuos et in aquam non inferes illud».
Interconfessionale 13,2Io comprai la cintura, come aveva detto il Signore, e me la misi attorno ai fianchi.
Nova Vulgata Ier13,2Et possedi lumbare iuxta verbum Domini et posui circa lumbos meos.
Interconfessionale 13,3Dopo un po’ il Signore mi disse:
Nova Vulgata Ier13,3Et factus est sermo Domini ad me secundo dicens:
Interconfessionale «Prendi la cintura che hai comprato e che porti ai fianchi. Va’ al torrente Fara e nascondila tra le pietre».
Note al Testo
13,4 Fara: altri: Eufrate (così pure al v. 6). Il torrente Fara scorre a pochi chilometri a nord di Anatòt; in ebraico ha un nome molto simile a quello del fiume Eufrate.
Nova Vulgata Ier13,4«Tolle lumbare, quod possedisti, quod est circa lumbos tuos, et surgens vade ad Euphraten et absconde ibi illud in foramine petrae».
Interconfessionale 13,5Io andai e la nascosi là dove mi aveva detto il Signore.
Nova Vulgata Ier13,5Et abii et abscondi illud ad Euphraten, sicut praeceperat mihi Dominus.
Interconfessionale 13,6Molto tempo dopo il Signore mi disse ancora: «Va’ a riprendere la cintura che hai nascosto nel torrente Fara».
Nova Vulgata Ier13,6Et factum est, post dies plurimos dixit Dominus ad me: «Surge, vade ad Euphraten et tolle inde lumbare, quod praecepi tibi, ut absconderes ibi».
Interconfessionale 13,7Ritornai al torrente, cercai nel posto dove avevo nascosto la cintura e la tirai fuori: era completamente marcita e non serviva più.
Nova Vulgata Ier13,7Et abii ad Euphraten et fodi et tuli lumbare de loco, ubi absconderam illud; et ecce, computruerat lumbare, ita ut nulli usui aptum esset.
Interconfessionale 13,8Allora il Signore mi parlò
Nova Vulgata Ier13,8Et factum est verbum Domini ad me dicens:
Interconfessionale 13,9e mi disse: «Allo stesso modo farò marcire la grande superbia di Giuda e di Gerusalemme.
Nova Vulgata Ier13,9«Haec dicit Dominus: Sic putrescere faciam superbiam Iudae et superbiam Ierusalem multam;
Interconfessionale Questo popolo malvagio ha rifiutato di ascoltare le mie parole; è stato ostinato e ribelle, ha onorato e servito altri dèi. Perciò lo farò diventare come questa cintura che non serve più a niente.
Rimandi
13,10 rifiuto di ascoltare Ger 7,26+. — ostinazione Ger 3,17. — corre dietro altri dèi Ger 7,9+.
Nova Vulgata Ier13,10Sic putrescere faciam superbiam Iudae et superbiam Ierusalem multam; 10 populus iste pessimus — qui nolunt audire verba mea et ambulant in pravitate cordis sui abieruntque post deos alienos, ut servirent eis et adorarent eos — erit sicut lumbare istud, quod nulli usui aptum est.
Interconfessionale Io volevo legare a me il popolo d’Israele e di Giuda proprio come si lega una cintura ai fianchi. Volevo che fossero il mio popolo, la mia fama, il mio onore e la mia gloria, ma essi non hanno voluto ascoltarmi». Così disse il Signore.
Rimandi
13,11 attaccamento a Dio Dt 10,20; 11,22; 13,5; 30,20; 2 Re 18,6; Sal 63,9; 119,31; cfr. 1 Cor 6,17. — fossero il mio popolo Ger 7,23+. — il mio onore e la mia gloria Ger 33,9.
Nova Vulgata Ier13,11Sicut enim adhaeret lumbare ad lumbos viri, sic agglutinavi mihi omnem domum Israel et omnem domum Iudae, dicit Dominus, ut esset mihi in populum et in nomen et in laudem et in gloriam, et non audierunt.
I boccali di vino, segno della collera di Dio

Interconfessionale 13,12Il Signore Dio d’Israele mi disse: «Geremia, va’ a dire alla gente che ogni boccale deve essere riempito di vino. Tutti ti risponderanno che lo sanno benissimo.
Nova Vulgata Ier13,12Dices ergo ad eos sermonem istum: Haec dicit Dominus, Deus Israel: Omnis laguncula implebitur vino. Et dicent ad te: “Numquid ignoramus quia omnis laguncula implebitur vino?”.
Interconfessionale Allora dirai loro che io, il Signore, riempirò di vino gli abitanti di questa regione: i suoi re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e gli abitanti di Gerusalemme, finché non saranno tutti ubriachi.
Rimandi
13,13 ubriachi Ger 25,15+; 51,39.
Note al Testo
13,13 ubriachi: la collera di Dio contro il suo popolo è qui paragonata a un vino che rende ubriachi; questa immagine sarà ripresa anche altrove, per es. in 25,15-16.
Nova Vulgata Ier13,13Et dices ad eos: Haec dicit Dominus: Ecce ego implebo omnes habitatores terrae huius et reges, qui sedent de stirpe David super thronum eius, et sacerdotes et prophetas et omnes habitatores Ierusalem ebrietate;
Interconfessionale Poi li farò sbattere l’uno contro l’altro, padri e figli, e andranno in frantumi come boccali. Non avrò pietà, compassione e misericordia: li distruggerò completamente». Così disse il Signore.
Rimandi
13,14 né pietà, né misericordia Ger 15,5; 21,7; 51,3.
Nova Vulgata Ier13,14et collidam eos, virum in fratrem suum et patres et filios pariter, ait Dominus; non parcam et non concedam neque miserebor, ut non disperdam eos».
Ammonimenti contro la superbia

Interconfessionale 13,15Popolo d’Israele, non essere arrogante,
ascolta attentamente
quel che ti dice il Signore.
Nova Vulgata
Ier13,15Audite et auribus percipite; nolite elevari,
quia Dominus locutus est.
Interconfessionale Rendi onore al Signore tuo Dio,
prima che faccia scendere l’oscurità
e i tuoi piedi inciampino sui monti
quando viene la notte.
Tu aspetti un nuovo giorno
ma egli lo trasformerà
in oscurità profonda,
piena di pericoli mortali.
Rimandi
13,16 Rendi onore al Signore Gs 7,19; Gv 9,24. — prima dell’oscurità Qo 12,1-2. — prima di inciampare Gv 11,10; 12,35. — la notte Is 5,30; 8,22; Am 8,9. — oscurità piena di pericoli mortali Ger 2,6; cfr. Gb 3,5.
Nova Vulgata
Ier13,16Date Domino Deo vestro gloriam,
antequam contenebrescat,
et antequam offendant pedes vestri
ad montes caliginosos;
exspectabitis lucem,
et ponet eam in umbram mortis
et in caliginem.
Interconfessionale Se tu non ascolterai
piangerò in segreto per la tua arroganza.
Verserò lacrime amare
perché il gregge del Signore sarà deportato.

Rimandi
13,17 le lacrime del profeta Ger 8,23+.
Nova Vulgata
Ier13,17Quod si hoc non audieritis,
in abscondito plorabit anima mea
a facie superbiae;
plorans plorabit
et deducet oculus meus lacrimam,
quia captus est grex Domini.
Interconfessionale Il Signore mi disse: «Ordina al re e alla regina madre di scendere dal loro trono perché la corona preziosa è già caduta dalle loro teste.
Rimandi
13,18 il re e la regina madre 2 Re 24,8; cfr. Ger 22,24+; 29,2.
Note al Testo
13,18 re e regina madre: si tratta senz’altro del re Ioiachìn e di sua madre; questo re di Giuda regnò da metà dicembre del 598 a.C. fino a metà marzo dell’anno successivo.
Nova Vulgata
Ier13,18«Dic regi et dominatrici:
In humo sedete,
quoniam descendit de capite vestro
corona gloriae vestrae.
Interconfessionale Le città del Negheb sono assediate e nessuno può liberarle. Tutta la popolazione di Giuda è condotta lontano in esilio».
Note al Testo
13,19 Negheb: altri: sud.
Nova Vulgata
Ier13,19Civitates austri clausae sunt,
et non est qui aperiat;
translata est omnis Iuda
transmigratione perfecta.
Interconfessionale Alza gli occhi, Gerusalemme, e guarda! I tuoi nemici vengono dal nord. Dove sono le pecore che ti erano state affidate, il gregge che era il tuo vanto?
Rimandi
13,20 dal nord 1,14+.
Nova Vulgata
Ier13,20Leva oculos tuos et vide
venientes ab aquilone:
Ubi est grex, qui datus est tibi,
pecus inclitum tuum?
Interconfessionale Tu credevi di esserti assicurata l’amicizia degli stranieri. Che cosa dirai quando ti conquisteranno e comanderanno su di te? Ti lamenterai come una donna colta dalle doglie del parto.
Rimandi
13,21 amicizia (degli stranieri) 2 Re 16,7; 20,13. — le doglie Ger 22,23.
Nova Vulgata
Ier13,21Quid dices, cum visitaverit te?
Tu enim ipsa docuisti eos adversum te,Quid dices, cum visitaverit te?
Tu enim ipsa docuisti eos adversum te,
amicos in caput tuum;
numquid non dolores apprehendent te
quasi mulierem parturientem?
Interconfessionale Allora ti domanderai perché ti sono accadute queste disgrazie. È stato a causa delle tue grandi colpe che i nemici ti hanno spogliata e violentata.
Rimandi
13,22 spogliata e violentata v. 26; Is 47,2-3; Na 3,5; cfr. Ab 2,16; Ap 17,16.
Nova Vulgata
Ier13,22Quod si dixeris in corde tuo:
“Quare venerunt mihi haec?”.
Propter multitudinem iniquitatis tuae
revelatae sunt laciniae tuae,
pollutae sunt plantae tuae.
Interconfessionale Può un uomo di colore cambiare la sua pelle o un leopardo cancellare le sue macchie? Così i tuoi abitanti, abituati a comportarsi male, si illudono forse di poter fare qualcosa di buono?
Rimandi
13,23 poter fare qualcosa di buono? Ger 6,29; Sal 55,20; Mt 12,34.
Note al Testo
13,23 uomo di colore: altri: Etiope oppure Cuscita.
Nova Vulgata
Ier13,23Numquid mutare potest Aethiops pellem suam
aut pardus varietates suas?
Tunc et vos poteritis benefacere,
cum didiceritis malum.
Interconfessionale Il Signore li disperderà come paglia spazzata via dal vento del deserto.
Rimandi
13,24 dispersione Ger 9,15.
Nova Vulgata
Ier13,24Et disseminabo eos quasi stipulam,
quae raptatur in vento deserti.
Interconfessionale È questo il tuo destino, Gerusalemme! Così dice il Signore, che ha deciso di trattarti così perché lo hai messo da parte e hai confidato in realtà ingannevoli.
Rimandi
13,25 hai messo da parte il Signore Ger 2,32+. — hai confidato in realtà ingannevoli Ger 28,15; 29,31.
Nova Vulgata
Ier13,25Haec sors tua parsque mensurae tuae a me,
dicit Dominus,
quia oblita es mei
et confisa es in mendacio.
Interconfessionale 13,26Il Signore stesso ti strapperà i vestiti e ti esporrà nuda alla vergogna.
Nova Vulgata
Ier13,26Unde et ego sublevabo lacinias tuas super faciem tuam,
et apparebit ignominia tua,
Interconfessionale Egli ha visto i tuoi adulteri, i tuoi gridi di piacere, l’oscenità della tua prostituzione sulle alture e nei campi. Gerusalemme, per te è finita! Quando deciderai di purificarti?
Rimandi
13,27 l’oscenità della tua prostituzione Ger 2,10; 4,1. — purificati Ger 4,14; Ez 24,13; Os 8,5.
Nova Vulgata
Ier13,27adulteria tua et hinnitus tuus,
scelus fornicationis tuae.
Super colles in agro vidi abominationes tuas.
Vae tibi, Ierusalem! Non mundaberis;
usquequo adhuc?».