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EBRAICO

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AT ebraico - Antico Testamento - Profeti posteriori - Libri profetici - Ezechiele - 3

Ezechiele

AT ebraico Torna al libro

CEI 2008

AT ebraico 3 3,1 וַיֹּ֣אמֶר אֵלַ֔י בֶּן־אָדָ֕ם אֵ֥ת אֲשֶׁר־תִּמְצָ֖א אֱכ֑וֹל אֱכוֹל֙ אֶת־הַמְּגִלָּ֣ה הַזֹּ֔את וְלֵ֥ךְ דַּבֵּ֖ר אֶל־בֵּ֥ית יִשְׂרָאֵֽל׃
CEI 2008 Ez3,1 Mi disse: "Figlio dell'uomo, mangia ciò che ti sta davanti, mangia questo rotolo, poi va' e parla alla casa d'Israele".
AT ebraico 3,2 וָאֶפְתַּ֖ח אֶת־פִּ֑י וַיַּ֣אֲכִלֵ֔נִי אֵ֖ת הַמְּגִלָּ֥ה הַזֹּֽאת׃
CEI 2008 Ez3,2Io aprii la bocca ed egli mi fece mangiare quel rotolo,
AT ebraico 3,3 וַיֹּ֣אמֶר אֵלַ֗י בֶּן־אָדָם֙ בִּטְנְךָ֤ תַֽאֲכֵל֙ וּמֵעֶ֣יךָ תְמַלֵּ֔א אֵ֚ת הַמְּגִלָּ֣ה הַזֹּ֔את אֲשֶׁ֥ר אֲנִ֖י נֹתֵ֣ן אֵלֶ֑יךָ וָאֹ֣כְלָ֔ה וַתְּהִ֥י בְּפִ֖י כִּדְבַ֥שׁ לְמָתֽוֹק׃ פ 
CEI 2008 Ez3,3dicendomi: "Figlio dell'uomo, nutri il tuo ventre e riempi le tue viscere con questo rotolo che ti porgo". Io lo mangiai: fu per la mia bocca dolce come il miele.
AT ebraico 3,4 וַיֹּ֖אמֶר אֵלָ֑י בֶּן־אָדָ֗ם לֶךְ־בֹּא֙ אֶל־בֵּ֣ית יִשְׂרָאֵ֔ל וְדִבַּרְתָּ֥ בִדְבָרַ֖י אֲלֵיהֶֽם׃
CEI 2008 Ez3,4Poi egli mi disse: "Figlio dell'uomo, va', rècati alla casa d'Israele e riferisci loro le mie parole,
AT ebraico 3,5 כִּ֡י לֹא֩ אֶל־עַ֨ם עִמְקֵ֥י שָׂפָ֛ה וְכִבְדֵ֥י לָשׁ֖וֹן אַתָּ֣ה שָׁל֑וּחַ אֶל־בֵּ֖ית יִשְׂרָאֵֽל׃
CEI 2008 Ez3,5poiché io non ti mando a un popolo dal linguaggio astruso e di lingua oscura, ma alla casa d'Israele:
AT ebraico 3,6 לֹ֣א ׀ אֶל־עַמִּ֣ים רַבִּ֗ים עִמְקֵ֤י שָׂפָה֙ וְכִבְדֵ֣י לָשׁ֔וֹן אֲשֶׁ֥ר לֹֽא־תִשְׁמַ֖ע דִּבְרֵיהֶ֑ם אִם־לֹ֤א אֲלֵיהֶם֙ שְׁלַחְתִּ֔יךָ הֵ֖מָּה יִשְׁמְע֥וּ אֵלֶֽיךָ׃
CEI 2008 Ez3,6non a grandi popoli dal linguaggio astruso e di lingua oscura, dei quali tu non comprendi le parole; se ti avessi inviato a popoli simili, ti avrebbero ascoltato,
AT ebraico 3,7 וּבֵ֣ית יִשְׂרָאֵ֗ל לֹ֤א יֹאבוּ֙ לִשְׁמֹ֣עַ אֵלֶ֔יךָ כִּֽי־אֵינָ֥ם אֹבִ֖ים לִשְׁמֹ֣עַ אֵלָ֑י כִּ֚י כָּל־בֵּ֣ית יִשְׂרָאֵ֔ל חִזְקֵי־מֵ֥צַח וּקְשֵׁי־לֵ֖ב הֵֽמָּה׃
CEI 2008 Ez3,7ma la casa d'Israele non vuole ascoltare te, perché non vuole ascoltare me: tutta la casa d'Israele è di fronte dura e di cuore ostinato.
AT ebraico 3,8 הִנֵּ֨ה נָתַ֧תִּי אֶת־פָּנֶ֛יךָ חֲזָקִ֖ים לְעֻמַּ֣ת פְּנֵיהֶ֑ם וְאֶֽת־מִצְחֲךָ֥ חָזָ֖ק לְעֻמַּ֥ת מִצְחָֽם׃
CEI 2008 Ez3,8Ecco, io ti do una faccia indurita quanto la loro faccia e una fronte dura quanto la loro fronte.
AT ebraico 3,9 כְּשָׁמִ֛יר חָזָ֥ק מִצֹּ֖ר נָתַ֣תִּי מִצְחֶ֑ךָ לֹֽא־תִירָ֤א אוֹתָם֙ וְלֹא־תֵחַ֣ת מִפְּנֵיהֶ֔ם כִּ֛י בֵּֽית־מְרִ֖י הֵֽמָּה׃ פ 
CEI 2008 Ez3,9Ho reso la tua fronte come diamante, più dura della selce. Non li temere, non impressionarti davanti a loro; sono una genìa di ribelli".
AT ebraico 3,10 וַיֹּ֖אמֶר אֵלָ֑י בֶּן־אָדָ֕ם אֶת־כָּל־דְּבָרַי֙ אֲשֶׁ֣ר אֲדַבֵּ֣ר אֵלֶ֔יךָ קַ֥ח בִּֽלְבָבְךָ֖ וּבְאָזְנֶ֥יךָ שְׁמָֽע׃
CEI 2008 Ez3,10Mi disse ancora: "Figlio dell'uomo, tutte le parole che ti dico ascoltale con gli orecchi e accoglile nel cuore:
AT ebraico 3,11 וְלֵ֨ךְ בֹּ֤א אֶל־הַגּוֹלָה֙ אֶל־בְּנֵ֣י עַמֶּ֔ךָ וְדִבַּרְתָּ֤ אֲלֵיהֶם֙ וְאָמַרְתָּ֣ אֲלֵיהֶ֔ם כֹּ֥ה אָמַ֖ר אֲדֹנָ֣י יְהֹוִ֑ה אִֽם־יִשְׁמְע֖וּ וְאִם־יֶחְדָּֽלוּ׃
CEI 2008 Ez3,11poi va', rècati dai deportati, dai figli del tuo popolo, e parla loro. Ascoltino o non ascoltino, dirai: "Così dice il Signore"".
AT ebraico 3,12 וַתִּשָּׂאֵ֣נִי ר֔וּחַ וָאֶשְׁמַ֣ע אַחֲרַ֔י ק֖וֹל רַ֣עַשׁ גָּד֑וֹל בָּר֥וּךְ כְּבוֹד־יְהוָ֖ה מִמְּקוֹמֽוֹ׃
CEI 2008 Ez3,12Allora uno spirito mi sollevò e dietro a me udii un grande fragore: "Benedetta la gloria del Signore là dove ha la sua dimora!".
AT ebraico 3,13 וְק֣וֹל ׀ כַּנְפֵ֣י הַחַיּ֗וֹת מַשִּׁיקוֹת֙ אִשָּׁ֣ה אֶל־אֲחוֹתָ֔הּ וְק֥וֹל הָאוֹפַנִּ֖ים לְעֻמָּתָ֑ם וְק֖וֹל רַ֥עַשׁ גָּדֽוֹל׃
CEI 2008 Ez3,13Era il rumore delle ali degli esseri viventi, i quali le battevano l'una contro l'altra, e contemporaneamente era il rumore delle ruote e il rumore di un grande frastuono.
AT ebraico 3,14 וְר֥וּחַ נְשָׂאַ֖תְנִי וַתִּקָּחֵ֑נִי וָאֵלֵ֥ךְ מַר֙ בַּחֲמַ֣ת רוּחִ֔י וְיַד־יְהוָ֥ה עָלַ֖י חָזָֽקָה׃
CEI 2008 Ez3,14Uno spirito mi sollevò e mi portò via; io me ne andai triste e con l'animo sconvolto, mentre la mano del Signore pesava su di me.
AT ebraico 3,15 וָאָב֨וֹא אֶל־הַגּוֹלָ֜ה תֵּ֣ל אָ֠בִיב הַיֹּשְׁבִ֤ים אֶֽל־נְהַר־כְּבָר֙ ואשר וָֽאֵשֵׁ֔ב הֵ֖מָּה יוֹשְׁבִ֣ים שָׁ֑ם וָאֵשֵׁ֥ב שָׁ֛ם שִׁבְעַ֥ת יָמִ֖ים מַשְׁמִ֥ים בְּתוֹכָֽם׃
CEI 2008 EzGiunsi dai deportati di Tel-Abìb, che abitano lungo il fiume Chebar, dove hanno preso dimora, e rimasi in mezzo a loro sette giorni come stordito.
3,15 Tel-Abìb: località sconosciuta. In ebraico significa “collina della spiga”; forse è adattamento di un nome babilonese che significava: “collina di rovine dell’inondazione”.
AT ebraico 3,16 וַיְהִ֕י מִקְצֵ֖ה שִׁבְעַ֣ת יָמִ֑ים פ 
וַיְהִ֥י דְבַר־יְהוָ֖ה אֵלַ֥י לֵאמֹֽר׃
CEI 2008 EzAl termine di quei sette giorni mi fu rivolta questa parola del Signore:
3,16-21  Missione del profeta
 La missione profetica è paragonata al compito della sentinella. Il tema verrà ripreso in 33,1-9.
AT ebraico 3,17 בֶּן־אָדָ֕ם צֹפֶ֥ה נְתַתִּ֖יךָ לְבֵ֣ית יִשְׂרָאֵ֑ל וְשָׁמַעְתָּ֤ מִפִּי֙ דָּבָ֔ר וְהִזְהַרְתָּ֥ אוֹתָ֖ם מִמֶּֽנִּי׃
CEI 2008 Ez3,17"Figlio dell'uomo, ti ho posto come sentinella per la casa d'Israele. Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia.
AT ebraico 3,18 בְּאָמְרִ֤י לָֽרָשָׁע֙ מ֣וֹת תָּמ֔וּת וְלֹ֣א הִזְהַרְתּ֗וֹ וְלֹ֥א דִבַּ֛רְתָּ לְהַזְהִ֥יר רָשָׁ֛ע מִדַּרְכּ֥וֹ הָרְשָׁעָ֖ה לְחַיֹּת֑וֹ ה֤וּא רָשָׁע֙ בַּעֲוֺנ֣וֹ יָמ֔וּת וְדָמ֖וֹ מִיָּדְךָ֥ אֲבַקֵּֽשׁ׃
CEI 2008 Ez3,18Se io dico al malvagio: "Tu morirai!", e tu non lo avverti e non parli perché il malvagio desista dalla sua condotta perversa e viva, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te.
AT ebraico 3,19 וְאַתָּה֙ כִּֽי־הִזְהַ֣רְתָּ רָשָׁ֔ע וְלֹא־שָׁב֙ מֵֽרִשְׁע֔וֹ וּמִדַּרְכּ֖וֹ הָרְשָׁעָ֑ה ה֚וּא בַּעֲוֺנ֣וֹ יָמ֔וּת וְאַתָּ֖ה אֶֽת־נַפְשְׁךָ֥ הִצַּֽלְתָּ׃ ס          
CEI 2008 Ez3,19Ma se tu avverti il malvagio ed egli non si converte dalla sua malvagità e dalla sua perversa condotta, egli morirà per la sua iniquità, ma tu ti sarai salvato.
AT ebraico 3,20 וּבְשׁ֨וּב צַדִּ֤יק מִצִּדְקוֹ֙ וְעָ֣שָׂה עָ֔וֶל וְנָתַתִּ֥י מִכְשׁ֛וֹל לְפָנָ֖יו ה֣וּא יָמ֑וּת כִּ֣י לֹ֤א הִזְהַרְתּוֹ֙ בְּחַטָּאת֣וֹ יָמ֔וּת וְלֹ֣א תִזָּכַ֗רְןָ צִדְקֹתָו֙‪q‬ אֲשֶׁ֣ר עָשָׂ֔ה וְדָמ֖וֹ מִיָּדְךָ֥ אֲבַקֵּֽשׁ׃
CEI 2008 Ez3,20Così, se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette il male, io porrò un inciampo davanti a lui ed egli morirà. Se tu non l'avrai avvertito, morirà per il suo peccato e le opere giuste da lui compiute non saranno più ricordate, ma della morte di lui domanderò conto a te.
AT ebraico 3,21 וְאַתָּ֞ה כִּ֧י הִזְהַרְתּ֣וֹ צַדִּ֗יק לְבִלְתִּ֥י חֲטֹ֛א צַדִּ֖יק וְה֣וּא לֹא־חָטָ֑א חָי֤וֹ יִֽחְיֶה֙ כִּ֣י נִזְהָ֔ר וְאַתָּ֖ה אֶֽת־נַפְשְׁךָ֥ הִצַּֽלְתָּ׃ ס          
CEI 2008 Ez3,21Se tu invece avrai avvertito il giusto di non peccare ed egli non peccherà, egli vivrà, perché è stato avvertito e tu ti sarai salvato".
AT ebraico 3,22 וַתְּהִ֥י עָלַ֛י שָׁ֖ם יַד־יְהוָ֑ה וַיֹּ֣אמֶר אֵלַ֗י ק֥וּם צֵא֙ אֶל־הַבִּקְעָ֔ה וְשָׁ֖ם אֲדַבֵּ֥ר אוֹתָֽךְ׃
CEI 2008 EzAnche là venne sopra di me la mano del Signore ed egli mi disse: "Àlzati e va' nella valle; là ti voglio parlare".
3,22-27 Gesto simbolico: Ezechiele legato e muto
AT ebraico 3,23 וָאָקוּם֮ וָאֵצֵ֣א אֶל־הַבִּקְעָה֒ וְהִנֵּה־שָׁ֤ם כְּבוֹד־יְהוָה֙ עֹמֵ֔ד כַּכָּב֕וֹד אֲשֶׁ֥ר רָאִ֖יתִי עַל־נְהַר־כְּבָ֑ר וָאֶפֹּ֖ל עַל־פָּנָֽי׃
CEI 2008 Ez3,23Mi alzai e andai nella valle; ed ecco, la gloria del Signore era là, simile alla gloria che avevo visto al fiume Chebar, e caddi con la faccia a terra.
AT ebraico 3,24 וַתָּבֹא־בִ֣י ר֔וּחַ וַתַּעֲמִדֵ֖נִי עַל־רַגְלָ֑י וַיְדַבֵּ֤ר אֹתִי֙ וַיֹּ֣אמֶר אֵלַ֔י בֹּ֥א הִסָּגֵ֖ר בְּת֥וֹךְ בֵּיתֶֽךָ׃
CEI 2008 Ez3,24Allora uno spirito entrò in me e mi fece alzare in piedi. Egli mi disse: "Va' e chiuditi in casa.
AT ebraico 3,25 וְאַתָּ֣ה בֶן־אָדָ֗ם הִנֵּ֨ה נָתְנ֤וּ עָלֶ֙יךָ֙ עֲבוֹתִ֔ים וַאֲסָר֖וּךָ בָּהֶ֑ם וְלֹ֥א תֵצֵ֖א בְּתוֹכָֽם׃
CEI 2008 Ez3,25E subito ti saranno messe addosso delle funi, figlio dell'uomo, sarai legato e non potrai più uscire in mezzo a loro.
AT ebraico 3,26 וּלְשֽׁוֹנְךָ֙ אַדְבִּ֣יק אֶל־חִכֶּ֔ךָ וְנֶֽאֱלַ֔מְתָּ וְלֹא־תִֽהְיֶ֥ה לָהֶ֖ם לְאִ֣ישׁ מוֹכִ֑יחַ כִּ֛י בֵּ֥ית מְרִ֖י הֵֽמָּה׃
CEI 2008 Ez3,26Farò aderire la tua lingua al palato e resterai muto; così non sarai più per loro uno che li rimprovera, perché sono una genìa di ribelli.
AT ebraico 3,27 וּֽבְדַבְּרִ֤י אֽוֹתְךָ֙ אֶפְתַּ֣ח אֶת־פִּ֔יךָ וְאָמַרְתָּ֣ אֲלֵיהֶ֔ם כֹּ֥ה אָמַ֖ר אֲדֹנָ֣י יְהֹוִ֑ה הַשֹּׁמֵ֤עַ ׀ יִשְׁמָע֙ וְהֶחָדֵ֣ל ׀ יֶחְדָּ֔ל כִּ֛י בֵּ֥ית מְרִ֖י הֵֽמָּה׃ ס          
CEI 2008 Ez3,27Ma quando poi ti parlerò, ti aprirò la bocca e tu riferirai loro: "Dice il Signore Dio". Chi vuole ascoltare ascolti e chi non vuole non ascolti; perché sono una genìa di ribelli".