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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 11

Giobbe

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AT ebraico

CEI 2008 11 Sofar di Naamà prese a dire:
11,1 PRIMO DISCORSO DI SOFAR (11,1-20)
AT ebraico Gb11,1 וַ֭יַּעַן צֹפַ֥ר הַֽנַּעֲמָתִ֗י וַיֹּאמַֽר׃
CEI 2008 "A tante parole non si dovrà forse dare risposta?
O il loquace dovrà avere ragione?
11,2-12  Le colpe di Giobbe
AT ebraico Gb11,2 הֲרֹ֣ב דְּ֭בָרִים לֹ֣א יֵעָנֶ֑ה וְאִם־אִ֖ישׁ שְׂפָתַ֣יִם יִצְדָּֽק׃
CEI 2008 11,3I tuoi sproloqui faranno tacere la gente?
Ti farai beffe, senza che alcuno ti svergogni?
AT ebraico Gb11,3 בַּ֭דֶּיךָ מְתִ֣ים יַחֲרִ֑ישׁו וַ֝תִּלְעַ֗ג וְאֵ֣ין מַכְלִֽם׃
CEI 2008 11,4Tu dici: "Pura è la mia condotta,
io sono irreprensibile agli occhi tuoi".
AT ebraico Gb11,4 וַ֭תֹּאמֶר זַ֣ךְ לִקְחִ֑י וּ֝בַ֗ר הָיִ֥יתִי בְעֵינֶֽיךָ׃
CEI 2008 11,5Tuttavia, volesse Dio parlare
e aprire le labbra contro di te,
AT ebraico Gb11,5 וְֽאוּלָ֗ם מִֽי־יִתֵּ֣ן אֱל֣וֹהַּ דַּבֵּ֑ר וְיִפְתַּ֖ח שְׂפָתָ֣יו עִמָּֽךְ׃
CEI 2008 11,6per manifestarti i segreti della sapienza,
che sono così difficili all'intelletto,
allora sapresti che Dio ti condona parte della tua colpa.
AT ebraico Gb11,6 וְיַגֶּד־לְךָ֨ ׀ תַּֽעֲלֻמ֣וֹת חָכְמָה֮ כִּֽי־כִפְלַ֪יִם לְֽת֫וּשִׁיָּ֥ה וְדַ֡ע כִּֽי־יַשֶּׁ֥ה לְךָ֥ אֱ֝ל֗וֹהַ מֵעֲוֺנֶֽךָ׃
CEI 2008 11,7Credi tu di poter scrutare l'intimo di Dio
o penetrare la perfezione dell'Onnipotente?
AT ebraico Gb11,7 הַחֵ֣קֶר אֱל֣וֹהַ תִּמְצָ֑א אִ֤ם עַד־תַּכְלִ֖ית שַׁדַּ֣י תִּמְצָֽא׃
CEI 2008 11,8È più alta del cielo: che cosa puoi fare?
È più profonda del regno dei morti: che cosa ne sai?
AT ebraico Gb11,8 גָּבְהֵ֣י שָׁ֭מַיִם מַה־תִּפְעָ֑ל עֲמֻקָּ֥ה מִ֝שְּׁא֗וֹל מַה־תֵּדָֽע׃
CEI 2008 11,9Più lunga della terra ne è la dimensione,
più vasta del mare.
AT ebraico Gb11,9 אֲרֻכָּ֣ה מֵאֶ֣רֶץ מִדָּ֑הּ וּ֝רְחָבָ֗ה מִנִּי־יָֽם׃
CEI 2008 11,10Se egli assale e imprigiona
e chiama in giudizio, chi glielo può impedire?
AT ebraico Gb11,10 אִם־יַחֲלֹ֥ף וְיַסְגִּ֑יר וְ֝יַקְהִ֗יל וּמִ֣י יְשִׁיבֶֽנּוּ׃
CEI 2008 11,11Egli conosce gli uomini fallaci;
quando scorge l'iniquità, non dovrebbe tenerne conto?
AT ebraico Gb11,11 כִּי־ה֭וּא יָדַ֣ע מְתֵי־שָׁ֑וְא וַיַּרְא־אָ֝֗וֶן וְלֹ֣א יִתְבּוֹנָֽן׃
CEI 2008 11,12L'uomo stolto diventerà giudizioso?
E un puledro di asino selvatico sarà generato uomo?
AT ebraico Gb11,12 וְאִ֣ישׁ נָ֭בוּב יִלָּבֵ֑ב וְעַ֥יִר פֶּ֝֗רֶא אָדָ֥ם יִוָּלֵֽד׃
CEI 2008 Ora, se tu a Dio dirigerai il cuore
e tenderai a lui le tue palme,
11,13-20 Invito a Giobbe ad allontanarsi dall’iniquità
AT ebraico Gb11,13 אִם־אַ֭תָּ֗ה הֲכִינ֣וֹתָ לִבֶּ֑ךָ וּפָרַשְׂתָּ֖ אֵלָ֣יו כַּפֶּֽךָ׃
CEI 2008 11,14se allontanerai l'iniquità che è nella tua mano
e non farai abitare l'ingiustizia nelle tue tende,
AT ebraico Gb11,14 אִם־אָ֣וֶן בְּ֭יָדְךָ הַרְחִיקֵ֑הוּ וְאַל־תַּשְׁכֵּ֖ן בְּאֹהָלֶ֣יךָ עַוְלָֽה׃
CEI 2008 11,15allora potrai alzare il capo senza macchia,
sarai saldo e non avrai timori,
AT ebraico Gb11,15 כִּי־אָ֤ז ׀ תִּשָּׂ֣א פָנֶ֣יךָ מִמּ֑וּם וְהָיִ֥יתָ מֻ֝צָ֗ק וְלֹ֣א תִירָֽא׃
CEI 2008 11,16perché dimenticherai l'affanno
e te ne ricorderai come di acqua passata.
AT ebraico Gb11,16 כִּי־אַ֭תָּה עָמָ֣ל תִּשְׁכָּ֑ח כְּמַ֖יִם עָבְר֣וּ תִזְכֹּֽר׃
CEI 2008 11,17Più del sole meridiano splenderà la tua vita,
l'oscurità sarà per te come l'aurora.
AT ebraico Gb11,17 וּֽ֭מִצָּהֳרַיִם יָק֣וּם חָ֑לֶד תָּ֝עֻ֗פָה כַּבֹּ֥קֶר תִּהְיֶֽה׃
CEI 2008 11,18Avrai fiducia perché c'è speranza
e, guardandoti attorno, riposerai tranquillo.
AT ebraico Gb11,18 וּֽ֭בָטַחְתָּ כִּי־יֵ֣שׁ תִּקְוָ֑ה וְ֝חָפַרְתָּ֗ לָבֶ֥טַח תִּשְׁכָּֽב׃
CEI 2008 11,19Ti coricherai e nessuno ti metterà paura;
anzi, molti cercheranno i tuoi favori.
AT ebraico Gb11,19 וְֽ֭רָבַצְתָּ וְאֵ֣ין מַחֲרִ֑יד וְחִלּ֖וּ פָנֶ֣יךָ רַבִּֽים׃
CEI 2008 11,20Ma gli occhi dei malvagi languiranno,
ogni scampo è loro precluso,
unica loro speranza è l'ultimo respiro!".


AT ebraico Gb11,20 וְעֵינֵ֥י רְשָׁעִ֗ים תִּ֫כְלֶ֥ינָה וּ֭מָנוֹס אָבַ֣ד מִנְהֶ֑ם וְ֝תִקְוָתָ֗ם מַֽפַּח־נָֽפֶשׁ׃ פ