Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Giobbe - 6

Giobbe

CEI 2008 Torna al libro

AT ebraico

CEI 2008 6 Giobbe prese a dire:
6,1 RISPOSTA DI GIOBBE A ELIFAZ (6,1-7,21)
AT ebraico Gb6,1 וַיַּ֥עַן אִיּ֗וֹב וַיֹּאמַֽר׃
CEI 2008 "Se ben si pesasse la mia angoscia
e sulla stessa bilancia si ponesse la mia sventura,
6,2  L’angoscia di Giobbe
AT ebraico Gb6,2 ל֗וּ שָׁק֣וֹל יִשָּׁקֵ֣ל כַּעְשִׂ֑י והיתי וְ֝הַוָּתִ֗י בְּֽמֹאזְנַ֥יִם יִשְׂאוּ־יָֽחַד׃
CEI 2008 6,3certo sarebbe più pesante della sabbia del mare!
Per questo le mie parole sono così avventate,
AT ebraico Gb6,3 כִּֽי־עַתָּ֗ה מֵח֣וֹל יַמִּ֣ים יִכְבָּ֑ד עַל־כֵּ֝֗ן דְּבָרַ֥י לָֽעוּ׃
CEI 2008 6,4perché le saette dell'Onnipotente mi stanno infitte,
sicché il mio spirito ne beve il veleno
e i terrori di Dio mi si schierano contro!
AT ebraico Gb6,4 כִּ֤י חִצֵּ֪י שַׁדַּ֡י עִמָּדִ֗י אֲשֶׁ֣ר חֲ֭מָתָם שֹׁתָ֣ה רוּחִ֑י בִּעוּתֵ֖י אֱל֣וֹהַּ יַֽעַרְכֽוּנִי׃
CEI 2008 6,5Raglia forse l'asino selvatico con l'erba davanti
o muggisce il bue sopra il suo foraggio?
AT ebraico Gb6,5 הֲיִֽנְהַק־פֶּ֥רֶא עֲלֵי־דֶ֑שֶׁא אִ֥ם יִגְעֶה־שּׁ֝֗וֹר עַל־בְּלִילֽוֹ׃
CEI 2008 6,6Si mangia forse un cibo insipido, senza sale?
O che gusto c'è nel succo di malva?
AT ebraico Gb6,6 הֲיֵאָכֵ֣ל תָּ֭פֵל מִבְּלִי־מֶ֑לַח אִם־יֶשׁ־טַ֝֗עַם בְּרִ֣יר חַלָּמֽוּת׃
CEI 2008 6,7Ciò che io ricusavo di toccare
ora è il mio cibo nauseante!
AT ebraico Gb6,7 מֵאֲנָ֣ה לִנְגּ֣וֹעַ נַפְשִׁ֑י הֵ֝֗מָּה כִּדְוֵ֥י לַחְמִֽי׃
CEI 2008 6,8Oh, mi accadesse quello che invoco
e Dio mi concedesse quello che spero!
AT ebraico Gb6,8 מִֽי־יִ֭תֵּן תָּב֣וֹא שֶֽׁאֱלָתִ֑י וְ֝תִקְוָתִ֗י יִתֵּ֥ן אֱלֽוֹהַּ׃
CEI 2008 6,9Volesse Dio schiacciarmi,
stendere la mano e sopprimermi!
AT ebraico Gb6,9 וְיֹאֵ֣ל אֱ֭לוֹהַּ וִֽידַכְּאֵ֑נִי יַתֵּ֥ר יָ֝ד֗וֹ וִֽיבַצְּעֵֽנִי׃
CEI 2008 6,10Questo sarebbe il mio conforto,
e io gioirei, pur nell'angoscia senza pietà,
perché non ho rinnegato i decreti del Santo.
AT ebraico Gb6,10 וּ֥תְהִי ע֨וֹד ׀ נֶ֘חָ֤מָתִ֗י וַאֲסַלְּדָ֣ה בְ֭חִילָה לֹ֣א יַחְמ֑וֹל כִּי־לֹ֥א כִ֝חַ֗דְתִּי אִמְרֵ֥י קָדֽוֹשׁ׃
CEI 2008 6,11Qual è la mia forza, perché io possa aspettare,
o qual è la mia fine, perché io debba pazientare?
AT ebraico Gb6,11 מַה־כֹּחִ֥י כִֽי־אֲיַחֵ֑ל וּמַה־קִּ֝צִּ֗י כִּֽי־אַאֲרִ֥יךְ נַפְשִֽׁי׃
CEI 2008 6,12La mia forza è forse quella dei macigni?
E la mia carne è forse di bronzo?
AT ebraico Gb6,12 אִם־כֹּ֣חַ אֲבָנִ֣ים כֹּחִ֑י אִֽם־בְּשָׂרִ֥י נָחֽוּשׁ׃
CEI 2008 6,13Nulla c'è in me che mi sia di aiuto?
Ogni successo mi è precluso?
AT ebraico Gb6,13 הַאִ֬ם אֵ֣ין עֶזְרָתִ֣י בִ֑י וְ֝תֻשִׁיָּ֗ה נִדְּחָ֥ה מִמֶּֽנִּי׃
CEI 2008 A chi è sfinito dal dolore è dovuto l'affetto degli amici,
anche se ha abbandonato il timore di Dio.
6,14-30 Giobbe si sente abbandonato dagli amici
AT ebraico Gb6,14 לַמָּ֣ס מֵרֵעֵ֣הוּ חָ֑סֶד וְיִרְאַ֖ת שַׁדַּ֣י יַעֲזֽוֹב׃
CEI 2008 6,15I miei fratelli sono incostanti come un torrente,
come l'alveo dei torrenti che scompaiono:
AT ebraico Gb6,15 אַ֭חַי בָּגְד֣וּ כְמוֹ־נָ֑חַל כַּאֲפִ֖יק נְחָלִ֣ים יַעֲבֹֽרוּ׃
CEI 2008 6,16sono torbidi per il disgelo,
si gonfiano allo sciogliersi della neve,
AT ebraico Gb6,16 הַקֹּדְרִ֥ים מִנִּי־קָ֑רַח עָ֝לֵ֗ימוֹ יִתְעַלֶּם־שָֽׁלֶג׃
CEI 2008 6,17ma al tempo della siccità svaniscono
e all'arsura scompaiono dai loro letti.
AT ebraico Gb6,17 בְּ֭עֵת יְזֹרְב֣וּ נִצְמָ֑תוּ בְּ֝חֻמּ֗וֹ נִדְעֲכ֥וּ מִמְּקוֹמָֽם׃
CEI 2008 6,18Le carovane deviano dalle loro piste,
avanzano nel deserto e vi si perdono;
AT ebraico Gb6,18 יִ֭לָּ֣פְתוּ אָרְח֣וֹת דַּרְכָּ֑ם יַעֲל֖וּ בַתֹּ֣הוּ וְיֹאבֵֽדוּ׃
CEI 2008 le carovane di Tema li cercano con lo sguardo,
i viandanti di Saba sperano in essi:
6,19  Tema e Saba: erano località dell’Arabia e famosi centri commerciali.
AT ebraico Gb6,19 הִ֭בִּיטוּ אָרְח֣וֹת תֵּמָ֑א הֲלִיכֹ֥ת שְׁ֝בָ֗א קִוּוּ־לָֽמוֹ׃
CEI 2008 6,20ma rimangono delusi d'aver sperato,
giunti fin là, ne restano confusi.
AT ebraico Gb6,20 בֹּ֥שׁוּ כִּֽי־בָטָ֑ח בָּ֥אוּ עָ֝דֶ֗יהָ וַיֶּחְפָּֽרוּ׃
CEI 2008 6,21Così ora voi non valete niente:
vedete una cosa che fa paura e vi spaventate.
AT ebraico Gb6,21 כִּֽי־עַ֭תָּה הֱיִ֣יתֶם לא ל֑וֹ תִּֽרְא֥וּ חֲ֝תַ֗ת וַתִּירָֽאוּ׃
CEI 2008 6,22Vi ho detto forse: "Datemi qualcosa",
o "Con i vostri beni pagate il mio riscatto",
AT ebraico Gb6,22 הֲ‍ֽכִי־אָ֭מַרְתִּי הָ֣בוּ לִ֑י וּ֝מִכֹּחֲכֶ֗ם שִׁחֲד֥וּ בַעֲדִֽי׃
CEI 2008 6,23o "Liberatemi dalle mani di un nemico",
o "Salvatemi dalle mani dei violenti"?
AT ebraico Gb6,23 וּמַלְּט֥וּנִי מִיַּד־צָ֑ר וּמִיַּ֖ד עָרִיצִ֣ים תִּפְדּֽוּנִי׃
CEI 2008 6,24Istruitemi e allora io tacerò,
fatemi capire in che cosa ho sbagliato.
AT ebraico Gb6,24 ה֭וֹרוּנִי וַאֲנִ֣י אַחֲרִ֑ישׁ וּמַה־שָּׁ֝גִ֗יתִי הָבִ֥ינוּ לִֽי׃
CEI 2008 6,25Che hanno di offensivo le mie sincere parole
e che cosa dimostrano le vostre accuse?
AT ebraico Gb6,25 מַה־נִּמְרְצ֥וּ אִמְרֵי־יֹ֑שֶׁר וּמַה־יּוֹכִ֖יחַ הוֹכֵ֣חַ מִכֶּֽם׃
CEI 2008 6,26Voi pretendete di confutare le mie ragioni,
e buttate al vento i detti di un disperato.
AT ebraico Gb6,26 הַלְהוֹכַ֣ח מִלִּ֣ים תַּחְשֹׁ֑בוּ וּ֝לְר֗וּחַ אִמְרֵ֥י נֹאָֽשׁ׃
CEI 2008 6,27Persino su un orfano gettereste la sorte
e fareste affari a spese di un vostro amico.
AT ebraico Gb6,27 אַף־עַל־יָת֥וֹם תַּפִּ֑ילוּ וְ֝תִכְר֗וּ עַל־רֵֽיעֲכֶֽם׃
CEI 2008 6,28Ma ora degnatevi di volgervi verso di me:
davanti a voi non mentirò.
AT ebraico Gb6,28 וְ֭עַתָּה הוֹאִ֣ילוּ פְנוּ־בִ֑י וְעַל־פְּ֝נֵיכֶ֗ם אִם־אֲכַזֵּֽב׃
CEI 2008 6,29Su, ricredetevi: non siate ingiusti!
Ricredetevi: io sono nel giusto!
AT ebraico Gb6,29 שֻֽׁבוּ־נָ֭א אַל־תְּהִ֣י עַוְלָ֑ה ושבי וְשׁ֥וּבוּ‪c,k‬ ע֝וֹד צִדְקִי־בָֽהּ׃
CEI 2008 6,30C'è forse iniquità sulla mia lingua
o il mio palato non sa distinguere il male?


AT ebraico Gb6,30 הֲיֵשׁ־בִּלְשׁוֹנִ֥י עַוְלָ֑ה אִם־חִ֝כִּ֗י לֹא־יָבִ֥ין הַוּֽוֹת׃