CEI 1974 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - Gàlati - 4
Gàlati
4 1 Ecco, io faccio un altro esempio: per tutto il tempo che l`erede è fanciullo, non è per nulla differente da uno schiavo, pure essendo padrone di tutto; 2 ma dipende da tutori e amministratori, fino al termine stabilito dal padre. Così anche noi quando eravamo fanciulli, eravamo come schiavi degli elementi del mondo.Non ritornate alla schiavitù 8 Ma un tempo, per la vostra ignoranza di Dio, eravate sottomessi a divinità, che in realtà non lo sono; ora invece che avete conosciuto Dio, anzi da lui siete stati conosciuti, come potete rivolgervi di nuovo a quei deboli e miserabili elementi, ai quali di nuovo come un tempo volete servire? Voi infatti osservate giorni, mesi, stagioni e anni! 11 Temo per voi che io mi sia affaticato invano a vostro riguardo.
Ricordi personali 12 Siate come me, ve ne prego, poiché anch`io sono stato come voi, fratelli. Non mi avete offeso in nulla Sapete che fu a causa di una malattia del corpo che vi annunziai la prima volta il vangelo;
4,13
La malattia afflisse l’apostolo forse durante il secondo viaggio missionario: cfr. At 16, 6.
Le due Alleanze 21 Ditemi, voi che volete essere sotto la legge: non sentite forse cosa dice la legge? Sta scritto infatti che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla donna libera.
Rallègrati, sterile, che non partorisci,
grida nell`allegria tu che non conosci i dolori del parto,
perché molti sono i figli dell`abbandonata,
più di quelli della donna che ha marito.
4,27
Citazione: cfr. Is 54, 1, che esalta la fecondità spirituale della Gerusalemme messianica.
Note al testo