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CEI1974

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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Apocalittica - Apocalisse - 4

Apocalisse

4 Dopo ciò ebbi una visione: una porta era aperta nel cielo. La voce che prima avevo udito parlarmi come una tromba diceva: Sali quassù, ti mostrerò le cose che devono accadere in seguito.
4,1 La voce di Cristo (cfr. 1, 10) dà inizio alla rivelazione delle vicende del regno di Dio, che hanno origine e fine in cielo e si sviluppano in terra nella lotta incessante tra il bene e il male.
Subito fui rapito in estasi. Ed ecco, c`era un trono nel cielo, e sul trono uno stava seduto.
4,2 La descrizione vuole creare effetti di luminosità intensa e varia, e si ispira a Is 6; Ez 1 e Ez 10.
3 Colui che stava seduto era simile nell`aspetto a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile a smeraldo avvolgeva il trono.
ttorno al trono, poi, c`erano ventiquattro seggi e sui seggi stavano seduti ventiquattro vegliardi avvolti in candide vesti con corone d`oro sul capo.
4,4 I vegliardi partecipano al governo del mondo (i seggi) con poteri regali (le corone) ed esercitano funzioni sacerdotali: cfr. v 10. 5, 8 ss. Forse rappresentano la Chiesa ideale.
5 Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni; sette lampade accese ardevano davanti al trono, simbolo dei sette spiriti di Dio.
Davanti al trono vi era come un mare trasparente simile a cristallo. In mezzo al trono e intorno al trono vi erano quattro esseri viventi pieni d`occhi davanti e di dietro.
4,6 I quattro viventi, personaggi principali della corte celeste, sono esseri celesti che presiedono al governo del mondo. Gli occhi sono il simbolo dell’onniscienza e provvidenza di Dio, di cui quegli angeli sono interpreti ed esecutori. La descrizione elabora Ez 1, 5-21; 10, 9-22.
7 Il primo vivente era simile a un leone, il secondo essere vivente aveva l`aspetto di un vitello, il terzo vivente aveva l`aspetto d`uomo, il quarto vivente era simile a un`aquila mentre vola.
I quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro sono costellati di occhi; giorno e notte non cessano di ripetere:

Santo, santo, santo
il Signore Dio, l`Onnipotente,
Colui che era, che è e che viene!
4,8 Cfr. Is 6, 3.
9 E ogni volta che questi esseri viventi rendevano gloria, onore e grazie a Colui che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei secoli,
10 i ventiquattro vegliardi si prostravano davanti a Colui che siede sul trono e adoravano Colui che vive nei secoli dei secoli e gettavano le loro corone davanti al trono, dicendo:
"Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
di ricevere la gloria, l`onore e la potenza,
perché tu hai creato tutte le cose,
e per la tua volontà furono create e sussistono".
4,11 Forse gli inni di Ap riflettono la preghiera liturgica della Chiesa apostolica.

Note al testo

4,1 La voce di Cristo (cfr. 1, 10) dà inizio alla rivelazione delle vicende del regno di Dio, che hanno origine e fine in cielo e si sviluppano in terra nella lotta incessante tra il bene e il male.
4,2 La descrizione vuole creare effetti di luminosità intensa e varia, e si ispira a Is 6; Ez 1 e Ez 10.
4,4 I vegliardi partecipano al governo del mondo (i seggi) con poteri regali (le corone) ed esercitano funzioni sacerdotali: cfr. v 10. 5, 8 ss. Forse rappresentano la Chiesa ideale.
4,6 I quattro viventi, personaggi principali della corte celeste, sono esseri celesti che presiedono al governo del mondo. Gli occhi sono il simbolo dell’onniscienza e provvidenza di Dio, di cui quegli angeli sono interpreti ed esecutori. La descrizione elabora Ez 1, 5-21; 10, 9-22.
4,8 Cfr. Is 6, 3.
4,11 Forse gli inni di Ap riflettono la preghiera liturgica della Chiesa apostolica.