Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Giosuè - 20
Giosuè 20
Interconfessionale Torna al libro
NT greco
Le città-rifugio
Interconfessionale
di dire al popolo d’Israele: «Scegliete le città-rifugio, come vi avevo ordinato per mezzo di Mosè.
Note al Testo
20,2
città-rifugio: vedi Numeri 35,9-34. Il numero tradizionale è di sei città (vedi versetti Gs 20,7-8 e Numeri 35,6).
Interconfessionale
Chi avrà ucciso qualcuno per errore e senza averne l’intenzione, potrà andare in una di quelle città per sfuggire alle persone che intendono vendicarsi e ucciderlo.
Rimandi
20,3
uccisione senza premeditazione Dt 4,42; 19,4. — le persone che intendono vendicarsi e ucciderlo Gdc 8,20+.
Note al Testo
20,3
vendicarsi: vedi nota a Numeri 35,12.
Interconfessionale
L’omicida correrà verso quella città; si fermerà alla porta e spiegherà il suo caso ai responsabili della giustizia. Essi potranno accoglierlo nella città e dargli posto per vivere. Allora resterà là.
Interconfessionale
L’omicida potrà fermarsi nella città-rifugio fino al processo pubblico. Alla morte del sommo sacerdote in carica in quel tempo, potrà tornare nella sua città e vivere di nuovo a casa sua».
Rimandi
20,6
potrà tornare a casa sua Nm 35,28.
Note al Testo
20,6
sommo sacerdote in carica: quando un nuovo sacerdote entrava in funzione offriva un sacrificio straordinario per i peccati involontari del popolo (Levitico 9,15; Numeri 35,25). Questo sacrificio assicurava l’amnistia per chi aveva commesso omicidio senza premeditazione.
Interconfessionale
Le città ora elencate servivano da città-rifugio per tutti gli Israeliti e per gli stranieri che vivevano in mezzo a loro. Se qualcuno aveva ucciso senza premeditazione, poteva trovarvi rifugio, al sicuro dalla vendetta. Non poteva essere ucciso prima di un processo pubblico.