CEI 1974 - Nuovo Testamento - Altre Lettere - 1 Giovanni - 5
1 Giovanni
5 1 Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato. 2 Da questo conosciamo di amare i figli di Dio: se amiamo Dio e ne osserviamo i comandamenti, perché in questo consiste l`amore di Dio, nell`osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.
5,3
Cfr. Mt 11, 30.
5,9
Il Figlio ha compiuto le opere del Padre: cfr. Gv 5, 32-34.37. 16, 338, 18.
Efficacia della preghiera Questa è la fiducia che abbiamo in lui: qualunque cosa gli chiediamo secondo la sua volontà, egli ci ascolta. 15 E se sappiamo che ci ascolta in quello che gli chiediamo, sappiamo di avere già quello che gli abbiamo chiesto. Se uno vede il proprio fratello commettere un peccato che non conduce alla morte, preghi, e Dio gli darà la vita; s`intende a coloro che commettono un peccato che non conduce alla morte: c`è infatti un peccato che conduce alla morte; per questo dico di non pregare.
5,16
Il peccato che conduce alla morte è, un peccato di particolare gravità, come l’apostasia, che fa perdere la grazia e la fede: cfr. Mt 12, 32. cfr. Eb 6, 4-8. Un. peccatore di questo genere viene lasciato al giudizio di Dio, il quale saprà energicamente e salutarmente richiamarlo: cfr.1 Cor 5, 5. cfr1 Tm 1, 20.
Ricapitolazione Sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca: chi è nato da Dio preserva se stesso e il maligno non lo tocca.
Note al testo