Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Esdra - 1
Esdra 1
Il ritorno dall’esilio
Il re Ciro autorizza il ritorno dall’esilio
Nel primo anno del regno di Ciro, re di Persia, il Signore realizzò quel che aveva annunziato per bocca del profeta ∆Geremia. Egli mosse dunque lo spirito di Ciro a diffondere in tutto il suo regno, a voce e per scritto, questo editto:
Note al Testo
1,1
Ciro: fu re di Persia dal 559 al 529 a.C. Conquistò Babilonia nell’autunno del 539 e prese l’antico titolo di Re di Babilonia. Nel 538, primo anno ufficiale del suo regno, permise agli Ebrei di tornare a Gerusalemme. — Geremia aveva annunziato la fine dell’esilio dopo settant’anni, probabilmente contando gli anni dal 606, ma questa cifra tonda è simbolica (vedi Geremia 25,11-12 e 29,10); di Ciro parla anche la seconda parte del libro d’Isaia (vedi, ad esempio, Isaia 44,28 e 45,1-6).
Note al Testo
1,3
I vv. 1-3 si trovano quasi identici alla fine del Secondo libro delle Cronache: 36,22-23.
5Allora i capifamiglia delle tribù di Giuda e di Beniamino, i sacerdoti e i leviti accolsero l’invito. Erano tutti quelli a cui Dio aveva messo in cuore il desiderio di tornare a Gerusalemme per ricostruire il tempio del Signore.
Tutti i vicini li aiutarono, dando loro generosamente oggetti d’argento, d’oro, beni e bestiame, e molti altri regali, senza contare le offerte volontarie.
7Il re Ciro, da parte sua, restituì gli oggetti sacri del tempio del Signore, quelli che il re Nabucodònosor aveva portato via da Gerusalemme, per collocarli nel tempio del suo dio. Ciro diede questo incarico al tesoriere Mitridate.
Ecco l’inventario che Mitridate fece alla presenza di Sesbassàr, governatore della Giudea:
Quando gli esuli tornarono da Babilonia a Gerusalemme, Sesbassàr curò il trasporto di tutto.
Rimandi
Note al Testo