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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Qoelet - 12

Qoelet

CEI 1974 Torna al libro

AT greco

CEI 1974 12 12,1 Ricòrdati del tuo creatore
nei giorni della tua giovinezza,
prima che vengano i giorni tristi
e giungano gli anni di cui dovrai dire:
"Non ci provo alcun gusto",
AT greco Qo12,1καὶ μνήσθητι τοῦ κτίσαντός σε ἐν ἡμέραις νεότητός σου ἕως ὅτου μὴ ἔλθωσιν ἡμέραι τῆς κακίας καὶ φθάσωσιν ἔτη ἐν οἷς ἐρεῖς οὐκ ἔστιν μοι ἐν αὐτοῖς θέλημα
CEI 1974 prima che si oscuri il sole,
la luce, la luna e le stelle
e ritornino le nubi dopo la pioggia;
12,2 Comincia una famosa allegoria della vecchiaia, paragonata all'inverno.
AT greco Qo12,2ἕως οὗ μὴ σκοτισθῇ ὁ ἥλιος καὶ τὸ φῶς καὶ ἡ σελήνη καὶ οἱ ἀστέρες καὶ ἐπιστρέψωσιν τὰ νέφη ὀπίσω τοῦ ὑετοῦ
CEI 1974 quando tremeranno i custodi della casa
e si curveranno i gagliardi
e cesseranno di lavorare le donne che macinano,
perché rimaste in poche,
e si offuscheranno quelle che guardano dalle finestre
12,3 I custodi della casa sono le mani, a guardia del corpo; i gagliardi sono le gambe; quelle che macinano sono i denti; quelle che guardano, gli occhi.
AT greco Qo12,3ἐν ἡμέρᾳ ᾗ ἐὰν σαλευθῶσιν φύλακες τῆς οἰκίας καὶ διαστραφῶσιν ἄνδρες τῆς δυνάμεως καὶ ἤργησαν αἱ ἀλήθουσαι ὅτι ὠλιγώθησαν καὶ σκοτάσουσιν αἱ βλέπουσαι ἐν ταῖς ὀπαῖς
CEI 1974 e si chiuderanno le porte sulla strada;
quando si abbasserà il rumore della mola
e si attenuerà il cinguettio degli uccelli
e si affievoliranno tutti i toni del canto;
12,4 Le porte sono le labbra; la mola è la bocca; il cinguettio è la capacità auditiva.
AT greco Qo12,4καὶ κλείσουσιν θύρας ἐν ἀγορᾷ ἐν ἀσθενείᾳ φωνῆς τῆς ἀληθούσης καὶ ἀναστήσεται εἰς φωνὴν τοῦ στρουθίου καὶ ταπεινωθήσονται πᾶσαι αἱ θυγατέρες τοῦ ᾄσματος
CEI 1974 quando si avrà paura delle alture
e degli spauracchi della strada;
quando fiorirà il mandorlo
e la locusta si trascinerà a stento
e il cappero non avrà più effetto,
poiché l`uomo se ne va nella dimora eterna
e i piagnoni si aggirano per la strada;
12,5 Il mandorlo che fiorisce indica i capelli bianchi; la locusta, i piedi; il cappero allude ai bollori della libidine; la dimora eterna è la tomba.
AT greco Qo12,5καί γε ἀπὸ ὕψους ὄψονται καὶ θάμβοι ἐν τῇ ὁδῷ καὶ ἀνθήσῃ τὸ ἀμύγδαλον καὶ παχυνθῇ ἡ ἀκρίς καὶ διασκεδασθῇ ἡ κάππαρις ὅτι ἐπορεύθη ὁ ἄνθρωπος εἰς οἶκον αἰῶνος αὐτοῦ καὶ ἐκύκλωσαν ἐν ἀγορᾷ οἱ κοπτόμενοι
CEI 1974 prima che si rompa il cordone d`argento
e la lucerna d`oro s`infranga
e si rompa l`anfora alla fonte
e la carrucola cada nel pozzo
12,6 La lucerna d'oro che, spezzandosi il cordone d'argento, s'infrange, come l'anfora che cade nel pozzo insieme con la carrucola, sono immagini della morte.
AT greco Qo12,6ἕως ὅτου μὴ ἀνατραπῇ σχοινίον τοῦ ἀργυρίου καὶ συνθλιβῇ ἀνθέμιον τοῦ χρυσίου καὶ συντριβῇ ὑδρία ἐπὶ τὴν πηγήν καὶ συντροχάσῃ ὁ τροχὸς ἐπὶ τὸν λάκκον
CEI 1974 12,7 e ritorni la polvere alla terra, com`era prima,
e lo spirito torni a Dio che lo ha dato.
AT greco Qo12,7καὶ ἐπιστρέψῃ ὁ χοῦς ἐπὶ τὴν γῆν ὡς ἦν καὶ τὸ πνεῦμα ἐπιστρέψῃ πρὸς τὸν θεόν ὃς ἔδωκεν αὐτό
CEI 1974 Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
e tutto è vanità.
Conclusione
12,8 Ripresa di cfr. 1, 2. Il pastore del v. 11 è il maestro.
AT greco Qo12,8ματαιότης ματαιοτήτων εἶπεν ὁ Ἐκκλησιαστής τὰ πάντα ματαιότης
CEI 1974 12,9 Oltre a essere saggio, Qoèlet insegnò anche la scienza al popolo; ascoltò, indagò e compose un gran numero di massime.
AT greco Qo12,9καὶ περισσὸν ὅτι ἐγένετο Ἐκκλησιαστὴς σοφός ἔτι ἐδίδαξεν γνῶσιν σὺν τὸν λαόν καὶ οὖς ἐξιχνιάσεται κόσμιον παραβολῶν
CEI 1974 12,10 Qoèlet cercò di trovare pregevoli detti e scrisse con esattezza parole di verità.
AT greco Qo12,10πολλὰ ἐζήτησεν Ἐκκλησιαστὴς τοῦ εὑρεῖν λόγους θελήματος καὶ γεγραμμένον εὐθύτητος λόγους ἀληθείας
CEI 1974 12,11 Le parole dei saggi sono come pungoli; come chiodi piantati, le raccolte di autori: esse sono date da un solo pastore.
AT greco Qo12,11λόγοι σοφῶν ὡς τὰ βούκεντρα καὶ ὡς ἧλοι πεφυτευμένοι οἳ παρὰ τῶν συναγμάτων ἐδόθησαν ἐκ ποιμένος ἑνὸς καὶ περισσὸν ἐξ αὐτῶν
CEI 1974 12,12 Quanto a ciò che è in più di questo, figlio mio, bada bene: i libri si moltiplicano senza fine ma il molto studio affatica il corpo.
AT greco Qo12,12υἱέ μου φύλαξαι ποιῆσαι βιβλία πολλά οὐκ ἔστιν περασμός καὶ μελέτη πολλὴ κόπωσις σαρκός
CEI 1974 Conclusione del discorso, dopo che si è ascoltato ogni cosa: Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo per l`uomo è tutto.
12,13-14 Nonostante le delusioni, le amarezze, le perplessità, l'autore conclude che la vera sapienza è la felicità a Dio.
AT greco Qo12,13τέλος λόγου τὸ πᾶν ἀκούεται τὸν θεὸν φοβοῦ καὶ τὰς ἐντολὰς αὐτοῦ φύλασσε ὅτι τοῦτο πᾶς ὁ ἄνθρωπος
CEI 1974 12,14 Infatti, Dio citerà in giudizio ogni azione, tutto ciò che è occulto, bene o male.
AT greco Qo12,14ὅτι σὺν πᾶν τὸ ποίημα ὁ θεὸς ἄξει ἐν κρίσει ἐν παντὶ παρεωραμένῳ ἐὰν ἀγαθὸν καὶ ἐὰν πονηρόν