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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Siracide - 25

Siracide

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CEI 2008

CEI 1974 25 25,1 Di tre cose mi compiaccio e mi faccio bella,
di fronte al Signore e agli uomini:
concordia di fratelli, amicizia tra vicini,
moglie e marito che vivono in piena armonia.
CEI 2008 Sir Di tre cose si compiace l'anima mia,
ed esse sono gradite al Signore e agli uomini:
concordia di fratelli, amicizia tra vicini,
moglie e marito che vivono in piena armonia.
25,1

25,13 NVg (25,17) premette: Qualunque ferita è tristezza del cuore, / e nella malvagità della donna si concentra ogni cattiveria.
25,26a NVg (25,35b) aggiunge: ti umilierà di fronte ai tuoi nemici
25,26b NVg (25,36b) aggiunge: e allontanala dalla tua casa


 Proverbi numerici
 Le massime qui raccolte ruotano intorno al numero tre (vv. 1-2) e al numero dieci (v. 7-12).
CEI 1974 25,2 Tre tipi di persone io detesto,
la loro vita è per me un grande orrore:
un povero superbo, un ricco bugiardo,
un vecchio adultero privo di senno.
CEI 2008 Sir25,2Tre tipi di persone detesta l'anima mia,
la loro vita è per me un grande orrore:
il povero superbo, il ricco bugiardo,
il vecchio adultero privo di senno.

CEI 1974 25,3 Nella giovinezza non hai raccolto;
come potresti procurarti qualcosa nella vecchiaia?
CEI 2008 Sir25,3Se non hai raccolto in gioventù,
che cosa vuoi trovare nella vecchiaia?
CEI 1974 25,4 Come s`addice il giudicare ai capelli bianchi,
e agli anziani intendersi di consigli!
CEI 2008 Sir25,4Quanto s'addice il giudicare ai capelli bianchi
e agli anziani il saper dare consigli!
CEI 1974 25,5 Come s`addice la sapienza ai vecchi,
il discernimento e il consiglio alle persone eminenti!
CEI 2008 Sir25,5Quanto s'addice la sapienza agli anziani,
il discernimento e il consiglio alle persone onorate!
CEI 1974 25,6 Corona dei vecchi è un`esperienza molteplice,
loro vanto il timore del Signore.
CEI 2008 Sir25,6Corona dei vecchi è un'esperienza molteplice,
loro vanto è temere il Signore.

CEI 1974 25,7 Nove situazioni io ritengo felici nel mio cuore,
la decima la dirò con le parole:
un uomo allietato dai figli,
chi vede da vivo la caduta dei suoi nemici;
CEI 2008 Sir25,7Nove situazioni ritengo felici nel mio cuore,
la decima la dirò con parole:
un uomo allietato dai figli,
chi vede da vivo la caduta dei suoi nemici;
CEI 1974 25,8 felice chi vive con una moglie assennata,
colui che non pecca con la sua lingua,
chi non deve servire a uno indegno di lui;
CEI 2008 Sirfelice chi vive con una moglie assennata,
chi non ara con il bue e l'asino insieme,
chi non ha peccato con la sua lingua,
chi non ha servito a uno indegno di lui;
25,8 b chi non ara: questo stico manca nel greco ed è recuperato dall’ebraico.
CEI 1974 25,9 fortunato chi ha trovato la prudenza,
chi si rivolge a orecchi attenti;
CEI 2008 Sir25,9felice chi ha trovato la prudenza,
chi parla a gente che l'ascolta;
CEI 1974 25,10 quanto è grande chi ha trovato la sapienza,
ma nessuno supera chi teme il Signore.
CEI 2008 Sir25,10quanto è grande chi ha trovato la sapienza,
ma nessuno supera chi teme il Signore!
CEI 1974 25,11 Il timore del Signore è più di ogni cosa;
chi lo possiede a chi potrà esser paragonato?

Le donne cattive
CEI 2008 Sir25,11Il timore del Signore vale più di ogni cosa;
chi lo possiede a chi potrà essere paragonato?
CEI 1974 25,12 Qualunque ferita, ma non la ferita del cuore;
qualunque malvagità, ma non la malvagità di una donna;
CEI 2008 Sir25,12Il timore del Signore è inizio di amore per lui,
la fede è inizio di adesione a lui.

CEI 1974 25,13 qualunque sventura, ma non la sventura
causata dagli avversari;
qualunque vendetta, ma non la vendetta dei nemici.
CEI 2008 Sir25,13Qualunque ferita, ma non la ferita del cuore,
qualunque malvagità, ma non la malvagità di una donna;
CEI 1974 25,14 Non c`è veleno peggiore del veleno di un serpente,
non c`è ira peggiore dell`ira di un nemico.
CEI 2008 Sir25,14qualunque sventura, ma non quella causata da persone che odiano,
qualunque vendetta, ma non la vendetta dei nemici.
CEI 1974 25,15 Preferirei abitare con un leone e con un drago
piuttosto che abitare con una donna malvagia.
CEI 2008 Sir25,15Non c'è veleno peggiore del veleno di un serpente,
non c'è ira peggiore dell'ira di una donna.
CEI 1974 25,16 La malvagità di una donna ne àltera l`aspetto,
ne rende il volto tetro come quello di un orso.
CEI 2008 Sir25,16Preferirei abitare con un leone e con un drago
piuttosto che abitare con una donna malvagia.
CEI 1974 25,17 Suo marito siede in mezzo ai suoi vicini
e ascoltandoli geme amaramente.
CEI 2008 SirLa malvagità di una donna ne àltera l'aspetto,
rende il suo volto tetro come quello di un orso.
25,17 Il testo ebraico reca: “La cattiveria di una donna àltera l’aspetto del marito / e ne rende tetro il volto come quello di un orso”.
CEI 1974 25,18 Ogni malizia è nulla, di fronte alla malizia di una donna,
possa piombarle addosso la sorte del peccatore!
CEI 2008 Sir25,18Suo marito siede in mezzo ai suoi vicini
e senza volerlo geme amaramente.
CEI 1974 25,19 Come una salita sabbiosa per i piedi di un vecchio,
tale la donna linguacciuta per un uomo pacifico.
CEI 2008 Sir25,19Ogni malizia è nulla di fronte alla malizia di una donna,
possa piombarle addosso la sorte del peccatore!
CEI 1974 25,20 Non soccombere al fascino di una donna,
per una donna non ardere di passione.
CEI 2008 Sir25,20Come una salita sabbiosa per i piedi di un vecchio,
tale la donna linguacciuta per un uomo pacifico.
CEI 1974 25,21 Motivo di sdegno, di rimprovero e di grande disprezzo
è una donna che mantiene il proprio marito.
CEI 2008 Sir25,21Non soccombere al fascino di una donna,
per una donna non ardere di passione.
CEI 1974 25,22 Animo abbattuto e volto triste
e ferita al cuore è una donna malvagia;
CEI 2008 Sir25,22Motivo di sdegno, di rimprovero e di grande disprezzo
è una donna che mantiene il proprio marito.
CEI 1974 25,23 mani inerti e ginocchia infiacchite,
tale colei che non rende felice il proprio marito.
CEI 2008 Sir25,23Animo abbattuto e volto triste
e ferita al cuore è una donna malvagia;
mani inerti e ginocchia infiacchite,
tale è colei che non rende felice il proprio marito.
CEI 1974 Dalla donna ha avuto inizio il peccato,
per causa sua tutti moriamo.
25,24 Cfr. Gn 3, 1-6. cfr 1 Cor 15, 22. cfr 1 Tm 2, 14.
CEI 2008 Sir25,24Dalla donna ha inizio il peccato
e per causa sua tutti moriamo.
CEI 1974 25,25 Non dare all`acqua un`uscita
né libertà di parlare a una donna malvagia.
CEI 2008 Sir25,25Non dare all'acqua via d'uscita
né libertà di parlare a una donna malvagia.
CEI 1974 25,26 Se non cammina al cenno della tua mano,
toglila dalla tua presenza.
CEI 2008 Sir25,26Se non cammina al cenno della tua mano,
separala dalla tua carne.