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CEI 1974 - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti degli Apostoli - 27

Atti degli Apostoli

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CEI 2008

CEI 1974 27 Quando fu deciso che ci imbarcassimo per l`Italia, consegnarono Paolo, insieme ad alcuni altri prigionieri, a un centurione di nome Giulio della coorte Augusta.
27,1 Comincia un diario di Luca minuzioso e vivace, informatissimo sull'antica arte del navigare.
CEI 2008 At Quando fu deciso che ci imbarcassimo per l'Italia, consegnarono Paolo, insieme ad alcuni altri prigionieri, a un centurione di nome Giulio, della coorte Augusta.
27,1-12 Inizio del viaggio verso Roma
Comincia un diario di viaggio vivace, molto informato sull’antica arte del navigare. Anche qui si usa il “noi” (vedi nota a 16,10).
CEI 1974 Salimmo su una nave di Adramitto, che stava per partire verso i porti della provincia d`Asia e salpammo, avendo con noi Aristarco, un Macèdone di Tessalonica.
27,2 Adramitto era nella Misia, a sud-est di Tròade. Su Aristarco cfr. 19, 29. cfr. 20, 4. cfr. Col 4, 10.
CEI 2008 AtSalimmo su una nave della città di Adramitto, che stava per partire verso i porti della provincia d'Asia, e salpammo, avendo con noi Aristarco, un Macèdone di Tessalònica.
27,2 Adramitto: un porto della Mìsia a sud di Tròade.
CEI 1974 Il giorno dopo facemmo scalo a Sidone e Giulio, con gesto cortese verso Paolo, gli permise di recarsi dagli amici e di riceverne le cure.
27,3 Sidone era un porto della costa fenicia.
CEI 2008 AtIl giorno dopo facemmo scalo a Sidone, e Giulio, trattando Paolo con benevolenza, gli permise di recarsi dagli amici e di riceverne le cure.
27,3 Sidone: un porto della costa fenicia.
CEI 1974 27,4 Salpati di là, navigammo al riparo di Cipro a motivo dei venti contrari
CEI 2008 At27,4Salpati di là, navigammo al riparo di Cipro a motivo dei venti contrari
CEI 1974 e, attraversato il mare della Cilicia e della Panfilia, giungemmo a Mira di Licia.
27,5 Mira: cfr. 21, 1-2.
CEI 2008 At27,5e, attraversato il mare della Cilìcia e della Panfìlia, giungemmo a Mira di Licia.
CEI 1974 27,6 Qui il centurione trovò una nave di Alessandria in partenza per l`Italia e ci fece salire a bordo.
CEI 2008 At27,6Qui il centurione trovò una nave di Alessandria diretta in Italia e ci fece salire a bordo.
CEI 1974 Navigammo lentamente parecchi giorni, giungendo a fatica all`altezza di Cnido. Poi, siccome il vento non ci permetteva di approdare, prendemmo a navigare al riparo di Creta, dalle parti di Salmone,
27,7 Cnido, nell'omonima penisola a nord di Rodi.
CEI 2008 AtNavigammo lentamente parecchi giorni, giungendo a fatica all'altezza di Cnido. Poi, siccome il vento non ci permetteva di approdare, prendemmo a navigare al riparo di Creta, dalle parti di Salmone;
27,7 Cnido: con l’omonima città, è una penisola a nord di Rodi.
CEI 1974 27,8 e costeggiandola a fatica giungemmo in una località chiamata Buoni Porti, vicino alla quale era la città di Lasèa.
CEI 2008 At27,8la costeggiammo a fatica e giungemmo in una località chiamata Buoni Porti, vicino alla quale si trova la città di Lasèa.
CEI 1974 Essendo trascorso molto tempo ed essendo ormai pericolosa la navigazione poiché era già passata la festa dell`Espiazione, Paolo li ammoniva dicendo:
27,9 L'Espiazione era la grande celebrazione penitenziale degli Ebrei ( cfr. Lv 16, 29-31), che cadeva nell'autunno.
CEI 2008 AtEra trascorso molto tempo e la navigazione era ormai pericolosa, perché era già passata anche la festa dell'Espiazione; Paolo perciò raccomandava
27,9 la festa dell’Espiazione: cadendo in autunno, segnava l’inizio del periodo inadatto alla navigazione.
CEI 1974 27,10 "Vedo, o uomini, che la navigazione comincia a essere di gran rischio e di molto danno non solo per il carico e per la nave, ma anche per le nostre vite".
CEI 2008 At27,10loro: "Uomini, vedo che la navigazione sta per diventare pericolosa e molto dannosa, non solo per il carico e per la nave, ma anche per le nostre vite".
CEI 1974 27,11 Il centurione però dava più ascolto al pilota e al capitano della nave che alle parole di Paolo.
CEI 2008 At27,11Il centurione dava però ascolto al pilota e al capitano della nave più che alle parole di Paolo.
CEI 1974 27,12 E poiché quel porto era poco adatto a trascorrervi l`inverno, i più furono del parere di salpare di là nella speranza di andare a svernare a Fenice, un porto di Creta esposto a libeccio e a maestrale.
Tempesta nelle acque di Creta
CEI 2008 At27,12Dato che quel porto non era adatto a trascorrervi l'inverno, i più presero la decisione di salpare di là, per giungere se possibile a svernare a Fenice, un porto di Creta esposto a libeccio e a maestrale.
CEI 1974 27,13 Appena cominciò a soffiare un leggero scirocco, convinti di potere ormai realizzare il progetto, levarono le ancore e costeggiavano da vicino Creta.
CEI 2008 AtAppena cominciò a soffiare un leggero scirocco, ritenendo di poter realizzare il progetto, levarono le ancore e si misero a costeggiare Creta da vicino.
27,13-44 Tempesta e naufragio
CEI 1974 Ma dopo non molto tempo si scatenò contro l`isola un vento d`uragano, detto allora "Euroaquilone".
27,14 L'Euroaquilone era il vento di nord-ovest.
CEI 2008 AtMa non molto tempo dopo si scatenò dall'isola un vento di uragano, detto Euroaquilone.
27,14 Euroaquilone: forse termine marinaresco per indicare il vento nord-orientale.
CEI 1974 27,15 La nave fu travolta nel turbine e, non potendo più resistere al vento, abbandonati in sua balìa, andavamo alla deriva.
CEI 2008 At27,15La nave fu travolta e non riusciva a resistere al vento: abbandonati in sua balìa, andavamo alla deriva.
CEI 1974 Mentre passavamo sotto un isolotto chiamato Càudas, a fatica riuscimmo a padroneggiare la scialuppa;
27,16 Càudas, 40 km. a sud di Fenice.
CEI 2008 AtMentre passavamo sotto un isolotto chiamato Cauda, a fatica mantenemmo il controllo della scialuppa.
27,16 Cauda: l’attuale Gavdos, a sud-ovest di Creta.
CEI 1974 la tirarono a bordo e adoperarono gli attrezzi per fasciare di gòmene la nave. Quindi, per timore di finire incagliati nelle Sirti, calarono il galleggiante e si andava così alla deriva.
27,17 Le Sirti erano due insenature con estesi banchi sabbiosi sulla costa libica tra Misurata e Bengasi. Erano tristamente celebri negli ambienti marinari.
CEI 2008 AtLa tirarono a bordo e adoperarono gli attrezzi per tenere insieme con funi lo scafo della nave. Quindi, nel timore di finire incagliati nella Sirte, calarono la zavorra e andavano così alla deriva.
27,17 Il golfo della Sirte si trova di fronte alle coste della Libia.
CEI 1974 27,18 Sbattuti violentemente dalla tempesta, il giorno seguente cominciarono a gettare a mare il carico;
CEI 2008 At27,18Eravamo sbattuti violentemente dalla tempesta e il giorno seguente cominciarono a gettare a mare il carico;
CEI 1974 27,19 il terzo giorno con le proprie mani buttarono via l`attrezzatura della nave.
CEI 2008 At27,19il terzo giorno con le proprie mani buttarono via l'attrezzatura della nave.
CEI 1974 27,20 Da vari giorni non comparivano più né sole, né stelle e la violenta tempesta continuava a infuriare, per cui ogni speranza di salvarci sembrava ormai perduta.
CEI 2008 At27,20Da vari giorni non comparivano più né sole né stelle e continuava una tempesta violenta; ogni speranza di salvarci era ormai perduta.
CEI 1974 27,21 Da molto tempo non si mangiava, quando Paolo, alzatosi in mezzo a loro, disse: "Sarebbe stato bene, o uomini, dar retta a me e non salpare da Creta; avreste evitato questo pericolo e questo danno.
CEI 2008 At27,21Da molto tempo non si mangiava; Paolo allora, alzatosi in mezzo a loro, disse: "Uomini, avreste dovuto dar retta a me e non salpare da Creta; avremmo evitato questo pericolo e questo danno.
CEI 1974 27,22 Tuttavia ora vi esorto a non perdervi di coraggio, perché non ci sarà alcuna perdita di vite in mezzo a voi, ma solo della nave.
CEI 2008 At27,22Ma ora vi invito a farvi coraggio, perché non ci sarà alcuna perdita di vite umane in mezzo a voi, ma solo della nave.
CEI 1974 27,23 Mi è apparso infatti questa notte un angelo del Dio al quale appartengo e che servo,
CEI 2008 At27,23Mi si è presentato infatti questa notte un angelo di quel Dio al quale io appartengo e che servo,
CEI 1974 27,24 dicendomi: Non temere, Paolo; tu devi comparire davanti a Cesare ed ecco, Dio ti ha fatto grazia di tutti i tuoi compagni di navigazione.
CEI 2008 At27,24e mi ha detto: "Non temere, Paolo; tu devi comparire davanti a Cesare, ed ecco, Dio ha voluto conservarti tutti i tuoi compagni di navigazione".
CEI 1974 27,25 Perciò non perdetevi di coraggio, uomini; ho fiducia in Dio che avverrà come mi è stato annunziato.
CEI 2008 At27,25Perciò, uomini, non perdetevi di coraggio; ho fiducia in Dio che avverrà come mi è stato detto.
CEI 1974 27,26 Ma è inevitabile che andiamo a finire su qualche isola".
CEI 2008 At27,26Dovremo però andare a finire su qualche isola".
CEI 1974 Come giunse la quattordicesima notte da quando andavamo alla deriva nell`Adriatico, verso mezzanotte i marinai ebbero l`impressione che una qualche terra si avvicinava.
27,27 L'Adriatico indicava in genere i mari tra l'Italia, la Grecia e l'Africa.
CEI 2008 AtCome giunse la quattordicesima notte da quando andavamo alla deriva nell'Adriatico, verso mezzanotte i marinai ebbero l'impressione che una qualche terra si avvicinava.
27,27  Per gli antichi l’Adriatico includeva anche il mare Ionio tra Creta e la Sicilia.
CEI 1974 Gettato lo scandaglio, trovarono venti braccia; dopo un breve intervallo, scandagliando di nuovo, trovarono quindici braccia.
27,28 Un braccio è di m. 1,85.
CEI 2008 AtCalato lo scandaglio, misurarono venti braccia; dopo un breve intervallo, scandagliando di nuovo, misurarono quindici braccia.
27,28 venti braccia: un braccio misura 1,80 metri.
CEI 1974 27,29 Nel timore di finire contro gli scogli, gettarono da poppa quattro ancore, aspettando con ansia che spuntasse il giorno.
CEI 2008 At27,29Nel timore di finire contro gli scogli, gettarono da poppa quattro ancore, aspettando con ansia che spuntasse il giorno.
CEI 1974 27,30 Ma poiché i marinai cercavano di fuggire dalla nave e già stavano calando la scialuppa in mare, col pretesto di gettare le ancore da prora, Paolo disse al centurione e ai soldati:
CEI 2008 At27,30Ma, poiché i marinai cercavano di fuggire dalla nave e stavano calando la scialuppa in mare, col pretesto di gettare le ancore da prua,
CEI 1974 27,31 "Se costoro non rimangono sulla nave, voi non potrete mettervi in salvo".
CEI 2008 At27,31Paolo disse al centurione e ai soldati: "Se costoro non rimangono sulla nave, voi non potrete mettervi in salvo".
CEI 1974 27,32 Allora i soldati recisero le gòmene della scialuppa e la lasciarono cadere in mare.
CEI 2008 At27,32Allora i soldati tagliarono le gómene della scialuppa e la lasciarono cadere in mare.
CEI 1974 27,33 Finché non spuntò il giorno, Paolo esortava tutti a prendere cibo: "Oggi è il quattordicesimo giorno che passate digiuni nell`attesa, senza prender nulla.
CEI 2008 At27,33Fino allo spuntare del giorno Paolo esortava tutti a prendere cibo dicendo: "Oggi è il quattordicesimo giorno che passate digiuni nell'attesa, senza mangiare nulla.
CEI 1974 27,34 Per questo vi esorto a prender cibo; è necessario per la vostra salvezza. Neanche un capello del vostro capo andrà perduto".
CEI 2008 At27,34Vi invito perciò a prendere cibo: è necessario per la vostra salvezza. Neanche un capello del vostro capo andrà perduto".
CEI 1974 Ciò detto, prese il pane, rese grazie a Dio davanti a tutti, lo spezzò e cominciò a mangiare.
27,35 Si può trattare o di un pasto normale preceduto dalla tradizionale preghiera o di una celebrazione eucaristica: cfr. 2, 42.
CEI 2008 AtDetto questo, prese un pane, rese grazie a Dio davanti a tutti, lo spezzò e cominciò a mangiare.
27,35  La scena ha somiglianze con la moltiplicazione dei pani (Lc 9,16), con l’ultima cena (Lc 22,19) e con il banchetto dei pellegrini di Emmaus (Lc 24,30); ma, nel contesto, sembra trattarsi di un normale pasto secondo la consuetudine giudaica, senza significati eucaristici.
CEI 1974 27,36 Tutti si sentirono rianimati, e anch`essi presero cibo.
CEI 2008 At27,36Tutti si fecero coraggio e anch'essi presero cibo.
CEI 1974 27,37 Eravamo complessivamente sulla nave duecentosettantasei persone.
CEI 2008 At27,37Sulla nave eravamo complessivamente duecentosettantasei persone.
CEI 1974 27,38 Quando si furono rifocillati, alleggerirono la nave, gettando il frumento in mare.
Naufragio a Malta
CEI 2008 At27,38Quando si furono rifocillati, alleggerirono la nave gettando il frumento in mare.
CEI 1974 27,39 Fattosi giorno non riuscivano a riconoscere quella terra, ma notarono un`insenatura con spiaggia e decisero, se possibile, di spingere la nave verso di essa.
CEI 2008 At27,39Quando si fece giorno, non riuscivano a riconoscere la terra; notarono però un'insenatura con una spiaggia e decisero, se possibile, di spingervi la nave.
CEI 1974 27,40 Levarono le ancore e le lasciarono andare in mare; al tempo stesso allentarono i legami dei timoni e spiegata al vento la vela maestra, mossero verso la spiaggia.
CEI 2008 At27,40Levarono le ancore e le lasciarono andare in mare. Al tempo stesso allentarono le corde dei timoni, spiegarono la vela maestra e, spinti dal vento, si mossero verso la spiaggia.
CEI 1974 27,41 Ma incapparono in una secca e la nave vi si incagliò; mentre la prua arenata rimaneva immobile, la poppa minacciava di sfasciarsi sotto la violenza delle onde.
CEI 2008 At27,41Ma incapparono in una secca e la nave si incagliò: mentre la prua, arenata, rimaneva immobile, la poppa si sfasciava sotto la violenza delle onde.
CEI 1974 I soldati pensarono allora di uccidere i prigionieri, perché nessuno sfuggisse gettandosi a nuoto,
27,42 I soldati avrebbero pagato con la vita la fuga dei prigionieri: cfr. 12, 19. cfr. 16, 27.
CEI 2008 AtI soldati presero la decisione di uccidere i prigionieri, per evitare che qualcuno fuggisse a nuoto;
27,42 I soldati erano garanti dei prigionieri e potevano pagare con la vita la loro fuga (12,19; 16,27).
CEI 1974 27,43 ma il centurione, volendo salvare Paolo, impedì loro di attuare questo progetto; diede ordine che si gettassero per primi quelli che sapevano nuotare e raggiunsero la terra;
CEI 2008 At27,43ma il centurione, volendo salvare Paolo, impedì loro di attuare questo proposito. Diede ordine che si gettassero per primi quelli che sapevano nuotare e raggiungessero terra;
CEI 1974 27,44 poi gli altri, chi su tavole, chi su altri rottami della nave. E così tutti poterono mettersi in salvo a terra.
CEI 2008 At27,44poi gli altri, chi su tavole, chi su altri rottami della nave. E così tutti poterono mettersi in salvo a terra.