Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 1 Corinzi - 12

1 Corinzi

CEI 2008 Torna al libro

CEI 1974

Ascolta Scarica audio
CEI 2008 12 Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio lasciarvi nell'ignoranza.
12,1 IL VALORE DEI CARISMI (12,1-14,40)
 I doni dello Spirito Santo
 Nella chiesa di Corinto i cristiani sono favoriti di particolari doni dello Spirito Santo, chiamati carismi.
CEI 1974 1Cor12,1 Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio che restiate nell`ignoranza.
CEI 2008 12,2Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare senza alcun controllo verso gli idoli muti.
CEI 1974 1Cor Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare verso gli idoli muti secondo l`impulso del momento.
12,2 Nei primi tempi della Chiesa i cristiani erano favoriti da particolari doni dello Spirito Santo, chiamati carismi. L’apostolo dà norme per identificare i carismi autentici (vv. 1-3), indicandone le origini e lo scopo (vv. 4-30) e proclamando la superiorità della carità su tutti gli altri doni (cfr 13). Infine (cfr. 14, 1-25) dà le ragioni per preferire il dono della profezia e alcune norme per le assemblee liturgiche (cfr. 14, 26-40).
CEI 2008 12,3Perciò io vi dichiaro: nessuno che parli sotto l'azione dello Spirito di Dio può dire: "Gesù è anàtema!"; e nessuno può dire: "Gesù è Signore!", se non sotto l'azione dello Spirito Santo.
CEI 1974 1Cor12,3 Ebbene, io vi dichiaro: come nessuno che parli sotto l`azione dello Spirito di Dio può dire "Gesù è anàtema", così nessuno può dire "Gesù è Signore" se non sotto l`azione dello Spirito Santo.
CEI 2008 12,4Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito;
CEI 1974 1Cor12,4 Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito;
CEI 2008 12,5vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore;
CEI 1974 1Cor12,5 vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore;
CEI 2008 12,6vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.
CEI 1974 1Cor12,6 vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.
CEI 2008 12,7A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune:
CEI 1974 1Cor12,7 E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l`utilità comune:
CEI 2008 a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza;
12,8-10  Dalle varie liste di carismi e ministeri, riferite nell’epistolario paolino, non è facile risalire alle caratteristiche di ciascuno (vedi Rm 12,6-8; Ef 4,11). Il linguaggio di sapienza e di conoscenza riguarda una particolare attitudine e capacità di penetrazione e comunicazione dell’esperienza cristiana. La fede è la ferma fiducia nell’azione di Dio che compie prodigi (vedi 13,2). Il dono della profezia è relativo a un discorso di esortazione, di edificazione e di conforto (vedi 14,3). Il dono di discernere gli spiriti consente di riconoscere la vera origine e natura dei carismi; la varietà delle lingue è un linguaggio estatico (vedi 14,2), comprensibile solo grazie al dono della interpretazione (vedi 14,13).
CEI 1974 1Cor a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio di scienza;
12,8-10 Nonostante la presenza di varie liste di carismi (cfr. 12, 28 ss.; cfr. Rm 12, 6 ss.; cfr. Ef 4, 11) non è facile caratterizzarli singolarmente. Il linguaggio della sapienza e della scienza riguardano un competente insegnamento delle verità cristiane; la fede è forse una ferma fiducia nella onnipotenza divina ( cfr. 13, 2). Il dono della profezia è relativo a un discorso di esortazione, di edificazione e di conforto (cfr. 14, 3. cfr. At 11, 27). Il dono di distinguere gli spiriti consente di discernere la vera origine e natura dei carismi; la varietà delle lingue è un linguaggio estatico (cfr. 14, 2. cfr. At 2, 4), decifrato grazie al dono della interpretazione.
CEI 2008 12,9a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell'unico Spirito, il dono delle guarigioni;
CEI 1974 1Cor12,9 a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell`unico Spirito;
CEI 2008 12,10a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l'interpretazione delle lingue.
CEI 1974 1Cor12,10 a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro le varietà delle lingue; a un altro infine l`interpretazione delle lingue.
CEI 2008 12,11Ma tutte queste cose le opera l'unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole.
CEI 1974 1Cor12,11 Ma tutte queste cose è l`unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole.
Il corpo e le membra
CEI 2008 Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo.
12,12-26  Paragone con il corpo
 L’insegnamento di Paolo sulla Chiesa come corpo di Cristo è uno dei pilastri della sua ecclesiologia. Egli parte dall’esperienza del battesimo per dire che i cristiani sono membra di un unico corpo e ricevono i doni dall’unico Spirito. Perciò tutti i carismi, anche i più umili, sono essenziali alla vitalità del corpo di Cristo. In questa nuova prospettiva, l’apostolo rilegge l’apologo classico del corpo e delle membra (vv. 14-26).
CEI 1974 1Cor Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo.
12,12 Questo insegnamento sulla Chiesa come Corpo mistico di Cristo ( cfr. At 9, 5) è uno dei pilastri della dottrina paolina.
CEI 2008 12,13Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito.
CEI 1974 1Cor12,13 E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito.
CEI 2008 12,14E infatti il corpo non è formato da un membro solo, ma da molte membra.
CEI 1974 1Cor12,14 Ora il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra.
CEI 2008 12,15Se il piede dicesse: "Poiché non sono mano, non appartengo al corpo", non per questo non farebbe parte del corpo.
CEI 1974 1Cor12,15 Se il piede dicesse: "Poiché io non sono mano, non appartengo al corpo", non per questo non farebbe più parte del corpo.
CEI 2008 12,16E se l'orecchio dicesse: "Poiché non sono occhio, non appartengo al corpo", non per questo non farebbe parte del corpo.
CEI 1974 1Cor12,16 E se l`orecchio dicesse: "Poiché io non sono occhio, non appartengo al corpo", non per questo non farebbe più parte del corpo.
CEI 2008 12,17Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l'udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l'odorato?
CEI 1974 1Cor12,17 Se il corpo fosse tutto occhio, dove sarebbe l`udito? Se fosse tutto udito, dove l`odorato?
CEI 2008 12,18Ora, invece, Dio ha disposto le membra del corpo in modo distinto, come egli ha voluto.
CEI 1974 1Cor12,18 Ora, invece, Dio ha disposto le membra in modo distinto nel corpo, come egli ha voluto.
CEI 2008 12,19Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo?
CEI 1974 1Cor12,19 Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo?
CEI 2008 12,20Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo.
CEI 1974 1Cor12,20 Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo.
CEI 2008 12,21Non può l'occhio dire alla mano: "Non ho bisogno di te"; oppure la testa ai piedi: "Non ho bisogno di voi".
CEI 1974 1Cor12,21 Non può l`occhio dire alla mano: "Non ho bisogno di te"; né la testa ai piedi: "Non ho bisogno di voi".
CEI 2008 12,22Anzi proprio le membra del corpo che sembrano più deboli sono le più necessarie;
CEI 1974 1Cor12,22 Anzi quelle membra del corpo che sembrano più deboli sono più necessarie;
CEI 2008 12,23e le parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggiore rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggiore decenza,
CEI 1974 1Cor12,23 e quelle parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggior rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggior decenza,
CEI 2008 12,24mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha disposto il corpo conferendo maggiore onore a ciò che non ne ha,
CEI 1974 1Cor12,24 mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha composto il corpo, conferendo maggior onore a ciò che ne mancava,
CEI 2008 12,25perché nel corpo non vi sia divisione, ma anzi le varie membra abbiano cura le une delle altre.
CEI 1974 1Cor12,25 perché non vi fosse disunione nel corpo, ma anzi le varie membra avessero cura le une delle altre.
CEI 2008 12,26Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
CEI 1974 1Cor12,26 Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
CEI 2008 Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra.
12,27-31  A ciascuno il suo dono
 Paolo ricorda che Dio ha stabilito nella comunità cristiana tre ministeri fondamentali per la sua nascita e crescita: apostoli, profeti, maestri (v. 28). Ma ognuno ha il suo dono per l’edificazione di tutti.
CEI 1974 1Cor12,27 Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte.
CEI 2008 12,28Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi ci sono i miracoli, quindi il dono delle guarigioni, di assistere, di governare, di parlare varie lingue.
CEI 1974 1Cor12,28 Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono i miracoli, poi i doni di far guarigioni, i doni di assistenza, di governare, delle lingue.
CEI 2008 12,29Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti fanno miracoli?
CEI 1974 1Cor12,29 Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti operatori di miracoli?
CEI 2008 12,30Tutti possiedono il dono delle guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?
CEI 1974 1Cor12,30 Tutti possiedono doni di far guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?
CEI 2008 12,31Desiderate invece intensamente i carismi più grandi. E allora, vi mostro la via più sublime.


CEI 1974 1Cor12,31 Aspirate ai carismi più grandi! E io vi mostrerò una via migliore di tutte.