CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Cantico Dei Cantici - 5
Cantico Dei Cantici
CEI 1974 Torna al libro
Interconfessionale
CEI 1974
5
Son venuto nel mio giardino, sorella mia, sposa,
e raccolgo la mia mirra e il mio balsamo;
mangio il mio favo e il mio miele,
bevo il mio vino e il mio latte.
Mangiate, amici, bevete;
inebriatevi, o cari.
Visita notturna dello sposo
e raccolgo la mia mirra e il mio balsamo;
mangio il mio favo e il mio miele,
bevo il mio vino e il mio latte.
Mangiate, amici, bevete;
inebriatevi, o cari.
Visita notturna dello sposo
CEI 1974
5,2 Io dormo, ma il mio cuore veglia.
Un rumore! E` il mio diletto che bussa:
"Aprimi, sorella mia,
mia amica, mia colomba, perfetta mia;
perché il mio capo è bagnato di rugiada,
i miei riccioli di gocce notturne".
Un rumore! E` il mio diletto che bussa:
"Aprimi, sorella mia,
mia amica, mia colomba, perfetta mia;
perché il mio capo è bagnato di rugiada,
i miei riccioli di gocce notturne".
Interconfessionale
Ct5,2Mi sono addormentata,
ma resta sveglio il mio cuore.
Sento qualcosa:
è il mio amore che bussa! che chiede:
«Aprimi, sorella, amica mia,
bellissima colomba!
Ho il capo bagnato di rugiada,
i miei riccioli stillano le gocce della notte».
ma resta sveglio il mio cuore.
Sento qualcosa:
è il mio amore che bussa! che chiede:
«Aprimi, sorella, amica mia,
bellissima colomba!
Ho il capo bagnato di rugiada,
i miei riccioli stillano le gocce della notte».
CEI 1974
5,3 "Mi sono tolta la veste;
come indossarla ancora?
Mi sono lavata i piedi;
come ancora sporcarli?".
come indossarla ancora?
Mi sono lavata i piedi;
come ancora sporcarli?".
Interconfessionale
Ct5,3Mi sono appena spogliata,
dovrei rivestirmi?
Mi sono appena lavata i piedi,
perché dovrei sporcarli di nuovo?
dovrei rivestirmi?
Mi sono appena lavata i piedi,
perché dovrei sporcarli di nuovo?
CEI 1974
Mi sono alzata per aprire al mio diletto
e le mie mani stillavano mirra,
fluiva mirra dalle mie dita
sulla maniglia del chiavistello.
e le mie mani stillavano mirra,
fluiva mirra dalle mie dita
sulla maniglia del chiavistello.
CEI 1974
5,6 Ho aperto allora al mio diletto,
ma il mio diletto già se n`era andato, era scomparso.
Io venni meno, per la sua scomparsa.
L`ho cercato, ma non l`ho trovato,
l`ho chiamato, ma non m`ha risposto.
ma il mio diletto già se n`era andato, era scomparso.
Io venni meno, per la sua scomparsa.
L`ho cercato, ma non l`ho trovato,
l`ho chiamato, ma non m`ha risposto.
CEI 1974
Mi han trovata le guardie che perlustrano la città;
mi han percosso, mi hanno ferito,
mi han tolto il mantello
le guardie delle mura.
mi han percosso, mi hanno ferito,
mi han tolto il mantello
le guardie delle mura.
CEI 1974
5,9 Che ha il tuo diletto di diverso da un altro,
o tu, la più bella fra le donne?
Che ha il tuo diletto di diverso da un altro,
perché così ci scongiuri?
Descrizione dello sposo
o tu, la più bella fra le donne?
Che ha il tuo diletto di diverso da un altro,
perché così ci scongiuri?
Descrizione dello sposo
Interconfessionale
Ct5,9Puoi dirci,
tu che sei la più bella,
cos’ha il tuo amore
di diverso dagli altri?
È davvero tanto diverso
che ci supplichi così?
tu che sei la più bella,
cos’ha il tuo amore
di diverso dagli altri?
È davvero tanto diverso
che ci supplichi così?
Interconfessionale
CtIl mio amore è bello e forte,
lo si riconosce tra mille.
lo si riconosce tra mille.
Rimandi
5,10-16
elogio dell’amato cfr. Ct 4,1-14+.
5,10
bello e forte cfr. 1 Sam 16,12. — tra mille 2 Sam 18,3.
Note al Testo
5,10
bello e forte: altri: bianco e vermiglio.
Interconfessionale
Ct5,11Il suo volto è come l’oro più puro,
i suoi capelli sono ricciuti come palme,
neri come il corvo.
i suoi capelli sono ricciuti come palme,
neri come il corvo.
CEI 1974
5,13 Le sue guance, come aiuole di balsamo,
aiuole di erbe profumate;
le sue labbra sono gigli,
che stillano fluida mirra.
aiuole di erbe profumate;
le sue labbra sono gigli,
che stillano fluida mirra.
CEI 1974
5,14 Le sue mani sono anelli d`oro,
incastonati di gemme di Tarsis.
Il suo petto è tutto d`avorio,
tempestato di zaffiri.
incastonati di gemme di Tarsis.
Il suo petto è tutto d`avorio,
tempestato di zaffiri.
Interconfessionale
CtLe sue mani sono anelli d’oro
carichi di pietre preziose.
Il suo ventre è una piastra d’avorio
coperta di zaffiri.
carichi di pietre preziose.
Il suo ventre è una piastra d’avorio
coperta di zaffiri.
CEI 1974
5,15 Le sue gambe, colonne di alabastro,
posate su basi d`oro puro.
Il suo aspetto è quello del Libano,
magnifico come i cedri.
posate su basi d`oro puro.
Il suo aspetto è quello del Libano,
magnifico come i cedri.
Interconfessionale
CtLe sue gambe sono colonne di marmo bianco
poggiate su basi d’oro puro.
Egli ha l’aspetto delle montagne del Libano,
è magnifico come gli alberi di cedro.
poggiate su basi d’oro puro.
Egli ha l’aspetto delle montagne del Libano,
è magnifico come gli alberi di cedro.
CEI 1974
5,16 Dolcezza è il suo palato;
egli è tutto delizie!
Questo è il mio diletto, questo è il mio amico,
o figlie di Gerusalemme.
egli è tutto delizie!
Questo è il mio diletto, questo è il mio amico,
o figlie di Gerusalemme.