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CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Profetici - Isaia - 57

Isaia

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Interconfessionale

CEI 2008 57 Perisce il giusto, nessuno ci bada.
I pii sono tolti di mezzo, nessuno ci fa caso.
Il giusto è tolto di mezzo a causa del male.
57,1-13  Contro gli idolatri
Interconfessionale Is«Intanto i giusti muoiono e nessuno se ne cura. I fedeli soccombono e nessuno si sforza di capirne la ragione. Sono travolti, vittime dei malvagi.
Rimandi
57,1 i giusti muoiono Mic 7,2; Sal 12,2.
CEI 2008 57,2Egli entra nella pace:
riposa sul suo giaciglio
chi cammina per la via diritta.
Interconfessionale Is57,2Ma la pace tornerà, e chi vive saggiamente potrà infine riposare tranquillo».
CEI 2008 Ora, venite qui, voi,
figli della maliarda,
progenie di un adultero e di una prostituta.
57,3 figli della maliarda: l’adulterio significa qui l’infedeltà a Dio, l’idolatria.
Interconfessionale IsIl Signore dice: «Avvicinatevi voi altri, figli di streghe. Non siete altro che una razza di adulteri e di prostitute!
Rimandi
57,3 adulteri e prostitute Ger 3,9; Ez 16; Os 2,4; Ml 3,5.
Note al Testo
57,3 L’idolatria di Israele è paragonata a una prostituzione e la sua infedeltà a un adulterio.
CEI 2008 57,4Di chi vi prendete gioco?
Contro chi allargate la bocca
e tirate fuori la lingua?
Non siete voi forse figli del peccato,
prole bastarda?
Interconfessionale IsDi chi vi prendete gioco? A chi fate smorfie e mostrate la lingua? Non è vero che siete ribelli e falsi?
Rimandi
57,4 Di chi vi prendete gioco? Is 37,23.
CEI 2008 57,5Voi, che spasimate fra i terebinti,
sotto ogni albero verde,
che sacrificate bambini nelle valli,
tra i crepacci delle rocce.
Interconfessionale IsVi eccitate sotto le querce, all’ombra di ogni albero frondoso. Lungo i torrenti tra le cavità delle rocce, uccidete bambini per offrirli in sacrificio.
Rimandi
57,5 all’ombra di ogni albero frondoso Dt 12,2; Ger 2,20; Is 6,13. — uccidete bambini per offrirli in sacrificio Lv 18,21; Dt 12,31; Ger 7,31.
Note al Testo
57,5 albero frondoso: vedi nota a 1,29.
CEI 2008 57,6Tra le pietre levigate del torrente è la parte che ti spetta:
esse sono la porzione che ti è toccata.
Anche ad esse hai offerto libagioni,
hai portato offerte sacrificali.
E di questo dovrei forse avere pietà?
Interconfessionale IsLe pietre lisce del torrente sono quel che hai di più sacro, Israele! Tu offri loro vino e grano in sacrificio. E io dovrei esserne contento?
Note al Testo
57,6 pietre lisce del torrente: l’espressione si riferisce probabilmente alle pietre usate come simboli sessuali nei culti cananei della fecondità.
CEI 2008 57,7Su un monte alto ed elevato
hai posto il tuo giaciglio;
anche là sei salita per fare sacrifici.
Interconfessionale Is57,7Perfino sulle montagne più alte vai a prepararti un letto e offri sacrifici.
CEI 2008 57,8Dietro la porta e gli stipiti
hai posto il tuo emblema.
Lontano da me hai scoperto il tuo giaciglio,
vi sei salita, lo hai allargato.
Hai patteggiato con coloro
con i quali amavi trescare;
guardavi la mano.
Interconfessionale IsMetti il tuo idolo osceno allo stipite della porta. Ti dimentichi di me: ti spogli, ti metti a letto e fai posto agli amanti che tu paghi. Ti piace andare a letto con loro e ne ammiri la virilità.
Rimandi
57,8 ti metti a letto con gli amanti Ez 16,15.
Note al Testo
57,8 il tuo idolo osceno: altri: il tuo emblema. — agli amanti… a letto con loro: altri: hai patteggiato con coloro con i quali amavi trescare.
CEI 2008 Ti sei presentata al re con olio,
hai moltiplicato i tuoi profumi;
hai inviato lontano i tuoi messaggeri,
ti sei abbassata fino agli inferi.
57,9 Il termine re era usato anche, come titolo, per diverse divinità pagane.
Interconfessionale IsPrepari grandi quantità di olio profumato e lo offri al re. Mandi i tuoi messaggeri molto lontano, li fai scendere fino al mondo dei morti.
Note al Testo
57,9 re: il termine ebraico (melek) indica qui una divinità, ma non sappiamo quale. Alcuni ritengono che esso debba essere letto con altre vocali e pensano perciò che ci si riferisca al dio Moloc (vedi note a Levitico 18,21 e 1 Re 11,7).
CEI 2008 57,10Ti sei stancata in tante tue vie,
ma non hai detto: "È inutile".
Hai trovato come ravvivare la mano;
per questo non ti senti esausta.
Interconfessionale IsTi stanchi a forza di camminare, ma non dici mai: “È tutto inutile”. Hai trovato però il modo di riprendere forza, per questo non ti senti esausta.
Rimandi
57,10 Ti stanchi Ger 2,25.
CEI 2008 57,11Chi hai temuto?
Di chi hai avuto paura per farti infedele?
E di me non ti ricordi,
non ti curi?
Non sono io che uso pazienza da sempre?
Ma tu non hai timore di me.
Interconfessionale Is«Ma di chi hai tanta paura da farti dire menzogne, da farti dimenticare di me? Sono rimasto per troppo tempo zitto, per questo non mi rispetti più.
Rimandi
57,11 Sono rimasto… zitto Is 42,14+.
CEI 2008 57,12Io divulgherò la tua giustizia
e le tue opere, che non ti gioveranno.
Interconfessionale Is57,12Ma ora denunzierò il tuo comportamento che ritieni giusto; le tue azioni non ti saranno d’aiuto.
CEI 2008 Alle tue grida ti salvino i tuoi idoli numerosi.
Tutti se li porterà via il vento, un soffio se li prenderà.
Chi invece confida in me possederà la terra,
erediterà il mio santo monte.
57,13 possederà la terra: immagine della salvezza (vedi ).
Interconfessionale IsVedremo se i tuoi numerosi idoli ti salveranno quando chiamerai aiuto! Un colpo di vento li spazzerà via! Ma chi ha fiducia in me riceverà in possesso la terra e il mio monte santo».
Rimandi
57,13 se ti salveranno Gdc 10,14; Ger 2,28. — riceverà in possesso la terra Is 60,21; Sal 37,9.34; Mt 5,4. — monte santo Is 2,2-3; 56,7.
CEI 2008 Si dirà: "Spianate, spianate, preparate la via,
rimuovete gli ostacoli sulla via del mio popolo".
57,14-21 Promessa di salvezza
Interconfessionale IsIl Signore aveva detto: «Spianate la terra, preparate la via, levate gli ostacoli dalla strada dove passa il mio popolo».
Rimandi
57,14 preparate la via Is 40,3. — dove passa il mio popolo Is 62,10.
CEI 2008 57,15Poiché così parla l'Alto e l'Eccelso,
che ha una sede eterna e il cui nome è santo.
"In un luogo eccelso e santo io dimoro,
ma sono anche con gli oppressi e gli umiliati,
per ravvivare lo spirito degli umili
e rianimare il cuore degli oppressi.
Interconfessionale IsOra il Signore, che sta più in alto di tutti, vive per sempre e ha un nome santo, dichiara: «Io abito lassù e sono santo, ma sto con gli oppressi e gli umili per dar loro forza e speranza.
Rimandi
57,15 il Signore che sta più in alto di tutti Is 6,1; 52,13. — gli oppressi Is 53,5.10; 66,2; Sal 34,19. — gli umili Sal 138,6.
CEI 2008 57,16Poiché io non voglio contendere sempre
né per sempre essere adirato;
altrimenti davanti a me verrebbe meno
lo spirito e il soffio vitale che ho creato.
Interconfessionale IsInfatti non voglio sempre adirarmi e rimproverare, altrimenti verrebbe meno il soffio della vita negli esseri che ho creato.
Rimandi
57,16 non per sempre Ger 3,5.12; Sal 103,9. — gli esseri (viventi) che Dio ha creato Is 42,5.
CEI 2008 57,17Per l'iniquità della sua avarizia mi sono adirato,
l'ho percosso, mi sono nascosto e sdegnato;
eppure egli, voltandosi,
se n'è andato per le strade del suo cuore.
Interconfessionale IsLa grande avidità del popolo d’Israele mi ha talmente irritato che l’ho percosso e non volevo più vederlo. Ma lui mi ha voltato le spalle e se n’è andato per la sua strada.
Rimandi
57,17 mi ha irritato Is 54,8-9. — l’ho percosso Is 60,10. — per la sua strada Is 56,11; Ger 3,17; 7,24; cfr. 50,6.
CEI 2008 57,18Ho visto le sue vie,
ma voglio sanarlo, guidarlo e offrirgli consolazioni.
E ai suoi afflitti
CEI 2008 57,19io pongo sulle labbra: "Pace,
pace ai lontani e ai vicini
- dice il Signore - e io li guarirò"".
CEI 2008 57,20I malvagi sono come un mare agitato,
che non può calmarsi
e le cui acque portano su melma e fango.
Interconfessionale Is57,20«Invece le persone malvagie sono come il mare burrascoso che non può calmarsi: le sue acque si agitano sempre e riversano fango e melma.
CEI 2008 57,21"Non c'è pace per i malvagi", dice il mio Dio.


Interconfessionale IsIo non do la pace ai malvagi». Questo ha detto il mio Dio.
Rimandi
57,21 Io non do la pace ai malvagi Is 48,22.
Note al Testo
57,21 Tranne che nell’indicazione del nome divino, in ebraico il versetto è uguale a 48,22, ma il contesto richiede qui una traduzione diversa.