CEI 2008 - Antico Testamento - Libri Storici - Tobia - 11
Tobia
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Interconfessionale
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11
Quando furono nei pressi di Kaserìn, di fronte a Ninive, Raffaele disse:
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TbQuando arrivarono a Kaserìn, presso Ninive, Raffaele disse ∆a Tobia:
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Tb11,3Andiamo avanti prima di tua moglie e prepareremo la casa per il suo arrivo».
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11,4E s'incamminarono tutti e due insieme. Poi Raffaele gli disse: "Prendi in mano il fiele". Il cane, che aveva accompagnato lui e Tobia, li seguiva.
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11,6Quando si accorse che stava arrivando, disse al padre di lui: "Ecco, sta tornando tuo figlio con l'uomo che l'accompagnava".
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TbLo vide arrivare e chiamò Tobi per dirgli: «Sta arrivando tuo figlio con il suo compagno!».
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11,7Raffaele disse a Tobia, prima che si avvicinasse al padre: "Io so che i suoi occhi si apriranno.
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Tb11,7Prima di essere a casa, Raffaele disse a Tobia: «So che oggi tuo padre ricupererà la vista.
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11,8Spalma il fiele del pesce sui suoi occhi; il farmaco intaccherà e asporterà come scaglie le macchie bianche dai suoi occhi. Così tuo padre riavrà la vista e vedrà la luce".
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11,9Anna corse avanti e si gettò al collo di suo figlio dicendogli: "Ti rivedo, o figlio. Ora posso morire!". E si mise a piangere.
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11,11Tobia gli andò incontro, tenendo in mano il fiele del pesce. Soffiò sui suoi occhi e lo trasse vicino, dicendo: "Coraggio, padre!". Gli applicò il farmaco e lo lasciò agire,
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TbTobia gli andò incontro con il fiele del pesce in mano. Gli soffiò negli occhi e, presolo per il braccio, gli disse: «Coraggio, papà!». Poi gli spalmò sugli occhi l’unguento e lo tenne applicato per qualche istante.
Rimandi
11,11
Coraggio 5,10+.
Note al Testo
11,11
lo tenne applicato per qualche istante: altri: lo lasciò agire.
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11,13Tobi gli si buttò al collo e pianse, dicendo: "Ti vedo, figlio, luce dei miei occhi!".
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11,14E aggiunse: "Benedetto Dio! Benedetto il suo grande nome! Benedetti tutti i suoi angeli santi! Sia il suo santo nome su di noi e siano benedetti i suoi angeli per tutti i secoli. Perché egli mi ha colpito, ma ora io contemplo mio figlio Tobia".
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TbE fece questa preghiera di lode a Dio:
«Sia benedetto Dio,
e lodato il suo grande nome!
Siano benedetti i suoi santi angeli!
Il Signore ci protegga sempre;
e tutti gli angeli siano benedetti senza fine!
Egli mi aveva messo alla prova,
ma ora posso di nuovo vedere mio figlio Tobia!».
«Sia benedetto Dio,
e lodato il suo grande nome!
Siano benedetti i suoi santi angeli!
Il Signore ci protegga sempre;
e tutti gli angeli siano benedetti senza fine!
Egli mi aveva messo alla prova,
ma ora posso di nuovo vedere mio figlio Tobia!».
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11,15Tobia entrò in casa lieto, benedicendo Dio con tutta la voce che aveva. Poi Tobia informò suo padre del viaggio che aveva compiuto felicemente, del denaro che aveva riportato, di Sara, figlia di Raguele, che aveva preso in moglie e che stava venendo e si trovava ormai vicina alla porta di Ninive.
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TbAllora Tobia pieno di gioia entrò in casa e si mise anche lui a ringraziare e lodare Dio con tutta la voce che aveva in gola. Raccontò a suo padre come era andato il suo viaggio. Tutto era riuscito molto bene: aveva ritirato il denaro e si era anche sposato con Sara, la figlia di Raguele. Tobia aggiunse: «Lei sta per arrivare: ormai dovrebbe essere a Ninive, presso le porte della città».
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11,16Allora Tobi uscì verso la porta di Ninive incontro alla sposa di lui, lieto e benedicendo Dio. La gente di Ninive, vedendolo passare e camminare con tutto il vigore di un tempo, senza che alcuno lo conducesse per mano, fu presa da meraviglia. Tobi proclamava davanti a loro che Dio aveva avuto pietà di lui e che gli aveva aperto gli occhi.
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Tb11,16Allora Tobi, contento e felice, uscì di casa e andò incontro alla sposa, fino alle porte di Ninive. Per strada, continuava a lodare Dio. Gli abitanti della città, al suo passaggio, videro che camminava con il pieno vigore di una volta e senza che nessuno lo tenesse per mano. Tutti si meravigliarono. Tobi proclamò loro che Dio aveva avuto compassione di lui e gli aveva restituito la vista.
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11,17Tobi si avvicinò poi a Sara, la sposa di suo figlio Tobia, e la benedisse dicendole: "Sii la benvenuta, figlia! Benedetto sia il tuo Dio, che ti ha condotto da noi, figlia! Benedetto sia tuo padre, benedetto mio figlio Tobia e benedetta tu, o figlia! Entra nella casa, che è tua, sana e salva, nella benedizione e nella gioia; entra, o figlia!".
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Tb11,17Quando incontrò Sara, Tobi la salutò: «Sii benvenuta, figlia! E sia benedetto il tuo Dio che ti ha condotta qui da noi. Sia benedetto tuo padre, mio figlio Tobia e sii benedetta anche tu, figlia mia! Entra nella tua casa; sii la benvenuta. Possa tu essere felice e Dio ti protegga!».