Secondo libro dei Maccabei 11
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AT ebraico
Giuda sconfigge Lisia
(vedi 1 Maccabei 4,26-35)
Interconfessionale
Quando Giuda Maccabeo e i suoi uomini vennero a sapere che Lisia assediava le loro fortezze, si radunarono con tutto il popolo e pregarono il Signore, tra gemiti e lacrime, di mandare un angelo buono a salvare Israele.
Interconfessionale
Erano ancora nelle vicinanze di Gerusalemme, quando comparve alla loro testa un cavaliere vestito di bianco che impugnava armi d’oro.
Interconfessionale
«I vostri inviati, Giovanni e Assalonne, mi hanno presentato il documento qui allegato e mi hanno chiesto di ratificare le proposte che contiene.
Rimandi
11,17
Assalonne 1 Mac 11,70; 13,11.
Note al Testo
11,17
Giovanni e Assalonne: Giovanni è il nome di uno dei fratelli di Giuda Maccabeo (vedi 1 Maccabei 2,2), ma non si sa se qui si tratti di lui. Assalonne è un personaggio importante; due dei suoi figli eserciteranno il comando militare (vedi 1 Maccabei 11,70; 13,11).
Interconfessionale
«State bene!».
La lettera era datata il 24 del mese di Dioscoro ∆dell’anno 148.
La lettera era datata il 24 del mese di Dioscoro ∆dell’anno 148.
Note al Testo
11,21
Dioscoro il testo greco ha Dioscorinzio (Zeus di Corinto), che non corrisponde al nome di un mese; Dioscoro (corretto così secondo alcuni manoscritti latini) qui è messo in relazione con il mese di Xàntico del calendario seleucide (vedi versi 29, 33, 38). — anno 148: nel 164 a.C. (vedi nota a 1 Maccabei 1,10).
La lettera del re a Lisia
Interconfessionale
«Mio padre ∆ha ormai raggiunto gli dèi ed è mio desiderio che i cittadini del mio regno possano dedicarsi in pace ai loro affari.
Lettera del re agli Ebrei
Interconfessionale
«Menelao mi ha riferito che voi volete tornare nelle vostre terre, per dedicarvi ai vostri affari.
Lettera dei Romani agli Ebrei