Sapienza 4
Interconfessionale Torna al libro
AT ebraico
Interconfessionale
Essere onesti conta più che avere figli.
Soltanto chi è onesto è approvato da Dio e dagli uomini
e lascia un ricordo che non tramonta mai.
Soltanto chi è onesto è approvato da Dio e dagli uomini
e lascia un ricordo che non tramonta mai.
Interconfessionale
Finché è vivo, lo imitano
e quando è morto lo rimpiangono:
nell’eternità è come un vincitore che viene incoronato
al termine di un confronto leale.
e quando è morto lo rimpiangono:
nell’eternità è come un vincitore che viene incoronato
al termine di un confronto leale.
I figli dei cattivi
Morire giovani non è sempre un male
Interconfessionale
Il giusto, anche se muore giovane, troverà riposo.
Rimandi
4,7
sorte dell’uomo onesto Prv 3,33+.
Note al Testo
4,7
se muore giovane: negli scritti biblici anteriori alla Sapienza spesso la vita lunga è presentata come un segno visibile della protezione di Dio, mentre una morte prematura è considerata un castigo.
Interconfessionale
Chi si rende gradito a Dio, da lui è amato
e, se vive in mezzo a gente cattiva,
Dio lo prende e lo fa vivere altrove;
e, se vive in mezzo a gente cattiva,
Dio lo prende e lo fa vivere altrove;
Note al Testo
4,10
Dio lo prende: qui e nel versetto successivo l’autore si riferisce alla morte del giusto nella quale vede un intervento favorevole di Dio; forse c’è anche un’allusione a Enoc: vedi Genesi 5,24; Siracide 44,16.
Interconfessionale
La sua esistenza piace al Signore
che lo toglie in fretta da un ambiente malvagio.
∆Gli altri vedono ma non capiscono;
non vogliono rendersi conto
che lo toglie in fretta da un ambiente malvagio.
∆Gli altri vedono ma non capiscono;
non vogliono rendersi conto
Interconfessionale
che Dio riempie di amore quelli che lo amano
e interviene a favore di quelli che egli si è scelti.
e interviene a favore di quelli che egli si è scelti.
Interconfessionale
Vedono e mostrano tutto il loro disprezzo,
ma chi ride per ultimo è il Signore.
ma chi ride per ultimo è il Signore.
Interconfessionale
Essi infatti diventeranno un cadavere spregevole:
tra i morti saranno sempre oggetto di scherno.
Perché Dio li schianterà dalle fondamenta.
Li butterà giù a capofitto
ed essi non potranno dire una parola.
Sarà un disastro per sempre:
si troveranno in mezzo ai dolori
e nessuno si ricorderà di loro.
tra i morti saranno sempre oggetto di scherno.
Perché Dio li schianterà dalle fondamenta.
Li butterà giù a capofitto
ed essi non potranno dire una parola.
Sarà un disastro per sempre:
si troveranno in mezzo ai dolori
e nessuno si ricorderà di loro.
Note al Testo
4,19
tra i morti… oggetto di scherno: probabilmente perché non ricevono sepoltura; questo fatto per la mentalità antica costituiva un castigo terribile (vedi Isaia 14,18-19).
I cattivi di fronte agli onesti