Secondo libro dei Re 18
Interconfessionale Torna al libro
AT ebraico
Dalla fine del regno d’Israele alla caduta del regno di Giuda
Ezechia, re di Giuda
(vedi 2 Cronache 29,1-2 e 31,1)
Interconfessionale
18,1Ezechia, figlio di Acaz, divenne re di Giuda quando Osea, figlio di Ela, re d’Israele, era al suo terzo anno di regno.
AT ebraico
2Re18,1 וַֽיְהִי֙ בִּשְׁנַ֣ת שָׁלֹ֔שׁ לְהוֹשֵׁ֥עַ בֶּן־אֵלָ֖ה מֶ֣לֶךְ יִשְׂרָאֵ֑ל מָלַ֛ךְ חִזְקִיָּ֥ה בֶן־אָחָ֖ז מֶ֥לֶךְ יְהוּדָֽה׃
Interconfessionale
18,2Ezechia aveva venticinque anni quando divenne re. Regnò a Gerusalemme per ventinove anni. Sua madre si chiamava Abì ed era figlia di un certo Zaccaria.
AT ebraico
2Re18,2 בֶּן־עֶשְׂרִ֨ים וְחָמֵ֤שׁ שָׁנָה֙ הָיָ֣ה בְמָלְכ֔וֹ וְעֶשְׂרִ֤ים וָתֵ֙שַׁע֙ שָׁנָ֔ה מָלַ֖ךְ בִּירוּשָׁלִָ֑ם וְשֵׁ֣ם אִמּ֔וֹ אֲבִ֖י בַּת־זְכַרְיָֽה׃
Interconfessionale
Egli, infatti, eliminò i santuari sulle colline, fece sparire le stele, tagliò il palo sacro della dea Asera e fece a pezzi il serpente di bronzo costruito da Mosè. Fino a quel momento gli Israeliti avevano sempre offerto incenso a quel serpente, che era stato chiamato Necustàn.
AT ebraico
2Re18,4 ה֣וּא ׀ הֵסִ֣יר אֶת־הַבָּמ֗וֹת וְשִׁבַּר֙ אֶת־הַמַּצֵּבֹ֔ת וְכָרַ֖ת אֶת־הָֽאֲשֵׁרָ֑ה וְכִתַּת֩ נְחַ֨שׁ הַנְּחֹ֜שֶׁת אֲשֶׁר־עָשָׂ֣ה מֹשֶׁ֗ה כִּ֣י עַד־הַיָּמִ֤ים הָהֵ֙מָּה֙ הָי֤וּ בְנֵֽי־יִשְׂרָאֵל֙ מְקַטְּרִ֣ים ל֔וֹ וַיִּקְרָא־ל֖וֹ נְחֻשְׁתָּֽן׃
Interconfessionale
Ezechia ebbe sempre fiducia nel Signore, Dio d’Israele. Nessun re di Giuda fu come lui, né prima né dopo.
AT ebraico
2Re18,5 בַּיהוָ֥ה אֱלֹהֵֽי־יִשְׂרָאֵ֖ל בָּטָ֑ח וְאַחֲרָ֞יו לֹא־הָיָ֣ה כָמֹ֗הוּ בְּכֹל֙ מַלְכֵ֣י יְהוּדָ֔ה וַאֲשֶׁ֥ר הָי֖וּ לְפָנָֽיו׃
Interconfessionale
18,6Fu sempre fedele al Signore, non si allontanò da lui e mise in pratica i comandamenti che il Signore aveva prescritto a Mosè.
AT ebraico
2Re18,6 וַיִּדְבַּק֙ בַּֽיהוָ֔ה לֹא־סָ֖ר מֵאַֽחֲרָ֑יו וַיִּשְׁמֹר֙ מִצְוֺתָ֔יו אֲשֶׁר־צִוָּ֥ה יְהוָ֖ה אֶת־מֹשֶֽׁה׃
Interconfessionale
18,7Il Signore fu con Ezechia, e così egli ebbe sempre successo. Si ribellò all’Assiria e non le fu più sottomesso.
AT ebraico
2Re18,7 וְהָיָ֤ה יְהוָה֙ עִמּ֔וֹ בְּכֹ֥ל אֲשֶׁר־יֵצֵ֖א יַשְׂכִּ֑יל וַיִּמְרֹ֥ד בְּמֶֽלֶךְ־אַשּׁ֖וּר וְלֹ֥א עֲבָדֽוֹ׃
Interconfessionale
18,8Riuscì a sconfiggere i Filistei fino a Gaza e dintorni, conquistando sia i posti di guardia sia le grandi città fortificate.
AT ebraico
2Re18,8 הֽוּא־הִכָּ֧ה אֶת־פְּלִשְׁתִּ֛ים עַד־עַזָּ֖ה וְאֶת־גְּבוּלֶ֑יהָ מִמִּגְדַּ֥ל נוֹצְרִ֖ים עַד־עִ֥יר מִבְצָֽר׃ פ
Interconfessionale
Durante il quarto anno di regno di Ezechia, corrispondente al settimo di Osea, re d’Israele, Salmanàssar, re d’Assiria, marciò contro la città di Samaria e l’assediò.
AT ebraico
2Re18,9 וַֽיְהִ֞י בַּשָּׁנָ֤ה הָֽרְבִיעִית֙ לַמֶּ֣לֶךְ חִזְקִיָּ֔הוּ הִ֚יא הַשָּׁנָ֣ה הַשְּׁבִיעִ֔ית לְהוֹשֵׁ֥עַ בֶּן־אֵלָ֖ה מֶ֣לֶךְ יִשְׂרָאֵ֑ל עָלָ֞ה שַׁלְמַנְאֶ֧סֶר מֶֽלֶךְ־אַשּׁ֛וּר עַל־שֹׁמְר֖וֹן וַיָּ֥צַר עָלֶֽיהָ׃
Interconfessionale
18,10Gli Assiri riuscirono a conquistarla dopo tre anni. Samaria fu presa nel sesto anno di regno di Ezechia, che corrisponde al nono di Osea, re d’Israele.
AT ebraico
2Re18,10 וַֽיִּלְכְּדֻ֗הָ מִקְצֵה֙ שָׁלֹ֣שׁ שָׁנִ֔ים בִּשְׁנַת־שֵׁ֖שׁ לְחִזְקִיָּ֑ה הִ֣יא שְׁנַת־תֵּ֗שַׁע לְהוֹשֵׁ֙עַ֙ מֶ֣לֶךְ יִשְׂרָאֵ֔ל נִלְכְּדָ֖ה שֹׁמְרֽוֹן׃
Interconfessionale
Il re d’Assiria deportò gli abitanti del regno d’Israele in Assiria e li fece abitare a Calach, sul Cabor, fiume della regione di Gozan, e in città della Media.
AT ebraico
2Re18,11 וַיֶּ֧גֶל מֶֽלֶךְ־אַשּׁ֛וּר אֶת־יִשְׂרָאֵ֖ל אַשּׁ֑וּרָה וַיַּנְחֵ֞ם בַּחְלַ֧ח וּבְחָב֛וֹר נְהַ֥ר גּוֹזָ֖ן וְעָרֵ֥י מָדָֽי׃
Interconfessionale
18,12Tutto questo accadde perché gli Israeliti non avevano ubbidito alla voce del Signore loro Dio e avevano violato la sua alleanza; non avevano ascoltato né messo in pratica nulla di quel che aveva prescritto Mosè, servo del Signore.
AT ebraico
2Re18,12 עַ֣ל ׀ אֲשֶׁ֣ר לֹֽא־שָׁמְע֗וּ בְּקוֹל֙ יְהוָ֣ה אֱלֹהֵיהֶ֔ם וַיַּעַבְרוּ֙ אֶת־בְּרִית֔וֹ אֵ֚ת כָּל־אֲשֶׁ֣ר צִוָּ֔ה מֹשֶׁ֖ה עֶ֣בֶד יְהוָ֑ה וְלֹ֥א שָׁמְע֖וּ וְלֹ֥א עָשֽׂוּ׃ פ
Interconfessionale
Nel quattordicesimo anno di regno di Ezechia, Sennàcherib, re d’Assiria, assalì le città fortificate del regno di Giuda e le conquistò.
AT ebraico
2Re18,13 וּבְאַרְבַּע֩ עֶשְׂרֵ֨ה שָׁנָ֜ה לַמֶּ֣לֶךְ חִזְקִיָּ֗ה עָלָ֞ה סַנְחֵרִ֤יב מֶֽלֶךְ־אַשּׁוּר֙ עַ֣ל כָּל־עָרֵ֧י יְהוּדָ֛ה הַבְּצֻר֖וֹת וַֽיִּתְפְּשֵֽׂם׃
Interconfessionale
Allora Ezechia, re di Giuda, mandò questo messaggio al re d’Assiria, che si trovava a Lachis: «Ho sbagliato, lo so. Rinunzia ad attaccarmi; imponimi invece un tributo e io lo pagherò». Così il re d’Assiria obbligò Ezechia, re di Giuda, a versare circa dieci tonnellate d’argento e una d’oro.
AT ebraico
2Re18,14 וַיִּשְׁלַ֣ח חִזְקִיָּ֣ה מֶֽלֶךְ־יְהוּדָ֣ה אֶל־מֶֽלֶךְ־אַשּׁוּר֩ ׀ לָכִ֨ישָׁה ׀ לֵאמֹ֤ר ׀ חָטָ֙אתִי֙ שׁ֣וּב מֵֽעָלַ֔י אֵ֛ת אֲשֶׁר־תִּתֵּ֥ן עָלַ֖י אֶשָּׂ֑א וַיָּ֨שֶׂם מֶֽלֶךְ־אַשּׁ֜וּר עַל־חִזְקִיָּ֣ה מֶֽלֶךְ־יְהוּדָ֗ה שְׁלֹ֤שׁ מֵאוֹת֙ כִּכַּר־כֶּ֔סֶף וּשְׁלֹשִׁ֖ים כִּכַּ֥ר זָהָֽב׃
Interconfessionale
18,16In quell’occasione, fece asportare le porte del tempio e gli stipiti che aveva fatto rivestire di metallo e consegnò tutto al re d’Assiria.
AT ebraico
2Re18,16 בָּעֵ֣ת הַהִ֗יא קִצַּ֨ץ חִזְקִיָּ֜ה אֶת־דַּלְת֨וֹת הֵיכַ֤ל יְהוָה֙ וְאֶת־הָאֹ֣מְנ֔וֹת אֲשֶׁ֣ר צִפָּ֔ה חִזְקִיָּ֖ה מֶ֣לֶךְ יְהוּדָ֑ה וַֽיִּתְּנֵ֖ם לְמֶ֥לֶךְ אַשּֽׁוּר׃ פ
Interconfessionale
Da Lachis, il re d’Assiria mandò dal re Ezechia un grande esercito guidato dal comandante in capo, da un alto ufficiale e dal ∆luogotenente. Essi vennero fino a Gerusalemme e si fermarono al canale della ∆vasca superiore, che si trovava presso l’argine del campo del Lavandaio.
Note al Testo
18,17
alto ufficiale, luogotenente: altri: il grande eunuco, il gran coppiere. — vasca superiore: ne parla anche Isaia 7,3, ma non si sa con esattezza dove si trovasse; per alcuni essa sarebbe stata accanto alla sorgente di Ghicon (vedi 1 Re 1,33 e nota) e avrebbe alimentato il canale; per altri era in città, alla fine del canale. Di qui l’incertezza anche nel localizzare il campo del Lavandaio.
AT ebraico
2Re18,17 וַיִּשְׁלַ֣ח מֶֽלֶךְ־אַשּׁ֡וּר אֶת־תַּרְתָּ֥ן וְאֶת־רַב־סָרִ֣יס ׀ וְאֶת־רַב־שָׁקֵ֨ה מִן־לָכִ֜ישׁ אֶל־הַמֶּ֧לֶךְ חִזְקִיָּ֛הוּ בְּחֵ֥יל כָּבֵ֖ד יְרוּשָׁלִָ֑ם וַֽיַּעֲלוּ֙ וַיָּבֹ֣אוּ יְרוּשָׁלִַ֔ם וַיַּעֲל֣וּ וַיָּבֹ֗אוּ וַיַּֽעַמְדוּ֙ בִּתְעָלַת֙ הַבְּרֵכָ֣ה הָֽעֶלְיוֹנָ֔ה אֲשֶׁ֕ר בִּמְסִלַּ֖ת שְׂדֵ֥ה כוֹבֵֽס׃
Interconfessionale
Chiesero di parlare al re. Vennero il capo del palazzo, Eliakìm, figlio di Chelkia, il segretario Sebna e il portavoce del re, Iòach figlio di Asaf.
AT ebraico
2Re18,18 וַֽיִּקְרְאוּ֙ אֶל־הַמֶּ֔לֶךְ וַיֵּצֵ֧א אֲלֵהֶ֛ם אֶלְיָקִ֥ים בֶּן־חִלְקִיָּ֖הוּ אֲשֶׁ֣ר עַל־הַבָּ֑יִת וְשֶׁבְנָה֙ הַסֹּפֵ֔ר וְיוֹאָ֥ח בֶּן־אָסָ֖ף הַמַּזְכִּֽיר׃
Interconfessionale
18,19Il luogotenente assiro disse loro:
— Riferite a Ezechia questo messaggio del gran re, il re d’Assiria: Perché ti senti tanto sicuro?
— Riferite a Ezechia questo messaggio del gran re, il re d’Assiria: Perché ti senti tanto sicuro?
AT ebraico
2Re18,19 וַיֹּ֤אמֶר אֲלֵהֶם֙ רַב־שָׁקֵ֔ה אִמְרוּ־נָ֖א אֶל־חִזְקִיָּ֑הוּ כֹּֽה־אָמַ֞ר הַמֶּ֤לֶךְ הַגָּדוֹל֙ מֶ֣לֶךְ אַשּׁ֔וּר מָ֧ה הַבִּטָּח֛וֹן הַזֶּ֖ה אֲשֶׁ֥ר בָּטָֽחְתָּ׃
Interconfessionale
18,20Tu pensi che per far guerra i discorsi valgano come un buon piano di battaglia o come il coraggio! In chi poni la tua sicurezza, per osare ribellarti contro di me?
AT ebraico
2Re18,20 אָמַ֙רְתָּ֙ אַךְ־דְּבַר־שְׂפָתַ֔יִם עֵצָ֥ה וּגְבוּרָ֖ה לַמִּלְחָמָ֑ה עַתָּה֙ עַל־מִ֣י בָטַ֔חְתָּ כִּ֥י מָרַ֖דְתָּ בִּֽי׃
Interconfessionale
Tu hai fiducia nell’Egitto. Ma l’Egitto è come una canna spezzata; trapassa la mano di chi vi si appoggia. Ecco che cos’è il faraone per chi ha fiducia in lui!
AT ebraico
2Re18,21 עַתָּ֡ה הִנֵּ֣ה בָטַ֣חְתָּ לְּךָ֡ עַל־מִשְׁעֶנֶת֩ הַקָּנֶ֨ה הָרָצ֤וּץ הַזֶּה֙ עַל־מִצְרַ֔יִם אֲשֶׁ֨ר יִסָּמֵ֥ךְ אִישׁ֙ עָלָ֔יו וּבָ֥א בְכַפּ֖וֹ וּנְקָבָ֑הּ כֵּ֚ן פַּרְעֹ֣ה מֶֽלֶךְ־מִצְרַ֔יִם לְכָֽל־הַבֹּטְחִ֖ים עָלָֽיו׃
Interconfessionale
18,22Voi mi risponderete che avete fiducia nel Signore, vostro Dio. Ma Ezechia gli ha distrutto tutti i santuari sulle colline e gli altari e ha detto agli abitanti di Giuda e di Gerusalemme di adorare il Signore soltanto davanti all’altare di Gerusalemme!
AT ebraico
2Re18,22 וְכִי־תֹאמְר֣וּן אֵלַ֔י אֶל־יְהוָ֥ה אֱלֹהֵ֖ינוּ בָּטָ֑חְנוּ הֲלוֹא־ה֗וּא אֲשֶׁ֨ר הֵסִ֤יר חִזְקִיָּ֙הוּ֙ אֶת־בָּמֹתָ֣יו וְאֶת־מִזְבְּחֹתָ֔יו וַיֹּ֤אמֶר לִֽיהוּדָה֙ וְלִיר֣וּשָׁלִַ֔ם לִפְנֵי֙ הַמִּזְבֵּ֣חַ הַזֶּ֔ה תִּֽשְׁתַּחֲו֖וּ בִּירוּשָׁלִָֽם׃
Interconfessionale
18,23Ezechia, prova a sfidare il mio imperatore, il re d’Assiria! — continuò il luogotenente. — Ti do io duemila cavalli, se riuscirai a trovare gli uomini per cavalcarli.
AT ebraico
2Re18,23 וְעַתָּה֙ הִתְעָ֣רֶב נָ֔א אֶת־אֲדֹנִ֖י אֶת־מֶ֣לֶךְ אַשּׁ֑וּר וְאֶתְּנָ֤ה לְךָ֙ אַלְפַּ֣יִם סוּסִ֔ים אִם־תּוּכַ֕ל לָ֥תֶת לְךָ֖ רֹכְבִ֥ים עֲלֵיהֶֽם׃
Interconfessionale
18,24Per i carri e i cavalli tu conti sull’Egitto: non potrai mettere in fuga uno solo degli ufficiali del mio re, neppure di quelli di grado più basso!
AT ebraico
2Re18,24 וְאֵ֣יךְ תָּשִׁ֗יב אֵ֠ת פְּנֵ֨י פַחַ֥ת אַחַ֛ד עַבְדֵ֥י אֲדֹנִ֖י הַקְּטַנִּ֑ים וַתִּבְטַ֤ח לְךָ֙ עַל־מִצְרַ֔יִם לְרֶ֖כֶב וּלְפָרָשִֽׁים׃
Interconfessionale
E poi, credi che io abbia fatto una spedizione fin qui, per distruggere questo luogo, senza il consenso del Signore? È stato lui a dirmi di marciare contro questa terra e distruggerla!
AT ebraico
2Re18,25 עַתָּה֙ הֲמִבַּלְעֲדֵ֣י יְהוָ֔ה עָלִ֛יתִי עַל־הַמָּק֥וֹם הַזֶּ֖ה לְהַשְׁחִת֑וֹ יְהוָה֙ אָמַ֣ר אֵלַ֔י עֲלֵ֛ה עַל־הָאָ֥רֶץ הַזֹּ֖את וְהַשְׁחִיתָֽהּ׃
Interconfessionale
Allora Eliakìm figlio di Chelkia, Sebna e Iòach risposero al luogotenente:
— Parla aramaico, noi lo capiamo, non parlare ebraico perché il popolo, sulle mura, sente tutto.
— Parla aramaico, noi lo capiamo, non parlare ebraico perché il popolo, sulle mura, sente tutto.
AT ebraico
2Re18,26 וַיֹּ֣אמֶר אֶלְיָקִ֣ים בֶּן־חִ֠לְקִיָּהוּ וְשֶׁבְנָ֨ה וְיוֹאָ֜ח אֶל־רַב־שָׁקֵ֗ה דַּבֶּר־נָ֤א אֶל־עֲבָדֶ֙יךָ֙ אֲרָמִ֔ית כִּ֥י שֹׁמְעִ֖ים אֲנָ֑חְנוּ וְאַל־תְּדַבֵּ֤ר עִמָּ֙נוּ֙ יְהוּדִ֔ית בְּאָזְנֵ֣י הָעָ֔ם אֲשֶׁ֖ר עַל־הַחֹמָֽה׃
Interconfessionale
Ma il luogotenente rispose loro:
— Tu credi che il mio Signore mi abbia mandato a dire queste cose soltanto a te e al tuo re? Riguardano anche la gente seduta sulle mura che sarà costretta, con voi, a mangiare i propri escrementi e a bere la propria ∆orina.
— Tu credi che il mio Signore mi abbia mandato a dire queste cose soltanto a te e al tuo re? Riguardano anche la gente seduta sulle mura che sarà costretta, con voi, a mangiare i propri escrementi e a bere la propria ∆orina.
AT ebraico
2Re18,27 וַיֹּ֨אמֶר אֲלֵיהֶ֜ם רַב־שָׁקֵ֗ה הַעַ֨ל אֲדֹנֶ֤יךָ וְאֵלֶ֙יךָ֙ שְׁלָחַ֣נִי אֲדֹנִ֔י לְדַבֵּ֖ר אֶת־הַדְּבָרִ֣ים הָאֵ֑לֶּה הֲלֹ֣א עַל־הָאֲנָשִׁ֗ים הַיֹּֽשְׁבִים֙ עַל־הַ֣חֹמָ֔ה לֶאֱכֹ֣ל אֶת חריהם צוֹאָתָ֗ם וְלִשְׁתּ֛וֹת אֶת־שיניהם מימֵ֥ירַגְלֵיהֶ֖ם עִמָּכֶֽם׃
Interconfessionale
Il luogotenente si alzò e con voce forte cominciò a dire in ebraico:
— Ascoltate il messaggio del gran re, il re d’Assiria:
— Ascoltate il messaggio del gran re, il re d’Assiria:
AT ebraico
2Re18,28 וַֽיַּעֲמֹד֙ רַב־שָׁקֵ֔ה וַיִּקְרָ֥א בְקוֹל־גָּד֖וֹל יְהוּדִ֑ית וַיְדַבֵּ֣ר וַיֹּ֔אמֶר שִׁמְע֛וּ דְּבַר־הַמֶּ֥לֶךְ הַגָּד֖וֹל מֶ֥לֶךְ אַשּֽׁוּר׃
Interconfessionale
18,29Attenti a non lasciarvi ingannare da Ezechia. Egli non è in grado di liberarvi dal mio assalto!
AT ebraico
2Re18,29 כֹּ֚ה אָמַ֣ר הַמֶּ֔לֶךְ אַל־יַשִּׁ֥יא לָכֶ֖ם חִזְקִיָּ֑הוּ כִּי־לֹ֣א יוּכַ֔ל לְהַצִּ֥יל אֶתְכֶ֖ם מִיָּדֽוֹ׃
Interconfessionale
18,30E non lasciatevi convincere da lui a confidare nel Signore. Egli vi dirà che il Signore vi salverà e che questa città non cadrà nelle mani del re d’Assiria,
AT ebraico
2Re18,30 וְאַל־יַבְטַ֨ח אֶתְכֶ֤ם חִזְקִיָּ֙הוּ֙ אֶל־יְהוָ֣ה לֵאמֹ֔ר הַצֵּ֥ל יַצִּילֵ֖נוּ יְהוָ֑ה וְלֹ֤א תִנָּתֵן֙ אֶת־הָעִ֣יר הַזֹּ֔את בְּיַ֖ד מֶ֥לֶךְ אַשּֽׁוּר׃
Interconfessionale
18,31ma voi non dategli retta. Ascoltate invece le parole del re d’Assiria: arrendetevi al mio successo; così ognuno potrà mangiare la sua uva e i suoi fichi e bere l’acqua del suo pozzo,
AT ebraico
2Re18,31 אַֽל־תִּשְׁמְע֖וּ אֶל־חִזְקִיָּ֑הוּ כִּי֩ כֹ֨ה אָמַ֜ר מֶ֣לֶךְ אַשּׁ֗וּר עֲשֽׂוּ־אִתִּ֤י בְרָכָה֙ וּצְא֣וּ אֵלַ֔י וְאִכְל֤וּ אִישׁ־גַּפְנוֹ֙ וְאִ֣ישׁ תְּאֵֽנָת֔וֹ וּשְׁת֖וּ אִ֥ישׁ מֵֽי־בוֹרֽוֹ׃
Interconfessionale
fino a quando non verrò a prendervi per portarvi in una terra simile alla vostra, una terra che produce frumento e mosto, che ha pane e vigne, ulivi e miele. Vi lascerò in vita e non sarete uccisi. Non date ascolto a Ezechia: egli vi inganna, dicendovi che il Signore vi libererà.
AT ebraico
2Re18,32 עַד־בֹּאִי֩ וְלָקַחְתִּ֨י אֶתְכֶ֜ם אֶל־אֶ֣רֶץ כְּאַרְצְכֶ֗ם אֶרֶץ֩ דָּגָ֨ן וְתִיר֜וֹשׁ אֶ֧רֶץ לֶ֣חֶם וּכְרָמִ֗ים אֶ֣רֶץ זֵ֤ית יִצְהָר֙ וּדְבַ֔שׁ וִֽחְי֖וּ וְלֹ֣א תָמֻ֑תוּ וְאַֽל־תִּשְׁמְעוּ֙ אֶל־חִזְקִיָּ֔הוּ כִּֽי־יַסִּ֤ית אֶתְכֶם֙ לֵאמֹ֔ר יְהוָ֖ה יַצִּילֵֽנוּ׃
Interconfessionale
18,33Gli dèi degli altri popoli hanno forse liberato il loro territorio dalla mano del re d’Assiria?
AT ebraico
2Re18,33 הַהַצֵּ֥ל הִצִּ֛ילוּ אֱלֹהֵ֥י הַגּוֹיִ֖ם אִ֣ישׁ אֶת־אַרְצ֑וֹ מִיַּ֖ד מֶ֥לֶךְ אַשּֽׁוּר׃
Interconfessionale
Dove sono gli dèi di Camat e di Arpad? E quelli di Sefarvàim, di Ena e di Ivva? Hanno forse liberato Samaria dalla mia mano?
Note al Testo
18,34
In 17,24 si trova una lista leggermente diversa delle città conquistate da Sennàcherib.
AT ebraico
2Re18,34 אַיֵּה֩ אֱלֹהֵ֨י חֲמָ֜ת וְאַרְפָּ֗ד אַיֵּ֛ה אֱלֹהֵ֥י סְפַרְוַ֖יִם הֵנַ֣ע וְעִוָּ֑ה כִּֽי־הִצִּ֥ילוּ אֶת־שֹׁמְר֖וֹן מִיָּדִֽי׃
Interconfessionale
18,35Nessun dio di nessuna nazione ha mai liberato il suo territorio dalla mia mano! Perché il Signore dovrebbe salvare Gerusalemme?
AT ebraico
2Re18,35 מִ֚י בְּכָל־אֱלֹהֵ֣י הָֽאֲרָצ֔וֹת אֲשֶׁר־הִצִּ֥ילוּ אֶת־אַרְצָ֖ם מִיָּדִ֑י כִּי־יַצִּ֧יל יְהוָ֛ה אֶת־יְרוּשָׁלִַ֖ם מִיָּדִֽי׃
Interconfessionale
18,36Tutti rimasero in silenzio e non dissero una parola, perché il re Ezechia aveva ordinato di non rispondere.
AT ebraico
2Re18,36 וְהֶחֱרִ֣ישׁוּ הָעָ֔ם וְלֹֽא־עָנ֥וּ אֹת֖וֹ דָּבָ֑ר כִּי־מִצְוַ֨ת הַמֶּ֥לֶךְ הִ֛יא לֵאמֹ֖ר לֹ֥א תַעֲנֻֽהוּ׃
Interconfessionale
18,37Il capo del palazzo reale Eliakìm, figlio di Chelkia, il segretario Sebna e il portavoce del re, Iòach figlio di Asaf, si presentarono al re Ezechia con i vestiti strappati per il dolore e gli riferirono le parole del luogotenente assiro.
AT ebraico
2Re18,37 וַיָּבֹ֣א אֶלְיָקִ֣ים בֶּן־חִלְקִיָּ֣ה אֲשֶׁר־עַל־הַ֠בַּיִת וְשֶׁבְנָ֨א הַסֹּפֵ֜ר וְיוֹאָ֨ח בֶּן־אָסָ֧ף הַמַּזְכִּ֛יר אֶל־חִזְקִיָּ֖הוּ קְרוּעֵ֣י בְגָדִ֑ים וַיַּגִּ֣דוּ ל֔וֹ דִּבְרֵ֖י רַב־שָׁקֵֽה׃