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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Sapienza - 8

Sapienza 8

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CEI 2008

Interconfessionale 8,1Domina su tutta la faccia della terra
e governa l’universo
in modo impagabile.
CEI 2008 Sap La sapienza si estende vigorosa da un'estremità all'altra
e governa a meraviglia l'universo.
8,1-8 I vantaggi della sapienza
Salomone si innamora della sapienza

Interconfessionale 8,2Fin da giovane l’ho amata e cercata
perché la volevo come compagna della mia vita.
Mi sono lasciato sedurre dalla sua bellezza.
CEI 2008 Sap8,2È lei che ho amato e corteggiato fin dalla mia giovinezza,
ho bramato di farla mia sposa,
mi sono innamorato della sua bellezza.
Interconfessionale La sapienza manifesta la sua nobile origine,
perché condivide la vita di Dio
ed è la prediletta del Signore del mondo;
Note al Testo
8,3 condivide la vita di Dio: per il rapporto tra la Sapienza e Dio, vedi Siracide 24,3-11.
CEI 2008 Sap8,3Ella manifesta la sua nobile origine vivendo in comunione con Dio,
poiché il Signore dell'universo l'ha amata;
Interconfessionale 8,4partecipa alla conoscenza stessa di Dio
e alle sue decisioni.
CEI 2008 Sap8,4infatti è iniziata alla scienza di Dio
e discerne le sue opere.
Interconfessionale 8,5Se nella vita la ricchezza è desiderabile,
c’è forse ricchezza più grande della sapienza
da cui ogni cosa deriva?
CEI 2008 Sap8,5Se la ricchezza è un bene desiderabile in vita,
che cosa c'è di più ricco della sapienza, che opera tutto?
Interconfessionale 8,6Se uno vuol fare un lavoro in modo intelligente,
niente è meglio della sapienza che è artefice di tutto.
CEI 2008 SapSe è la prudenza ad agire,
chi più di lei è artefice di quanto esiste?
8,6-7  prudenza… giustizia… temperanza… fortezza: si allude alle virtù ritenute fondamentali, inculcate dalla filosofia greca e conosciute comunemente come “virtù cardinali” (sono il “cardine” della vita morale dell’uomo). Qui esse vengono presentate non tanto come frutto dello sforzo dell’uomo, quanto piuttosto come dono della sapienza.
Interconfessionale 8,7Se uno vuol essere onesto,
sappia che la sapienza genera virtù,
perché insegna autocontrollo e saggezza,
giustizia e coraggio,
e queste sono le cose più importanti nella vita dell’uomo.
CEI 2008 Sap8,7Se uno ama la giustizia,
le virtù sono il frutto delle sue fatiche.
Ella infatti insegna la temperanza e la prudenza,
la giustizia e la fortezza,
delle quali nulla è più utile agli uomini durante la vita.
Interconfessionale Se uno vuole approfondire le sue esperienze,
sappia che la sapienza conosce il passato e prevede il futuro,
conosce le sottigliezze dei discorsi e le soluzioni degli enigmi,
prevede fenomeni strani e prodigiosi,
la successione delle epoche e dei tempi.
Note al Testo
8,8 fenomeni strani e prodigiosi: questa espressione si riferisce a fenomeni naturali insoliti (eclissi, terremoti).
CEI 2008 Sap8,8Se uno desidera anche un'esperienza molteplice,
ella conosce le cose passate e intravede quelle future,
conosce le sottigliezze dei discorsi e le soluzioni degli enigmi,
comprende in anticipo segni e prodigi
e anche le vicende dei tempi e delle epoche.
Interconfessionale 8,9Perciò ho deciso di sposare la sapienza e di stare con lei;
sapevo che mi poteva consigliare bene,
confortarmi nei momenti di tristezza e di preoccupazione.
CEI 2008 SapHo dunque deciso di dividere con lei la mia vita,
certo che mi sarebbe stata consigliera di buone azioni
e conforto nelle preoccupazioni e nel dolore.
8,9-16 La sapienza, fonte di gloria e di immortalità
Interconfessionale 8,10Grazie a lei, in mezzo alla gente potrò farmi un nome,
anche se sono giovane, sarò onorato tra gli anziani.
CEI 2008 Sap8,10Per lei avrò gloria tra le folle
e, anche se giovane, onore presso gli anziani.
Interconfessionale Diranno che giudico con acutezza
e susciterò l’ammirazione dei potenti.
Note al Testo
8,11 Diranno… potenti: allusione alla saggezza del re Salomone: vedi 1 Re 3,16-28; 5,14 e 10,1-13.
CEI 2008 Sap8,11Sarò trovato perspicace nel giudicare,
sarò ammirato di fronte ai potenti.
Interconfessionale Se tacerò, essi aspetteranno,
se prenderò la parola staranno attenti
e se parlerò a lungo mi ascolteranno ammirati.
Note al Testo
8,12 mi ascolteranno ammirati: altri: si tapperanno la bocca.
CEI 2008 Sap8,12Se tacerò, resteranno in attesa,
se parlerò, mi presteranno attenzione,
e se mi dilungo nel parlare, si tapperanno la bocca.
Interconfessionale La sapienza mi darà una gloria immortale
e potrò lasciare ai miei successori un ricordo duraturo.
Note al Testo
8,13 una gloria immortale: altri: una vita immortale (vedi 4,1-2).
CEI 2008 SapGrazie a lei avrò l'immortalità
e lascerò un ricordo eterno a quelli che verranno dopo di me.
8,13  l’immortalità: qui va intesa non nel senso della vita eterna riservata ai giusti, ma come sopravvivenza nel ricordo dei posteri, dopo la morte (vedi anche 8,17).
Interconfessionale 8,14Governerò i popoli
e le nazioni mi resteranno sottomesse.
CEI 2008 Sap8,14Governerò popoli, e nazioni mi saranno soggette.
Interconfessionale 8,15Sovrani terribili avranno paura,
quando sentiranno parlare di me.
Sarò buono con il mio popolo e coraggioso in guerra.
CEI 2008 Sap8,15Sentendo parlare di me, crudeli tiranni si spaventeranno;
mi mostrerò buono con il popolo e coraggioso in guerra.
Interconfessionale 8,16Poi, rientrato in casa, mi riposerò accanto a lei,
perché la sua compagnia non procura amarezze
e l’intimità con lei non provoca tristezza, ma solo piacere e felicità.

CEI 2008 Sap8,16Ritornato a casa, riposerò vicino a lei,
perché la sua compagnia non dà amarezza,
né dolore il vivere con lei,
ma contentezza e gioia.
Interconfessionale 8,17Ho ripensato tutte queste cose
nel mio cuore e ho capito
che vivere unito alla sapienza mi assicura l’immortalità;
CEI 2008 SapRiflettendo su queste cose dentro di me
e pensando in cuor mio
che nella parentela con la sapienza c'è l'immortalità
8,17-21 La sapienza è dono di Dio
Interconfessionale 8,18che nella sua tenerezza c’è un godimento sincero
e nelle sue mani una ricchezza inesauribile.
Ho capito anche che stare con lei ti fa diventare intelligente,
parlare con lei ti rende famoso.
Perciò mi sono affannato per prenderla e farla mia.
CEI 2008 Sap8,18e grande godimento vi è nella sua amicizia
e nel lavoro delle sue mani sta una ricchezza inesauribile
e nell'assidua compagnia di lei c'è la prudenza
e fama nel conversare con lei,
andavo cercando il modo di prenderla con me.
Interconfessionale 8,19Ero un giovane di nobile indole
e avevo ricevuto in sorte un animo buono,
CEI 2008 Sap8,19Ero un ragazzo di nobile indole,
ebbi in sorte un'anima buona
Interconfessionale o meglio, perché ero buono,
ero entrato in un corpo senza difetti.
Note al Testo
8,20 corpo senza difetti: secondo una mentalità molto diffusa nel mondo antico la bellezza è strettamente connessa con la bontà morale. Inoltre, qui l’autore sembra riflettere un modo di pensare della filosofia greca, secondo la quale il soggetto o l’io (l’anima) esiste prima della nascita e poi si incarna nel corpo.
CEI 2008 Sapo piuttosto, essendo buono,
ero entrato in un corpo senza macchia.
8,20 ero entrato in un corpo senza macchia: più che riferirsi alla dottrina platonica della preesistenza dell’anima, qui si vuole accentuare la natura dell’anima stessa, quale espressione profonda dell’io e perciò superiore alla componente materiale dell’uomo.
Interconfessionale Sapevo che non potevo avere la sapienza,
se Dio non me la regalava
ed è già un segno di saggezza sapere da chi viene un dono.
Perciò mi sono rivolto al Signore
e l’ho pregato di tutto cuore con queste parole:
Rimandi
8,21 la sapienza è dono di Dio Prv 2,6+.
CEI 2008 Sap8,21Sapendo che non avrei ottenuto la sapienza in altro modo,
se Dio non me l'avesse concessa
- ed è già segno di saggezza sapere da chi viene tale dono -,
mi rivolsi al Signore e lo pregai,
dicendo con tutto il mio cuore: