Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Ester Greco - 4
Ester Greco 4
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CEI 2008
4,17a NVg (4,17a-b) invece: 17a Poi Mardocheo si strappò le vesti, stese il cilicio sotto di sé e cadde con la faccia a terra, e (così fecero) gli anziani del popolo, da mattina a sera, 17b e disse: «Tu sei benedetto, Dio di Abramo e Dio di Isacco e Dio di Giacobbe.
4,17d-e NVg (4,17f-h) invece: 17f Tu sai, Signore, che per la salvezza d’Israele io mi sarei prostrato volentieri davanti alla pianta dei piedi di Aman; 17g ma non l’ho fatto per non porre la gloria dell’uomo al di sopra della gloria di Dio. E non mi prostrerò mai, se non davanti a te, Signore, mio Dio! 17h Queste cose poi le faccio non per arroganza, né per desiderio di gloria, Signore. Rivélati, Signore; fatti conoscere, Signore!
4,17f NVg (4,17i) aggiunge: e Dio di Isacco e Dio di Giacobbe
omette: dai tempi antichi
4,17k NVg (4,17o-p) omette: e di immondizie
aggiunge: con digiuni
invece: e si prostrò a terra con le sue ancelle da mattina a sera e disse:
4,17 l-z NVg (4,17q-kk) invece: 17q «Tu sei benedetto, Dio di Abramo e Dio di Isacco e Dio di Giacobbe! Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso all’infuori di te, o Signore, 17r perché un grande pericolo mi sovrasta. 17s Io ho sentito dai libri dei miei antenati, o Signore, che tu hai salvato Noè nelle acque del diluvio. 17t Io ho sentito dai libri dei miei antenati, o Signore, che tu con l’aiuto di trecentodiciotto uomini hai consegnato ad Abramo nove re. 17u Io ho sentito dai libri dei miei antenati, o Signore, che tu hai liberato Giona dal ventre del cetaceo. 17v Io ho sentito dai libri dei miei antenati, o Signore, che tu hai liberato Anania, Azaria e Misaele dalla fornace di fuoco. 17x Io ho sentito dai libri dei miei antenati, o Signore, che tu hai tratto fuori Daniele dalla fossa dei leoni. 17y Io ho sentito dai libri dei miei antenati, o Signore, che tu hai avuto compassione di Ezechia, re dei Giudei, che ormai vicino alla morte supplicava di poter vivere ancora, e gli hai concesso altri quindici anni di vita. 17z Io ho sentito dai libri dei miei antenati, o Signore, che tu hai concesso ad Anna, che lo chiedeva ardentemente, di generare un figlio. 17aa Io ho sentito dai libri dei miei antenati, o Signore, che tu liberi sempre tutti coloro che compiono la tua volontà. 17bb Ora, Signore, mio Dio, aiuta me che sono sola e non ho nessuno all’infuori di te. 17cc Tu sai che la tua serva ha detestato il letto degli incirconcisi. 17dd Tu sai, o Dio, che non ho mangiato cibi esecrabili, né bevuto vino delle loro libagioni. 17ee Tu sai che dal giorno del mio trasferimento nella reggia non ho gioito se non in te.17ff Tu sai, o Dio, che da quando sul mio capo c’è questo indumento, io lo detesto come un panno immondo e nei giorni a me propizi non l’ho mai indossato. 17gg Ma ora vieni in soccorso a me, che sono orfana, e poni sulle mie labbra una parola opportuna davanti al leone, e rendimi gradita a lui. Cambia il suo cuore in odio contro chi ci combatte, a rovina sua e di quanti sono d’accordo con lui. 17hh Liberaci dalla mano dei nostri nemici, cambia il nostro lutto in gioia e le nostre sofferenze in salvezza. 17ii E quelli che si ergono contro coloro che ti sei scelto, o Dio, puniscili con un castigo esemplare. 17kk Rivélati, Signore; fatti conoscere, Signore!».
Impegno di Mardocheo e di Ester per salvare gli Ebrei
Est4,8gli diede anche una copia dell'editto promulgato a Susa per il loro sterminio, perché lo mostrasse a Ester, la informasse di tutto e le ordinasse di presentarsi al re, per chiedergli grazia e per intercedere in favore del suo popolo.
perché l’universo è in tuo potere.
Se tu vuoi salvare il popolo d’Israele,
nessuno può fermarti.
e tutte le meraviglie del mondo.
tu che sei il vero re,
salva il tuo popolo!
I nostri nemici vogliono distruggerci,
hanno progettato di sterminare il popolo
che da sempre appartiene a te.
abbi pietà della tua gente
e cambia il nostro lutto in gioia.
Salvaci la vita!
Così potremo lodarti, o Signore.
Non chiudere le labbra a chi canta la tua lode».
«Mio Signore e nostro re,
tu sei il solo Dio.
Aiutami perché, da sola, sto mettendo in gioco la mia vita.
Non ho altro aiuto all’infuori di te.
Tu, o Signore, fra tutti i popoli hai scelto Israele
e l’hai fatto per sempre il tuo popolo.
Nei tempi antichi hai scelto i nostri padri
e hai fatto per loro tutto quello che avevi promesso.
fatti avanti in questo momento di tribolazione.
Dammi coraggio, o re degli dèi,
tu che sei più forte di tutti i potenti.
quando sarò di fronte a quella belva.
Toccagli il cuore;
spingi il re a reagire duramente
contro quell’uomo che ci combatte
e a mandarlo in rovina con tutti i suoi alleati.
Aiutami, Signore.
Sono sola e non ho altro aiuto all’infuori di te.
Tu sai tutto:
che non conoscono la tua legge.
Io non approvo il matrimonio con uno non ebreo.
ho perfino trascurato i banchetti del re
e non ho bevuto il vino che egli offre agli dèi.