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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Marco - 2

Vangelo di Marco 2

Interconfessionale Torna al libro

CEI 2008

Gesù guarisce e può perdonare i peccati

Interconfessionale Qualche giorno dopo Gesù tornò in città, a Cafàrnao, e si sparse la voce che egli si trovava in casa.
Rimandi
2,1 Cafàrnao Mt 4,13+. — in casa Mc 1,29.
Note al Testo
2,1 casa: probabilmente è quella di Simone (vedi 1,29).
CEI 2008 Mc Entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa
2,1-12  Ti sono perdonati i peccati (vedi Mt 9,1-8; Lc 5,17-26)
 È la prima di cinque dispute ambientate in Galilea. Il perdono dei peccati è fondamentale nell’annuncio del Regno.
Interconfessionale 2,2Allora venne tanta gente che non c’era più posto per nessuno, nemmeno di fronte alla porta. Gesù parlava alla folla e presentava il suo messaggio.
CEI 2008 Mce si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola.
2,2 Probabilmente Gesù sta nella casa di Pietro; la Parola è il messaggio del Vangelo.
Interconfessionale 2,3Vennero anche alcune persone che accompagnavano un paralitico, portato in barella da quattro di loro;
CEI 2008 Mc2,3Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone.
Interconfessionale ma non riuscivano ad arrivare fino a Gesù a causa della folla. Allora scoperchiarono il tetto della casa proprio dove si trovava Gesù; poi, di lassù, fecero scendere la barella con sopra sdraiato il paralitico.
Note al Testo
2,4 tetto: nelle case palestinesi di allora, generalmente era fatto di legno e terra battuta.
CEI 2008 Mc2,4Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico.
Interconfessionale Quando Gesù vide la fede di quelle persone disse al paralitico: «Figlio mio, i tuoi peccati sono perdonati».
Rimandi
2,5 fede Mc 4,40; 11,23. — e guarigione Mc 5,34.36; 9,23; 10,52. — peccati perdonati Lc 7,48.
CEI 2008 Mc2,5Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: "Figlio, ti sono perdonati i peccati".
Interconfessionale 2,6Erano presenti alcuni *maestri della Legge. Se ne stavano seduti e pensavano:
CEI 2008 Mc2,6Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro:
Interconfessionale «Perché costui osa parlare in questo modo? Egli bestemmia! Solamente Dio può perdonare i peccati!».
Rimandi
2,7 bestemmia Mt 9,2+. — (Solamente) Dio può perdonare i peccati Sal 103,3; Is 43,25; 1 Gv 1,9.
CEI 2008 Mc2,7"Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?".
Interconfessionale Ma Gesù conobbe subito i loro pensieri e disse:
— Perché ragionate così dentro di voi?
Rimandi
2,8 indovinò i loro pensieri Mt 12,25. — perché? Mt 16,8.
CEI 2008 Mc2,8E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: "Perché pensate queste cose nel vostro cuore?
Interconfessionale 2,9È più facile dire al paralitico: Ti sono perdonati i tuoi peccati, oppure dire: Alzati, prendi la tua barella e cammina?
CEI 2008 Mc2,9Che cosa è più facile: dire al paralitico "Ti sono perdonati i peccati", oppure dire "Àlzati, prendi la tua barella e cammina"?
Interconfessionale Ebbene, io vi farò vedere che il Figlio dell’uomo ha sulla terra il potere di perdonare i peccati.
Poi si voltò verso il paralitico e gli disse:
Rimandi
2,10 il Figlio dell’uomo Mt 8,20+.
CEI 2008 Mc2,10Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra,
Interconfessionale 2,11— Dico a te: alzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua!
CEI 2008 Mc2,11dico a te - disse al paralitico -: àlzati, prendi la tua barella e va' a casa tua".
Interconfessionale Mentre tutti lo guardavano, l’uomo si alzò, prese la sua barella e se ne andò via subito.
Il fatto riempì tutti di stupore. E lodavano Dio e dicevano: «Non abbiamo mai visto una cosa del genere!».
Rimandi
2,12 lodavano Dio Mt 5,6; 9,8+; Lc 2,20+; Gv 12,28; 13,31-32; 14,13; 17,1; 21,19; At 12,23; 13,48; Rm 15,6.9; 1 Cor 6,20; 2 Cor 9,13; Gal 1,24; 2 Ts 3,1; 1 Pt 2,12; 4,11.16; Ap 15,4. — Non abbiamo mai visto una cosa del genere Mt 9,33.
CEI 2008 Mc2,12Quello si alzò e subito presa la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: "Non abbiamo mai visto nulla di simile!".
Gesù chiama Levi

Interconfessionale Poi Gesù tornò presso la riva del lago. Tutta la folla gli andava dietro ed egli continuava a insegnare.
Rimandi
2,13 la folla andava dietro a Gesù Mc 3,7-8+. — Gesù insegnava Mc 1,22; 6,2.
CEI 2008 McUscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro.
2,13-17  Gesù con i peccatori (vedi Mt 9,9-13; Lc 5,27-32)
 La seconda disputa chiarisce il rapporto di Gesù con i peccatori: diventare suoi discepoli significa rompere con il peccato, ma non con le persone colpevoli.
 Il mare è il lago di Tiberìade; Levi è un altro nome di Matteo.
Interconfessionale Passando, vide un certo Levi, figlio di Alfeo, che stava seduto dietro il banco delle tasse. Gesù gli disse: «Vieni con me». Quello si alzò e cominciò a seguirlo.
Rimandi
2,14 Levi Lc 5,27.29; cfr. Mt 9,9+ (Matteo). — Vieni con me Mt 4,19+; 19,21 par.; Mc 1,17; Lc 9,59.
Note al Testo
2,14 dietro il banco delle tasse: altri: al banco delle imposte. tasse: erano relative al trasporto di merci dentro e fuori città. L’incarico di riscuoterle era affidato per appalto a privati che avevano i loro impiegati.
CEI 2008 Mc2,14Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: "Seguimi". Ed egli si alzò e lo seguì.
Interconfessionale Più tardi Gesù si trovava in casa di Levi a mangiare. Con lui e con i suoi *discepoli c’erano molti agenti delle tasse e altre persone di cattiva reputazione. Molta di questa gente infatti andava con Gesù.
Rimandi
2,15 agenti delle tasse Mt 9,10+. — gente di cattiva reputazione Mt 11,19; Lc 6,32-34; 7,34; 15,1-2.10; 19,7; Gv 9,16.24.
Note al Testo
2,15 agenti delle tasse: erano considerati peccatori almeno per due motivi: collaboravano con i Romani e spesso abusavano del loro mestiere per arricchirsi (vedi pure nota a Matteo 9,11). — altre persone… reputazione: altri: peccatori.
CEI 2008 Mc2,15Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano.
Interconfessionale 2,16Alcuni *maestri della Legge, i quali erano del gruppo dei *farisei, videro che Gesù era a tavola con persone di quel genere. Allora dissero ai suoi discepoli:
— Perché mangia con quelli delle tasse e con gente di cattiva reputazione?
CEI 2008 McAllora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: "Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?".
2,16 Non tutti gli scribi appartenevano al gruppo dei farisei (vedi At 23,9).
Interconfessionale Gesù sentì le loro parole e rispose:
— Le persone sane non hanno bisogno del medico; ne hanno bisogno invece i malati. Io non sono venuto a chiamare quelli che si credono giusti, ma quelli che si sentono peccatori.
Rimandi
2,17 Gesù è venuto a… Mc 10,45; 11,9.
Note al Testo
2,17 quelli che si sentono peccatori: vedi nota a Matteo 9,13.
CEI 2008 Mc2,17Udito questo, Gesù disse loro: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori".
La questione del digiuno
Il nuovo e il vecchio

Interconfessionale Un giorno i *discepoli di Giovanni il Battezzatore e i *farisei stavano facendo *digiuno. Alcuni vennero da Gesù e gli domandarono:
— Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei fanno digiuno, i tuoi discepoli invece non lo fanno?
Rimandi
2,18 discepoli di Giovanni Mt 9,14+. — digiuno Mt 6,16+.
CEI 2008 McI discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da lui e gli dissero: "Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?".
2,18-22  Vino nuovo in otri nuovi (vedi Mt 9,14-17; Lc 5,33-39)
 La disputa riguarda il comportamento dei discepoli. Con Gesù presente essi vivono un tempo di festa.
Interconfessionale Gesù rispose:
— Vi pare possibile che gli invitati a un banchetto di nozze se ne stiano senza mangiare mentre lo sposo è con loro? No. Per tutto il tempo che lo sposo è con loro, non possono digiunare.
Rimandi
2,19 (simbolo dello) sposo Mt 9,15+.
CEI 2008 Mc2,19Gesù disse loro: "Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare.
Interconfessionale 2,20Verrà più tardi il tempo in cui lo sposo gli sarà portato via, e allora faranno digiuno.
CEI 2008 Mc2,20Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno.
Interconfessionale Nessuno rattoppa un vestito vecchio con un pezzo di stoffa nuova, altrimenti la stoffa nuova strappa via anche parte del tessuto vecchio e fa un danno peggiore di prima.
Rimandi
2,21 il vecchio e il nuovo 2 Cor 5,17; Gal 1,6; 4,8; Gv 1,17.
CEI 2008 Mc2,21Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore.
Interconfessionale E nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino li fa scoppiare e così si perdono e il vino e gli otri. Invece, per vino nuovo ci vogliono otri nuovi.
Note al Testo
2,22 otri: recipienti fatti di pelle di animali, soprattutto di capre; erano molto usati dai popoli di civiltà agricola e pastorale (vedi Matteo 9,17; Luca 5,37).
CEI 2008 Mc2,22E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!".
La questione del sabato

Interconfessionale Un giorno che era *sabato Gesù stava passando attraverso alcuni campi di grano. Mentre camminavano, i suoi discepoli si misero a cogliere spighe.
Rimandi
2,23 sabato Mt 12,1+. — spighe colte Dt 23,26.
CEI 2008 McAvvenne che di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
2,23-28  Il sabato e l’uomo (vedi Mt 12,1-8; Lc 6,1-5)
 La legge religiosa è al servizio della persona umana. Questo vale anche per la legge del sabato, appesantita dalla tradizione con una serie di minuziose prescrizioni.
Interconfessionale I farisei allora dissero a Gesù:
— Guarda! Perché i tuoi discepoli fanno ciò che la nostra *Legge non permette di fare nel giorno del riposo?
Rimandi
2,24 ciò che la nostra Legge non permette Es 34,21.
Note al Testo
2,24 Il rimprovero non riguarda il fatto di cogliere alcune spighe in campo altrui (consentito dalla Legge in Deuteronomio 23,26), ma di farlo in giorno di riposo.
CEI 2008 Mc2,24I farisei gli dicevano: "Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?".
Interconfessionale Gesù rispose:
— E voi non avete mai letto nella Bibbia quello che fece Davide un giorno che si trovò in difficoltà perché lui e i suoi avevano fame?
Rimandi
2,25-26 Davide e i pani dell’offerta 1 Sam 21,2-7.
CEI 2008 McEd egli rispose loro: "Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame?
2,25-26 Nell’episodio a cui ci si riferisce (1Sam 21,2-7) il sacerdote protagonista dell’episodio è chiamato Achimèlec; Abiatàr (o Ebiatàr) era suo figlio secondo 1Sam 22,20; 23,6; 30,7.
Interconfessionale Accadde al tempo del *sommo sacerdote Abiatàr: come sapete, Davide entrò nel *Tempio e mangiò i pani che erano offerti a Dio. La nostra Legge dice che solamente i sacerdoti possono mangiare quei pani, eppure Davide li diede anche a quelli che erano con lui.
Rimandi
2,26 Abiatàr 2 Sam 15,35.
Note al Testo
2,26 Abiatàr: vedi 2 Samuele 8,17 (ma, diversamente, 1 Samuele 21,2-7).
CEI 2008 Mc2,26Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell'offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!".
Interconfessionale Poi Gesù disse ancora:
— Il sabato è stato fatto per l’uomo, e non l’uomo per il sabato.
Rimandi
2,27 il sabato per l’uomo Es 20,8-10; Dt 5,12-14; cfr. 1 Mac 2,39-41; Mc 12,11-12; Lc 14,5.
Note al Testo
2,27 Il sabato…: vedi ad esempio 1 Maccabei 2,39-41.
CEI 2008 Mc2,27E diceva loro: "Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato!
Interconfessionale Per questo il *Figlio dell’uomo è padrone anche del sabato.
Rimandi
2,28 il Figlio dell’uomo Mt 8,20+.
CEI 2008 McPerciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato".


2,28 Per Figlio dell’uomo vedi nota a Mt 8,20.