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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Giovanni - 4

Vangelo di Giovanni 4

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CEI 1974

Gesù e la Samaritana

Interconfessionale I *farisei avevano sentito dire che Gesù battezzava e faceva più discepoli di Giovanni.
Rimandi
4,1 successo e attività di battezzare di Gesù Gv 3,22.26.
CEI 1974 Gv4,1 Quando il Signore venne a sapere che i farisei avevan sentito dire: Gesù fa più discepoli e battezza più di Giovanni
Interconfessionale 4,2-3(Non era Gesù, però, che battezzava; erano i suoi *discepoli). Quando egli lo seppe, lasciò il territorio della Giudea e se ne andò verso la Galilea,
Interconfessionale perciò doveva attraversare la Samaria.
Rimandi
4,4 la Samaria Mt 10,5; Lc 9,52+; 17,11.
CEI 1974 Gv4,4 Doveva perciò attraversare la Samaria.
Interconfessionale Così arrivò alla città di Sicàr. Lì vicino c’era il campo che anticamente Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe,
Rimandi
4,5 il campo dato da Giacobbe a Giuseppe Gn 33,19; 48,22; Gs 24,32.
CEI 1974 Gv Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio:
4,5 Sicar è forse l'antica Sichem.
Interconfessionale e c’era anche il pozzo di Giacobbe. Gesù era stanco di camminare e si fermò, seduto sul pozzo. Era circa mezzogiorno.
Note al Testo
4,6 Il pozzo di Giacobbe si trovava nelle vicinanze di Sichem, importante città della Samaria; nelle vicinanze doveva trovarsi anche la città di Sicàr (v. 5). Il testo greco gioca fra i termini «pozzo» e «fonte».
CEI 1974 Gv4,6 qui c`era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno.
Interconfessionale 4,7-8I discepoli entrarono in città per comprare qualcosa da mangiare. Intanto una donna della Samaria viene al pozzo a prendere acqua.
Gesù le dice:
— Dammi un po’ d’acqua da bere.
Interconfessionale Risponde la donna:
— Perché tu che vieni dalla Giudea chiedi da bere a me che sono Samaritana? (Si sa che i Giudei non hanno buoni rapporti con i Samaritani).
Rimandi
4,9 Giudei e Samaritani Esd 4,3; 9,1-10,44; Sir 50,25-26; Mt 10,5; Lc 9,52-53; 10,33.
Note al Testo
4,9 non hanno buoni rapporti: altri: non mangiano con. Samaritani: erano in senso ampio gli abitanti della regione della Samaria; in senso stretto indica gli appartenenti a quella popolazione sorta dalla fusione tra la gente della Samaria e i coloni provenienti da Babilonia che i re di Assiria fecero stabilire nel territorio al posto degli Ebrei deportati in Assiria (vedi 2 Re 17,24-41).
CEI 1974 Gv Ma la Samaritana gli disse: "Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?". I Giudei infatti non mantengono buone relazioni con i Samaritani.
4,9 I Giudei disprezzavano e odiavano i Samaritani a motivo della loro origine e religione confusa: 2 Re 2 Re 17, 24-41. cfr. Esd 4, 1-5.
Interconfessionale Gesù le dice:
— Tu non sai chi è che ti ha chiesto da bere e non sai che cosa Dio può darti per mezzo di lui. Se tu lo sapessi, saresti tu a chiederglielo, ed egli ti darebbe acqua viva.
Rimandi
4,10 colui che ti parla 4,26. — acqua viva Ger 2,13; Gv 7,37-38; Ap 21,6; 22,17.
CEI 1974 Gv Gesù le rispose: "Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva".
4,10 Il dono di Dio è l'acqua viva (v. 14), lo Spirito Santo (cfr. 7, 37-39).
Interconfessionale 4,11La donna osserva:
— Signore, tu non hai un secchio, e il pozzo è profondo. Dove la prendi l’acqua viva?
CEI 1974 Gv Gli disse la donna: "Signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest`acqua viva?
4,11 Il pozzo, che è ancora là, è profondo una quarantina di metri.
Interconfessionale Non sei mica più grande di Giacobbe, nostro padre, che usò questo pozzo per sé, per i figli e per le sue bestie, e poi lo lasciò a noi!
Rimandi
4,12 Non sei mica più grande… Gv 8,53.
CEI 1974 Gv4,12 Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge?".
Interconfessionale Gesù risponde alla donna:
— Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete.
Note al Testo
4,13-14 Nei paesi a clima desertico l’acqua simboleggia tutte le benedizioni.
CEI 1974 Gv4,13 Rispose Gesù: "Chiunque beve di quest`acqua avrà di nuovo sete;
Interconfessionale Invece, se uno beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete: l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente che dà la vita eterna.
Rimandi
4,14 mai più sete Gv 6,35. — una sorgente Gv 7,38. — l’acqua come simbolo: 1) di vita Is 12,3; Ger 2,13; 17,13. 2) di sapienza Bar 3,12; Sir 15,3; 24,30-31. 3) dello Spirito Is 44,3; Gl 3,1; Gv 7,38-39.
CEI 1974 Gv4,14 ma chi beve dell`acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l`acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna".
Interconfessionale 4,15La donna dice a Gesù:
— Signore, dammi quest’acqua, così non avrò più sete e non dovrò più venire qui a prendere acqua.
CEI 1974 Gv4,15 "Signore, gli disse la donna, dammi di quest`acqua, perché non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua".
Interconfessionale 4,16Gesù dice alla donna:
— Va’ a chiamare tuo marito e torna qui.
CEI 1974 Gv4,16 Le disse: "Và a chiamare tuo marito e poi ritorna qui".
Interconfessionale 4,17La donna gli risponde:
— Non ho marito.
Gesù le dice:
— Giusto. È vero che non hai marito.
CEI 1974 Gv4,17 Rispose la donna: "Non ho marito". Le disse Gesù: "Hai detto bene "non ho marito";
Interconfessionale 4,18Ne hai avuti cinque, di mariti, e l’uomo che ora hai non è tuo marito.
CEI 1974 Gv4,18 infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto il vero".
Interconfessionale La donna esclama:
— Signore, vedo che sei un *profeta!
Rimandi
4,19 Gesù visto come profeta Mt 16,14+; cfr. Gv 7,40.
CEI 1974 Gv4,19 Gli replicò la donna: "Signore, vedo che tu sei un profeta.
Interconfessionale I nostri padri, Samaritani, adoravano Dio su questo monte; voi in Giudea dite che il luogo per adorare Dio è a Gerusalemme.
Rimandi
4,20 il monte Garizìm, luogo di culto Dt 11,29; Gs 8,33. — il luogo dove si deve adorare Dt 12,5-14; Sal 122,1-5.
Note al Testo
4,20 I Samaritani, esclusi dalla comunità ebraica (vedi Esdra 4,1-3), avevano edificato un tempio sul monte Garizìm non lontano dall’antica Sichem.
CEI 1974 Gv I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare".
4,20 La montagna era il Garizim, sul quale i Samaritani avevano costruito un tempio: cfr 2 Mac 6, 2.
Interconfessionale Gesù le dice:
— Voi Samaritani adorate Dio senza conoscerlo; noi in Giudea lo adoriamo e lo conosciamo, perché Dio salva gli uomini cominciando dal nostro popolo. Ma credimi: viene il momento in cui l’adorazione di Dio non sarà più legata a questo monte o a Gerusalemme;
Rimandi
4,21-22 la salvezza viene dai Giudei Is 2,3; Rm 9,3-4.
Note al Testo
4,21-22 Dio salva… popolo: altri: la salvezza viene dai Giudei.
Interconfessionale viene un’ora, anzi è già venuta, in cui gli uomini adoreranno il Padre guidati dallo Spirito e dalla verità di Dio.
Rimandi
4,23 adorare guidati dallo Spirito e dalla verità di Dio Fil 3,3.
CEI 1974 Gv Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori.
4,23 Lo Spirito Santo donato agli uomini e la verità, cioè la rivelazione piena di Cristo, ispirano il nuovo culto, che non esclude manifestazioni esterne.
Interconfessionale Dio è spirito. Chi lo adora deve lasciarsi guidare dallo Spirito e dalla verità di Dio.
Rimandi
4,24 Dio è spirito 2 Cor 3,17.
CEI 1974 Gv4,24 Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità".
Interconfessionale La donna gli risponde:
— So che deve venire un *Messia, cioè il *Cristo, l’inviato di Dio. Quando verrà, ci spiegherà ogni cosa.
Rimandi
4,25 Il Messia, Cristo Gv 1,41. — ci spiegherà ogni cosa Gv 14,26.
CEI 1974 Gv4,25 Gli rispose la donna: "So che deve venire il Messia (cioè il Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa".
Interconfessionale E Gesù:
— Sono io il Messia, io che parlo con te.
Rimandi
4,26 Sono io il Messia Mc 14,61-62; Gv 6,20. — io che parlo con te Gv 9,37.
Note al Testo
4,26 Sono io: Io sono. Quest’espressione è caratteristica del vangelo di Giovanni; Gesù la usa per presentarsi; non indica soltanto la sua identità, ma rimanda al nome di Dio in Esodo 3,14 (vedi Gv 6,20; 8,24.28.58; 13,19); qui e in 6,20 può essere semplicemente intesa come «sono io».
CEI 1974 Gv4,26 Le disse Gesù: "Sono io, che ti parlo".
Il tempo della mietitura è giunto

Interconfessionale 4,27A questo punto giunsero i *discepoli di Gesù. Videro che parlava con una donna, e si meravigliarono. Nessuno però gli disse: «Che vuoi?» o: «Perché parli con lei?».
CEI 1974 Gv4,27 In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che stesse a discorrere con una donna. Nessuno tuttavia gli disse: "Che desideri?", o: "Perché parli con lei?".
Interconfessionale 4,28Intanto la donna aveva lasciato la brocca dell’acqua ed era tornata in città a dire alla gente:
CEI 1974 Gv4,28 La donna intanto lasciò la brocca, andò in città e disse alla gente:
Interconfessionale «Venite a vedere: c’è uno che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Non sarà per caso il Messia?».
Rimandi
4,29 Non sarà per caso il Messia? Mt 12,23; Gv 7,26.
CEI 1974 Gv4,29 "Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia forse il Messia?".
Interconfessionale 4,30La gente allora uscì dalla città, e andò verso il pozzo dove c’era Gesù.
CEI 1974 Gv4,30 Uscirono allora dalla città e andavano da lui.
Interconfessionale 4,31Intanto i discepoli gli dicevano:
*Maestro, mangia qualcosa!
CEI 1974 Gv4,31 Intanto i discepoli lo pregavano: "Rabbì, mangia".
Interconfessionale 4,32Ma egli disse:
— Io ho un cibo che voi non conoscete.
CEI 1974 Gv4,32 Ma egli rispose: "Ho da mangiare un cibo che voi non conoscete".
Interconfessionale 4,33I discepoli si chiedevano l’un l’altro:
— Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?
CEI 1974 Gv4,33 E i discepoli si domandavano l`un l`altro: "Qualcuno forse gli ha portato da mangiare?".
Interconfessionale Ma Gesù disse loro:
— Il mio cibo è fare la volontà di Dio che mi ha mandato, e compiere la sua opera fino in fondo.
Rimandi
4,34 la volontà di Dio che mi ha mandato Gv 5,30; 6,38. — compiere la sua opera Gv 5,36; 17,4.
CEI 1974 Gv4,34 Gesù disse loro: "Mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera.
Interconfessionale C’è un proverbio, da voi, che dice:
«Ancora quattro mesi,
poi è ora di tagliare il grano».
Bene, io vi dico: Alzate gli occhi e guardate i campi! È il momento di mietere.
Rimandi
4,35 la mietitura Mt 9,37; Lc 10,2.
CEI 1974 Gv4,35 Non dite voi: Ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: Levate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura.
Interconfessionale 4,36I mietitori ricevono già la paga e mettono insieme un raccolto per la vita eterna. Chi semina e chi raccoglie si rallegrano insieme.
CEI 1974 Gv4,36 E chi miete riceve salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché ne goda insieme chi semina e chi miete.
Interconfessionale Un altro proverbio dice:
«Uno semina e l’altro raccoglie».
Ebbene, questo si realizza ora:
Rimandi
4,37 Uno semina e l’altro raccoglie cfr. Mic 6,15.
CEI 1974 Gv4,37 Qui infatti si realizza il detto: uno semina e uno miete.
Interconfessionale 4,38voi non avevate faticato a seminare, eppure io vi ho mandati a raccogliere. Altri hanno faticato prima di voi, e voi siete venuti a raccogliere i frutti della loro fatica.
CEI 1974 Gv Io vi ho mandati a mietere ciò che voi non avete lavorato; altri hanno lavorato e voi siete subentrati nel loro lavoro".
4,38 " Gli altri " fa riferimento all'A.T., che si ricapitola in Cristo, seminatore per eccellenza.
I Samaritani credono in Gesù

Interconfessionale 4,39La donna samaritana, intanto, raccontava che Gesù aveva saputo dirle tutto quello che lei aveva fatto; per questo, molti abitanti di quella città della Samaria credettero in Gesù.
CEI 1974 Gv4,39 Molti Samaritani di quella città credettero in lui per le parole della donna che dichiarava: "Mi ha detto tutto quello che ho fatto".
Interconfessionale 4,40I Samaritani dunque andarono a cercarlo e lo pregarono di rimanere con loro, e Gesù restò due giorni in quella città.
CEI 1974 Gv4,40 E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregarono di fermarsi con loro ed egli vi rimase due giorni.
Interconfessionale 4,41E quando ascoltarono le sue parole, furono molti di più a credere.
CEI 1974 Gv4,41 Molti di più credettero per la sua parola
Interconfessionale E dicevano alla donna: «Prima ci aveva persuasi la tua storia, ma ora crediamo in lui perché l’abbiamo sentito con le nostre orecchie, e sappiamo che egli è veramente il salvatore del mondo».
Rimandi
4,42 il Salvatore Is 19,20; 43,3; Mt 1,21; Lc 2,11+. — del mondo 1 Gv 4,14.
CEI 1974 Gv e dicevano alla donna: "Non è più per la tua parola che noi crediamo; ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo".
Gesù in Galilea
4,42 "Salvatore del mondo" ricorre solo qui e in 1 Gv 4, 14.
Interconfessionale 4,43Passati i due giorni, Gesù ripartì e si diresse verso la Galilea.
CEI 1974 Gv4,43 Trascorsi due giorni, partì di là per andare in Galilea.
Interconfessionale Egli aveva dichiarato: «Un *profeta non è apprezzato dai suoi compaesani».
Rimandi
4,44 il profeta nella sua patria Mt 13,57; Mc 6,4; Lc 4,24.
CEI 1974 Gv Ma Gesù stesso aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella sua patria.
4,44 cfr. Mt 13, 57.
Interconfessionale Però, quando arrivò in Galilea gli fecero buona accoglienza. Anche loro, infatti, erano andati a Gerusalemme e avevano visto tutto quello che Gesù aveva fatto durante la festa.
Rimandi
4,45 avevano visto tutto quello che Gesù aveva fatto Gv 2,23.
CEI 1974 Gv4,45 Quando però giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero con gioia, poiché avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme durante la festa; anch`essi infatti erano andati alla festa.
Guarigione di un bambino
Gesù guarisce il figlio di un funzionario

Interconfessionale Gesù andò di nuovo a Cana di Galilea. Era la città dove aveva mutato l’acqua in vino. C’era là un funzionario del re che aveva un figlio ammalato a Cafàrnao.
Rimandi
4,46 a Cana Gv 2,1-11.
Note al Testo
4,46 funzionario: la parola greca indica un personaggio al servizio del re, cioè di Erode Antipa che governò sulla Galilea dal 4 a.C. al 39 d.C.
CEI 1974 Gv Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l`acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafarnao.
4,46 Il re è il tetrarca di Galilea Erode Antipa.
Interconfessionale Quando sentì che Gesù dalla Giudea era venuto in Galilea, andò a cercarlo e lo pregava dicendo:
— Vieni a Cafàrnao, e fai guarire mio figlio che sta per morire!
Rimandi
4,47 la richiesta del funzionario Mt 8,5-6; Lc 7,1-3.
CEI 1974 Gv4,47 Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e lo pregò di scendere a guarire suo figlio poiché stava per morire.
Interconfessionale Gesù gli disse:
— Se non vedete prodigi e segni miracolosi, voi non credete.
Rimandi
4,48 una fede che si basa sui miracoli Mc 13,22; 1 Cor 1,22.
CEI 1974 Gv4,48 Gesù gli disse: "Se non vedete segni e prodigi, voi non credete".
Interconfessionale 4,49Il funzionario disse:
— Signore, vieni prima che il mio bambino muoia.
CEI 1974 Gv4,49 Ma il funzionario del re insistette: "Signore, scendi prima che il mio bambino muoia".
Interconfessionale Gesù rispose:
— Puoi andare, tuo figlio è fuori pericolo.
Quell’uomo credette alla parola di Gesù e tornò verso casa sua.
Rimandi
4,50 Puoi andare… Mt 8,13; Mc 7,29.
CEI 1974 Gv4,50 Gesù gli risponde: "Và, tuo figlio vive". Quell`uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù e si mise in cammino.
Interconfessionale 4,51Mentre era per strada, i suoi servi gli andarono incontro dicendo:
— Il tuo bambino è fuori pericolo.
CEI 1974 Gv4,51 Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i servi a dirgli: "Tuo figlio vive!".
Interconfessionale 4,52Il padre volle sapere da loro a che ora suo figlio aveva cominciato a star meglio, e gli dissero: «Ieri pomeriggio verso l’una la febbre se n’è andata».
CEI 1974 Gv4,52 S`informò poi a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: "Ieri, un`ora dopo mezzogiorno la febbre lo ha lasciato".
Interconfessionale Il padre si rese conto che era proprio l’ora in cui Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio è fuori pericolo». Da quel momento credette in Gesù, lui e tutta la sua famiglia.
Rimandi
4,53 lui e tutta la sua famiglia At 11,14; 16,14-15; 16,31.
CEI 1974 Gv4,53 Il padre riconobbe che proprio in quell`ora Gesù gli aveva detto: "Tuo figlio vive" e credette lui con tutta la sua famiglia.
Interconfessionale Gesù fece questo secondo segno miracoloso arrivando in Galilea dalla Giudea.
Rimandi
4,54 il secondo segno miracoloso cfr. Gv 2,11.
CEI 1974 Gv4,54 Questo fu il secondo miracolo che Gesù fece tornando dalla Giudea in Galilea.