Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Geremia - 38
Geremia 38
Interconfessionale Torna al libro
AT greco
Geremia è gettato in una cisterna
Interconfessionale
Sefatia figlio di Mattàn, Godolia figlio di Pascur, Iucal figlio di Selemia e Pascur figlio di Malchia vennero a sapere che Geremia continuava a ripetere a tutta la gente
AT greco
Ger38,1gr. jeremiah 38 (heb. 31)
ἐν τῷ χρόνῳ ἐκείνῳ εἶπεν κύριος ἔσομαι εἰς θεὸν τῷ γένει Ισραηλ καὶ αὐτοὶ ἔσονταί μοι εἰς λαόν
ἐν τῷ χρόνῳ ἐκείνῳ εἶπεν κύριος ἔσομαι εἰς θεὸν τῷ γένει Ισραηλ καὶ αὐτοὶ ἔσονταί μοι εἰς λαόν
Interconfessionale
questo messaggio del Signore: «Chi vuol rimanere in città, morirà di spada, o di fame o di peste. Ma chi decide di uscire per arrendersi ai Babilonesi, non sarà ucciso: avrà salva la vita.
AT greco
Ger38,2οὕτως εἶπεν κύριος εὗρον θερμὸν ἐν ἐρήμῳ μετὰ ὀλωλότων ἐν μαχαίρᾳ βαδίσατε καὶ μὴ ὀλέσητε τὸν Ισραηλ
Interconfessionale
38,3Questa città cadrà certamente in mano all’esercito del re di Babilonia e sarà occupata. Lo dice il Signore».
AT greco
Ger38,3κύριος πόρρωθεν ὤφθη αὐτῷ ἀγάπησιν αἰωνίαν ἠγάπησά σε διὰ τοῦτο εἵλκυσά σε εἰς οἰκτίρημα
Interconfessionale
Quei dignitari andarono a dire al re Sedecia:
— Bisogna eliminare questo Geremia. Con i suoi discorsi egli scoraggia i soldati rimasti in città e tutta l’altra gente. Non cerca il bene del popolo, ma soltanto il suo male.
— Bisogna eliminare questo Geremia. Con i suoi discorsi egli scoraggia i soldati rimasti in città e tutta l’altra gente. Non cerca il bene del popolo, ma soltanto il suo male.
AT greco
Ger38,4ἔτι οἰκοδομήσω σε καὶ οἰκοδομηθήσῃ παρθένος Ισραηλ ἔτι λήμψῃ τύμπανόν σου καὶ ἐξελεύσῃ μετὰ συναγωγῆς παιζόντων
Interconfessionale
Sedecia rispose:
— Quand’è così, fatene quel che volete. Anche se sono il re, non posso mettermi contro di voi.
— Quand’è così, fatene quel che volete. Anche se sono il re, non posso mettermi contro di voi.
Interconfessionale
Allora quelli fecero prendere Geremia per gettarlo nella cisterna di uno della famiglia reale, Malchia, che era situata nell’atrio della prigione. Lo calarono con delle corde nella cisterna. Non c’era acqua ma solo fango e Geremia vi sprofondò.
AT greco
Ger38,6ὅτι ἔστιν ἡμέρα κλήσεως ἀπολογουμένων ἐν ὄρεσιν Εφραιμ ἀνάστητε καὶ ἀνάβητε εἰς Σιων πρὸς κύριον τὸν θεὸν ἡμῶν
Il profeta viene liberato
Interconfessionale
Un certo Ebed-Melec, originario dell’Etiopia, alto funzionario del palazzo reale, venne a sapere che avevano gettato Geremia nella cisterna. Mentre il re si trovava presso la ∆porta di Beniamino per amministrare la giustizia,
Rimandi
38,7
la porta di Beniamino Ger 37,13.
Note al Testo
38,7
Alto funzionario: altri: eunuco. — La porta di Beniamino si trovava lungo il muro settentrionale della città.
AT greco
Ger38,7ὅτι οὕτως εἶπεν κύριος τῷ Ιακωβ εὐφράνθητε καὶ χρεμετίσατε ἐπὶ κεφαλὴν ἐθνῶν ἀκουστὰ ποιήσατε καὶ αἰνέσατε εἴπατε ἔσωσεν κύριος τὸν λαὸν αὐτοῦ τὸ κατάλοιπον τοῦ Ισραηλ
AT greco
Ger38,8ἰδοὺ ἐγὼ ἄγω αὐτοὺς ἀπὸ βορρᾶ καὶ συνάξω αὐτοὺς ἀπ’ ἐσχάτου τῆς γῆς ἐν ἑορτῇ φασεκ καὶ τεκνοποιήσῃ ὄχλον πολύν καὶ ἀποστρέψουσιν ὧδε
Interconfessionale
38,9— Re mio signore — gli disse — quegli uomini si sono comportati male con il profeta Geremia! L’hanno gettato nella cisterna e là dentro morirà di fame, perché non c’è più pane in città.
AT greco
Ger38,9ἐν κλαυθμῷ ἐξῆλθον καὶ ἐν παρακλήσει ἀνάξω αὐτοὺς αὐλίζων ἐπὶ διώρυγας ὑδάτων ἐν ὁδῷ ὀρθῇ καὶ οὐ μὴ πλανηθῶσιν ἐν αὐτῇ ὅτι ἐγενόμην τῷ Ισραηλ εἰς πατέρα καὶ Εφραιμ πρωτότοκός μού ἐστιν
Interconfessionale
Allora il re diede a Ebed-Melec, l’Etiope, quest’ordine:
— Prendi subito con te tre uomini e tira fuori Geremia dalla cisterna prima che muoia.
— Prendi subito con te tre uomini e tira fuori Geremia dalla cisterna prima che muoia.
AT greco
Ger38,10ἀκούσατε λόγον κυρίου ἔθνη καὶ ἀναγγείλατε εἰς νήσους τὰς μακρότερον εἴπατε ὁ λικμήσας τὸν Ισραηλ συνάξει αὐτὸν καὶ φυλάξει αὐτὸν ὡς ὁ βόσκων τὸ ποίμνιον αὐτοῦ
Interconfessionale
38,11Ebed-Melec ritornò alla reggia con i tre uomini, prese nel ripostiglio del magazzino stracci e panni vecchi, li calò con delle corde a Geremia nella cisterna,
Interconfessionale
38,12e gli disse:
— Presto, mettiti gli stracci e i panni vecchi alle ascelle, e poi sotto fa’ passare le corde.
Appena Geremia fu pronto,
— Presto, mettiti gli stracci e i panni vecchi alle ascelle, e poi sotto fa’ passare le corde.
Appena Geremia fu pronto,
AT greco
Ger38,12καὶ ἥξουσιν καὶ εὐφρανθήσονται ἐν τῷ ὄρει Σιων καὶ ἥξουσιν ἐπ’ ἀγαθὰ κυρίου ἐπὶ γῆν σίτου καὶ οἴνου καὶ καρπῶν καὶ κτηνῶν καὶ προβάτων καὶ ἔσται ἡ ψυχὴ αὐτῶν ὥσπερ ξύλον ἔγκαρπον καὶ οὐ πεινάσουσιν ἔτι
Interconfessionale
38,13lo tirarono su dalla cisterna con le corde. Da quel momento, Geremia rimase nell’atrio della prigione.
AT greco
Ger38,13τότε χαρήσονται παρθένοι ἐν συναγωγῇ νεανίσκων καὶ πρεσβῦται χαρήσονται καὶ στρέψω τὸ πένθος αὐτῶν εἰς χαρμονὴν καὶ ποιήσω αὐτοὺς εὐφραινομένους
Nuovo incontro del re Sedecia con il profeta
Interconfessionale
38,14Un giorno il re Sedecia fece venire il profeta Geremia e, presolo da parte vicino al terzo ingresso del tempio, gli disse:
— Voglio farti una domanda e tu non nascondermi nulla.
— Voglio farti una domanda e tu non nascondermi nulla.
AT greco
Ger38,14μεγαλυνῶ καὶ μεθύσω τὴν ψυχὴν τῶν ἱερέων υἱῶν Λευι καὶ ὁ λαός μου τῶν ἀγαθῶν μου ἐμπλησθήσεται
Interconfessionale
38,15Geremia rispose:
— Se ti dico la verità, tu certamente mi farai uccidere; se ti do un consiglio, tu non ne terrai conto!
— Se ti dico la verità, tu certamente mi farai uccidere; se ti do un consiglio, tu non ne terrai conto!
AT greco
Ger38,15οὕτως εἶπεν κύριος φωνὴ ἐν Ραμα ἠκούσθη θρήνου καὶ κλαυθμοῦ καὶ ὀδυρμοῦ Ραχηλ ἀποκλαιομένη οὐκ ἤθελεν παύσασθαι ἐπὶ τοῖς υἱοῖς αὐτῆς ὅτι οὐκ εἰσίν
Interconfessionale
Ma Sedecia fece in segreto questo giuramento a Geremia:
— Davanti al Signore vivente che ci ha donato la vita, ti giuro che non ti farò morire né ti consegnerò nelle mani di quegli uomini che cercano di ucciderti.
— Davanti al Signore vivente che ci ha donato la vita, ti giuro che non ti farò morire né ti consegnerò nelle mani di quegli uomini che cercano di ucciderti.
AT greco
Ger38,16οὕτως εἶπεν κύριος διαλιπέτω ἡ φωνή σου ἀπὸ κλαυθμοῦ καὶ οἱ ὀφθαλμοί σου ἀπὸ δακρύων σου ὅτι ἔστιν μισθὸς τοῖς σοῖς ἔργοις καὶ ἐπιστρέψουσιν ἐκ γῆς ἐχθρῶν
Interconfessionale
Allora Geremia disse a Sedecia:
— Questo è il messaggio del Signore, Dio dell’universo e Dio d’Israele: Se andrai ad arrenderti agli ufficiali del re di Babilonia, tu e la tua famiglia avrete salva la vita e questa città non sarà data alle fiamme.
— Questo è il messaggio del Signore, Dio dell’universo e Dio d’Israele: Se andrai ad arrenderti agli ufficiali del re di Babilonia, tu e la tua famiglia avrete salva la vita e questa città non sarà data alle fiamme.
Interconfessionale
38,18Ma se non ti arrenderai, questa città sarà data in potere ai Babilonesi: la distruggeranno col fuoco e anche tu non riuscirai a sfuggire alle loro mani.
AT greco
Ger38,18ἀκοὴν ἤκουσα Εφραιμ ὀδυρομένου ἐπαίδευσάς με καὶ ἐπαιδεύθην ἐγώ ὥσπερ μόσχος οὐκ ἐδιδάχθην ἐπίστρεψόν με καὶ ἐπιστρέψω ὅτι σὺ κύριος ὁ θεός μου
Interconfessionale
38,19Sedecia rispose:
— Ho paura degli abitanti di Giuda che sono passati dalla parte dei Babilonesi. C’è pericolo che cada nelle loro mani e che mi maltrattino.
— Ho paura degli abitanti di Giuda che sono passati dalla parte dei Babilonesi. C’è pericolo che cada nelle loro mani e che mi maltrattino.
AT greco
Ger38,19ὅτι ὕστερον αἰχμαλωσίας μου μετενόησα καὶ ὕστερον τοῦ γνῶναί με ἐστέναξα ἐφ’ ἡμέρας αἰσχύνης καὶ ὑπέδειξά σοι ὅτι ἔλαβον ὀνειδισμὸν ἐκ νεότητός μου
Interconfessionale
Ma Geremia lo rassicurò:
— No, questo non ti accadrà. Ascolta piuttosto quel che ti dico da parte del Signore e ti andrà tutto bene: avrai salva la vita.
— No, questo non ti accadrà. Ascolta piuttosto quel che ti dico da parte del Signore e ti andrà tutto bene: avrai salva la vita.
AT greco
Ger38,20υἱὸς ἀγαπητὸς Εφραιμ ἐμοί παιδίον ἐντρυφῶν ὅτι ἀνθ’ ὧν οἱ λόγοι μου ἐν αὐτῷ μνείᾳ μνησθήσομαι αὐτοῦ διὰ τοῦτο ἔσπευσα ἐπ’ αὐτῷ ἐλεῶν ἐλεήσω αὐτόν φησὶν κύριος
AT greco
Ger38,21στῆσον σεαυτήν Σιων ποίησον τιμωρίαν δὸς καρδίαν σου εἰς τοὺς ὤμους ὁδὸν ἣν ἐπορεύθης ἀποστράφητι παρθένος Ισραηλ ἀποστράφητι εἰς τὰς πόλεις σου πενθοῦσα
Interconfessionale
Tutte le donne rimaste ancora nel tuo palazzo saranno condotte agli ufficiali del re di Babilonia e diranno di te:
«I suoi amici l’hanno ingannato.
Si fidava di loro ma l’hanno imbrogliato.
I suoi piedi affondano nel fango
e gli amici l’hanno lasciato».
«I suoi amici l’hanno ingannato.
Si fidava di loro ma l’hanno imbrogliato.
I suoi piedi affondano nel fango
e gli amici l’hanno lasciato».
AT greco
Ger38,22ἕως πότε ἀποστρέψεις θυγάτηρ ἠτιμωμένη ὅτι ἔκτισεν κύριος σωτηρίαν εἰς καταφύτευσιν καινήν ἐν σωτηρίᾳ περιελεύσονται ἄνθρωποι
Interconfessionale
38,23Tutte le donne e i tuoi figli saranno prigionieri dei Babilonesi e nemmeno tu riuscirai a sfuggire dalle loro mani. Il re di Babilonia ti terrà prigioniero e distruggerà con il fuoco questa città.
AT greco
Ger38,23οὕτως εἶπεν κύριος ἔτι ἐροῦσιν τὸν λόγον τοῦτον ἐν γῇ Ιουδα καὶ ἐν πόλεσιν αὐτοῦ ὅταν ἀποστρέψω τὴν αἰχμαλωσίαν αὐτοῦ εὐλογημένος κύριος ἐπὶ δίκαιον ὄρος τὸ ἅγιον αὐτοῦ
Interconfessionale
38,24Sedecia raccomandò a Geremia:
— Non far sapere nulla a nessuno di questa conversazione, se non vuoi morire.
— Non far sapere nulla a nessuno di questa conversazione, se non vuoi morire.
AT greco
Ger38,24καὶ ἐνοικοῦντες ἐν ταῖς πόλεσιν Ιουδα καὶ ἐν πάσῃ τῇ γῇ αὐτοῦ ἅμα γεωργῷ καὶ ἀρθήσεται ἐν ποιμνίῳ
Interconfessionale
38,25I dignitari di corte verranno a sapere che io ho parlato con te e ti chiederanno quel che mi hai detto. Minacceranno di ucciderti se non racconterai per filo e per segno che cosa ti ho confidato.
Interconfessionale
38,27I dignitari andarono effettivamente da Geremia e lo interrogarono. Egli rispose proprio come il re gli aveva ordinato di dire e così lo lasciarono in pace. Infatti la conversazione con il re non era stata ascoltata da nessuno.
AT greco
Ger38,27διὰ τοῦτο ἰδοὺ ἡμέραι ἔρχονται φησὶν κύριος καὶ σπερῶ τὸν Ισραηλ καὶ τὸν Ιουδαν σπέρμα ἀνθρώπου καὶ σπέρμα κτήνους
Interconfessionale
Geremia rimase dunque nell’atrio della prigione fino alla caduta di Gerusalemme.
AT greco
Ger38,28καὶ ἔσται ὥσπερ ἐγρηγόρουν ἐπ’ αὐτοὺς καθαιρεῖν καὶ κακοῦν οὕτως γρηγορήσω ἐπ’ αὐτοὺς τοῦ οἰκοδομεῖν καὶ καταφυτεύειν φησὶν κύριος