Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Giosuè - 18
Giosuè 18
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AT greco
Divisione del resto del territorio
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Dopo aver conquistato la terra, tutta la comunità d’Israele si radunò a Silo e drizzò la tenda dell’incontro.
Rimandi
18,1
a Silo Gdc 18,31+.
Note al Testo
18,1
Da questo momento Silo, che si trova a 30 km a nord di Gerusalemme, diventerà per gli Israeliti un importante centro religioso.
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Perciò Giosuè disse al popolo d’Israele: «Che cosa aspettate per occupare la terra che il Signore, Dio dei nostri padri, vi ha dato?
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Scegliete tre uomini per ogni tribù. Li manderò a esplorare il paese. Lo attraverseranno e prepareranno un loro piano di ripartizione delle terre. Poi verranno da me,
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e si divideranno il territorio in sette parti. In ogni caso la tribù di Giuda resterà nel proprio territorio, a sud, e i discendenti di Giuseppe nel loro, a nord.
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Scriverete con cura il piano di ripartizione e me lo porterete. Qui, alla presenza del Signore nostro Dio, io farò il sorteggio.
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Ma, a differenza degli altri, ai leviti non toccherà nessuna parte, perché hanno il compito di servire il Signore come sacerdoti. Inoltre le tribù di Gad, di Ruben e metà delle famiglie di Manasse hanno già avuto la terra a est del Giordano data loro da Mosè, il servo del Signore».
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18,8Gli uomini incaricati dell’esplorazione partirono. Giosuè aveva ordinato loro: «Andate, percorrete il territorio in lungo e in largo. Fatene una relazione scritta e poi tornate da me. Qui a Silo, alla presenza dei Signore, farò il sorteggio delle parti».
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18,9Quegli uomini percorsero da un capo all’altro la regione. Prepararono un documento con la descrizione del territorio, diviso in sette parti, e la lista delle città. Poi tornarono da Giosuè nell’accampamento di Silo.
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Giosuè, a Silo, alla presenza del Signore, fece il sorteggio. Così assegnò una parte a ciascuna tribù d’Israele che era ancora senza terra.
Territorio della tribù di Beniamino
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Alla tribù di Beniamino toccò il primo territorio sorteggiato. Esso si trovava fra la tribù di Giuda e quello dei discendenti di Giuseppe.
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18,12A nord, il confine partiva dal Giordano, poi saliva al fianco settentrionale di Gerico, passava a ovest attraverso le montagne e arrivava al deserto di Bet-Aven.
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18,13Di là la frontiera passava sul fianco meridionale di Luz (chiamata anche Betel), poi scendeva ad Atròt-Addar, sopra il monte a sud di Bet-Oron inferiore.
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18,14Di là il confine cambiava direzione e sul lato occidentale di questa montagna piegava a sud fino alla città di Kiriat-Baal (o Kiriat-Iearim), che apparteneva alla tribù di Giuda. Questo era il confine a ovest.
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A sud, il confine partiva da Kiriat-Iearim e andava verso ovest; arrivava alle sorgenti delle acque di Neftòach.
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18,16Poi scendeva ai piedi del monte che sovrasta la valle di Ben-Innom, al punto più a nord della valle dei Refaìm. Di là andava verso sud attraverso la valle di Innòm, arrivava al fianco meridionale della città dei Gebusei e poi scendeva a En-Roghel.
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Svoltava a nord, passando a En-Semes e a Gàlgala, di fronte alla salita di Adummìm. Poi il confine scendeva alla pietra di Boan (Boan era figlio di Ruben);
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18,19attraverso il pendio di Bet-Cogla. Terminava al golfo settentrionale del Mar Morto, dove sfocia il Giordano. Questo era il confine meridionale.
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Le città che appartenevano alle famiglie di Beniamino erano: Gerico, Bet-Cogla, Emek-Kesis,
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Bet-Araba, Semaràim, Betel,
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Gàbaon, Rama, Beeròt,
Rimandi
18,25-28
Gàbaon, ecc. Gs 9,13.17; 1 Re 15,22; Gdc 20,1; 1 Sam 7,5; Ger 31,15; Gdc 19,12; 1 Sam 10,5.
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18,28Sela-Elef, la città dei Gebusei, cioè Gerusalemme, Gàbaa, Kiriat-Iearim: in tutto quattordici città con i loro dintorni. Questo è il territorio che ricevettero in possesso le famiglie della tribù di Beniamino.
AT greco
GsB18,28καὶ Ιεβους αὕτη ἐστὶν Ιερουσαλημ καὶ πόλεις καὶ Γαβαωθιαριμ πόλεις τρεῖς καὶ δέκα καὶ αἱ κῶμαι αὐτῶν αὕτη ἡ κληρονομία υἱῶν Βενιαμιν κατὰ δήμους αὐτῶν
GsA18,28καὶ Σηλαλεφ καὶ Ιεβους αὕτη ἐστὶν Ιερουσαλημ καὶ Γαβααθ καὶ πόλις Ιαριμ πόλεις δέκα τρεῖς καὶ αἱ κῶμαι αὐτῶν αὕτη ἡ κληρονομία υἱῶν Βενιαμιν κατὰ δήμους αὐτῶν