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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Genesis - 34

Genesis

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CEI 2008

Nova Vulgata 34 34,1Egressa est autem Dina filia, quam Lia pepererat Iacob, ut videret filias regionis illius.
CEI 2008 Gen34,1 Dina, la figlia che Lia aveva partorito a Giacobbe, uscì a vedere le ragazze del posto.
Nova Vulgata 34,2Quam cum vidisset Sichem filius Hemmor Hevaei principis terrae illius, adamavit eam et rapuit; et dormivit cum illa, vi opprimens illam. 
CEI 2008 Gen34,2Ma la notò Sichem, figlio di Camor l'Eveo, principe di quel territorio, la rapì e si coricò con lei facendole violenza.
Nova Vulgata 34,3Et conglutinata est anima eius cum ea, et amavit puellam et locutus est ad cor eius.
CEI 2008 Gen34,3Ma poi egli rimase legato a Dina, figlia di Giacobbe; s'innamorò della giovane e le rivolse parole di conforto.
Nova Vulgata 34,4Dixitque ad Hemmor patrem suum: «Accipe mihi puellam hanc coniugem».
CEI 2008 Gen34,4Quindi disse a Camor, suo padre: "Prendimi in moglie questa ragazza".
Nova Vulgata 34,5Cum audisset Iacob quod violasset Dinam filiam suam, absentibus filiis et in pastu pecorum occupatis, siluit, donec redirent.
CEI 2008 Gen34,5Intanto Giacobbe aveva saputo che quello aveva disonorato sua figlia Dina, ma i suoi figli erano in campagna con il suo bestiame, e Giacobbe tacque fino al loro arrivo.
Nova Vulgata
34,6Egresso autem Hemmor patre Sichem, ut loqueretur ad Iacob,
CEI 2008 Gen34,6Venne dunque Camor, padre di Sichem, da Giacobbe per parlare con lui.
Nova Vulgata 34,7ecce filii Iacob veniebant de agro, auditoque, quod acciderat, contristati et irati sunt valde, eo quod foedam rem esset operatus in Israel et, violata filia Iacob, rem illicitam perpetrasset.
CEI 2008 Gen34,7Quando i figli di Giacobbe tornarono dalla campagna, sentito l'accaduto, ne furono addolorati e s'indignarono molto, perché quegli, coricandosi con la figlia di Giacobbe, aveva commesso un'infamia in Israele: così non si doveva fare!
Nova Vulgata
34,8Locutus est itaque Hemmor ad eos: «Sichem filii mei adhaesit anima filiae vestrae; date eam illi uxorem,
CEI 2008 Gen34,8Camor disse loro: "Sichem, mio figlio, è innamorato della vostra figlia; vi prego, dategliela in moglie!
Nova Vulgata 34,9et iungamus vicissim conubia: filias vestras tradite nobis et filias nostras accipite vobis.
CEI 2008 Gen34,9Anzi, imparentatevi con noi: voi darete a noi le vostre figlie e vi prenderete per voi le nostre figlie.
Nova Vulgata 34,10Et habitate nobiscum; terra in potestate vestra est: manete, perambulate et possidete eam».
CEI 2008 Gen34,10Abiterete con noi e la terra sarà a vostra disposizione; potrete risiedervi, percorrerla in lungo e in largo e acquistare proprietà".
Nova Vulgata 34,11Sed et Sichem ad patrem et ad fratres eius ait: «Inveniam gratiam coram vobis et, quaecumque statueritis, dabo.
CEI 2008 Gen34,11Sichem disse al padre e ai fratelli di lei: "Possa io trovare grazia agli occhi vostri; vi darò quel che mi direte.
Nova Vulgata 34,12Augete mihi valde dotem et munera; libens tribuam, quod petieritis. Tantum date mihi puellam hanc uxorem».
CEI 2008 Gen34,12Alzate pure molto a mio carico il prezzo nuziale e il valore del dono; vi darò quanto mi chiederete, ma concedetemi la giovane in moglie!".
Nova Vulgata
34,13Responderunt filii Iacob Sichem et Hemmor patri eius in dolo ob stuprum sororis:
CEI 2008 Gen34,13Allora i figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor e parlarono con inganno, poiché quegli aveva disonorato la loro sorella Dina.
Nova Vulgata 34,14«Non possumus facere, quod petitis, dare sororem nostram homini incircumciso, opprobrium enim esset nobis.
CEI 2008 GenDissero loro: "Non possiamo fare questo, dare la nostra sorella a un uomo non circonciso, perché ciò sarebbe un disonore per noi.
34,14 dare la nostra sorella a un uomo non circonciso: il problema dei matrimoni misti diventerà vivo quando Israele comincerà a vivere disperso tra le genti (vedi Esd 9-10).
Nova Vulgata 34,15In hoc tantum valebimus acquiescere vobis: si esse volueritis similes nostri, circumcidatur in vobis omne masculini sexus;
CEI 2008 Gen34,15Acconsentiremo alla vostra richiesta solo a questa condizione: diventare come noi, circoncidendo ogni vostro maschio.
Nova Vulgata 34,16tunc dabimus et accipiemus mutuo filias nostras ac vestras et habitabimus vobiscum erimusque unus populus.
CEI 2008 Gen34,16In tal caso noi vi daremo le nostre figlie e ci prenderemo le vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo.
Nova Vulgata 34,17Si autem circumcidi nolueritis, tollemus filiam nostram et recedemus».
CEI 2008 Gen34,17Ma se voi non ci ascoltate a proposito della nostra circoncisione, prenderemo la nostra ragazza e ce ne andremo".
Nova Vulgata
34,18Placuit oblatio eorum Hemmor et Sichem filio eius,
CEI 2008 Gen34,18Le loro parole piacquero a Camor e a Sichem, figlio di Camor.
Nova Vulgata 34,19nec distulit adulescens quin statim, quod petebatur, expleret; amabat enim filiam Iacob valde, et ipse erat inclitus in omni domo patris sui.
CEI 2008 Gen34,19Il giovane non indugiò a eseguire la cosa, perché amava la figlia di Giacobbe; d'altra parte era il più onorato di tutto il casato di suo padre.
Nova Vulgata
34,20Ingressique portam urbis, Hemmor et Sichem filius eius locuti sunt ad viros civitatis suae:
CEI 2008 GenVennero dunque Camor e il figlio Sichem alla porta della loro città e parlarono agli uomini della città:
34,20 La porta della loro città è il luogo delle riunioni pubbliche e del tribunale.
Nova Vulgata 34,21«Viri isti pacifici sunt erga nos; maneant in terra et perambulent eam, quae spatiosa et lata est eis; filias eorum accipiemus uxores et nostras illis dabimus.
CEI 2008 Gen34,21"Questi uomini sono gente pacifica con noi: abitino pure con noi nel territorio e lo percorrano in lungo e in largo; esso è molto ampio per loro in ogni direzione. Noi potremo prendere in moglie le loro figlie e potremo dare loro le nostre.
Nova Vulgata 34,22Tantum in hoc valebunt viri acquiescere nobis, ut maneant nobiscum et efficiamur unus populus, si circumcidamus masculos nostros ritum gentis imitantes;
CEI 2008 Gen34,22Ma questi uomini a una condizione acconsentiranno ad abitare con noi, per diventare un unico popolo: se noi circoncidiamo ogni nostro maschio come loro stessi sono circoncisi.
Nova Vulgata 34,23et pecora et substantia et armenta eorum nostra erunt. Tantum in hoc acquiescamus, et habitabunt nobiscum».
CEI 2008 Gen34,23I loro armenti, la loro ricchezza e tutto il loro bestiame non diverranno forse nostri? Accontentiamoli dunque, e possano abitare con noi!".
Nova Vulgata
34,24Assensique sunt omnes, circumcisis cunctis maribus, qui egrediebantur e porta civitatis suae.
CEI 2008 Gen34,24Quanti si radunavano alla porta della sua città ascoltarono Camor e il figlio Sichem: tutti i maschi, quanti si radunavano alla porta della città, si fecero circoncidere.
Nova Vulgata
34,25Et ecce, die tertio, quando gravissimus vulnerum dolor est, arreptis duo filii Iacob Simeon et Levi fratres Dinae gladiis, ingressi sunt urbem securi; interfectisque omnibus masculis,
CEI 2008 Gen34,25Ma il terzo giorno, quand'essi erano sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, i fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, entrarono indisturbati nella città e uccisero tutti i maschi.
Nova Vulgata 34,26Hemmor et Sichem pariter necaverunt, tollentes Dinam de domo Sichem sororem suam.
CEI 2008 Gen34,26Passarono così a fil di spada Camor e suo figlio Sichem, portarono via Dina dalla casa di Sichem e si allontanarono.
Nova Vulgata 34,27Filii Iacob irruerunt super occisos, et depopulati sunt urbem in ultionem stupri.
CEI 2008 Gen34,27I figli di Giacobbe si buttarono sui cadaveri e saccheggiarono la città, perché quelli avevano disonorato la loro sorella.
Nova Vulgata 34,28Oves eorum et armenta et asinos cunctaque, quae in civitate et in agris erant, tulerunt.
CEI 2008 Gen34,28Presero le loro greggi e i loro armenti, i loro asini e quanto era nella città e nella campagna.
Nova Vulgata 34,29Omnes opes eorum, parvulos quoque et uxores duxerunt captivas et diripuerunt omnia, quae in domibus erant.
CEI 2008 Gen34,29Portarono via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro bambini e le loro donne e saccheggiarono quanto era nelle case.
Nova Vulgata 34,30Iacob autem dixit ad Simeon et Levi: «Turbastis me et odiosum fecistis me Chananaeis et Pherezaeis habitatoribus terrae huius. Nos pauci sumus; illi congregati percutient me, et delebor ego et domus mea».
CEI 2008 Gen34,30Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: "Voi mi avete rovinato, rendendomi odioso agli abitanti della regione, ai Cananei e ai Perizziti. Io ho solo pochi uomini; se essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa".
Nova Vulgata 34,31Responderunt: «Numquid ut scorto abuti debuere sorore nostra?».
CEI 2008 Gen34,31Risposero: "Si tratta forse la nostra sorella come una prostituta?".