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Nova Vulgata - Novum Testamentum - Epistula I Petri - 3

Epistula I Petri

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CEI 2008

Nova Vulgata 3 Similiter mulieres subditae sint suis viris, ut et si qui non credunt verbo, per mulierum conversationem sine verbo lucrifiant,
1 subditae suis viris
CEI 2008 1Pt Allo stesso modo voi, mogli, state sottomesse ai vostri mariti, perché, anche se alcuni non credono alla Parola, vengano riguadagnati dal comportamento delle mogli senza bisogno di discorsi,
3,1-12 Stile di vita coniugale ed ecclesiale
 La sottomissione delle donne ai mariti rispecchia il quadro culturale del tempo. Ma si coglie anche una provocazione missionaria: il comportamento delle donne sante è più eloquente di ogni discorso nei confronti dei mariti che non credono.
Nova Vulgata considerantes castam in timore conversationem vestram;
2 considerantes in timore castam
CEI 2008 1Pt3,2avendo davanti agli occhi la vostra condotta casta e rispettosa.
Nova Vulgata quarum sit non extrinsecus capillaturae aut circumdationis auri aut indumenti vestimentorum cultus,
3 aut circumdatio auri
CEI 2008 1Pt3,3Il vostro ornamento non sia quello esteriore - capelli intrecciati, collane d'oro, sfoggio di vestiti -
Nova Vulgata sed qui absconditus cordis est homo in incorruptibilitate mitis et quieti spiritus, qui est in conspectu Dei locuples.
4 quieti et modesti spiritus quod est
CEI 2008 1Pt3,4ma piuttosto, nel profondo del vostro cuore, un'anima incorruttibile, piena di mitezza e di pace: ecco ciò che è prezioso davanti a Dio.
Nova Vulgata 3,5Sic enim aliquando et sanctae mulieres sperantes in Deo ornabant se subiectae propriis viris,
CEI 2008 1Pt3,5Così un tempo si ornavano le sante donne che speravano in Dio; esse stavano sottomesse ai loro mariti,
Nova Vulgata 3,6sicut Sara oboediebat Abrahae dominum eum vocans; cuius estis filiae benefacientes et non timentes ullam perturbationem.
CEI 2008 1Pt3,6come Sara che obbediva ad Abramo, chiamandolo signore. Di lei siete diventate figlie, se operate il bene e non vi lasciate sgomentare da alcuna minaccia.
Nova Vulgata
3,7Viri similiter cohabitantes secundum scientiam quasi infirmiori vaso muliebri impertientes honorem, tamquam et coheredibus gratiae vitae, uti ne impediantur orationes vestrae.
CEI 2008 1Pt3,7Così pure voi, mariti, trattate con riguardo le vostre mogli, perché il loro corpo è più debole, e rendete loro onore perché partecipano con voi della grazia della vita: così le vostre preghiere non troveranno ostacolo.
Nova Vulgata
3,8In fine autem omnes unanimes, compatientes, fraternitatis amatores, misericordes, humiles,
CEI 2008 1PtE infine siate tutti concordi, partecipi delle gioie e dei dolori degli altri, animati da affetto fraterno, misericordiosi, umili.
3,8-9 Occorre vivere relazioni fraterne e solidali, vincendo il male con il bene (Lc 6,28; Rm 12,9-10).
Nova Vulgata non reddentes malum pro malo vel maledictum pro maledicto, sed e contrario benedicentes, quia in hoc vocati estis, ut benedictionem hereditate accipiatis.
9 ut benedictionem hereditate possideatis
CEI 2008 1Pt3,9Non rendete male per male né ingiuria per ingiuria, ma rispondete augurando il bene. A questo infatti siete stati chiamati da Dio per avere in eredità la sua benedizione.

Nova Vulgata
3,10“ Qui enim vult vitam diligere
et videre dies bonos,
coerceat linguam suam a malo,
CEI 2008 1Pt Chi infatti vuole amare la vita
e vedere giorni felici
trattenga la lingua dal male
e le labbra da parole d'inganno,
3,10-12 Citazione di Sal 34,13-17.
Nova Vulgata
3,11et labia eius ne loquantur dolum;
declinet autem a malo et faciat bonum,
inquirat pacem et persequatur eam.
CEI 2008 1Pt3,11 eviti il male e faccia il bene,
cerchi la pace e la segua,
Nova Vulgata
3,12Quia oculi Domini super iustos,
et aures eius in preces eorum;
vultus autem Domini super facientes mala
”.
CEI 2008 1Pt3,12 perché gli occhi del Signore sono sopra i giusti
e le sue orecchie sono attente alle loro preghiere;
ma il volto del Signore è contro coloro che fanno il male.

Nova Vulgata
3,13Et quis est qui vobis noceat, si boni aemulatores fueritis?
CEI 2008 1PtE chi potrà farvi del male, se sarete ferventi nel bene?
3,13-22 La speranza che è in noi
Nova Vulgata Sed et si patimini propter iustitiam, beati! Timorem autem eorum ne timueritis et non conturbemini,
14 Sed et si quid patimini
CEI 2008 1PtSe poi doveste soffrire per la giustizia, beati voi! Non sgomentatevi per paura di loro e non turbatevi,
3,14-15 Citazione di Is 8,12-13.
Nova Vulgata Dominum autem Christum sanctificate in cordibus vestris, parati semper ad defensionem omni poscenti vos rationem de ea, quae in vobis est spe,
15 parati semper ad satisfactionem
CEI 2008 1Pt3,15 ma adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi.
Nova Vulgata sed cum mansuetudine et timore, conscientiam habentes bonam, ut in quo de vobis detrectatur, confundantur, qui calumniantur vestram bonam in Christo conversationem.
16 sed cum modestia et timore | ut in eo quod detrahunt vobis confundantur
CEI 2008 1Pt3,16Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza, perché, nel momento stesso in cui si parla male di voi, rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo.
Nova Vulgata 3,17Melius est enim benefacientes, si velit voluntas Dei, pati quam malefacientes.
CEI 2008 1Pt3,17Se questa infatti è la volontà di Dio, è meglio soffrire operando il bene che facendo il male,
Nova Vulgata Quia et Christus semel pro peccatis passus est, iustus pro iniustis, ut vos adduceret ad Deum, mortificatus quidem carne, vivificatus autem Spiritu;
18 semel pro peccatis mortuus est | ut nos offerret Deo mortificatus carne
CEI 2008 1Pt3,18perché anche Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito.
Nova Vulgata in quo et his, qui in carcere erant, spiritibus adveniens praedicavit,
19 veniens praedicavit
CEI 2008 1PtE nello spirito andò a portare l'annuncio anche alle anime prigioniere,
3,19-21 Il testo afferma l’universalità della salvezza operata da Cristo. Il suo annuncio raggiunge anche i morti (vedi 4,6). Nell’ambiente giudaico i contemporanei di Noè erano considerati il prototipo dei non credenti, e come tali esclusi dalla salvezza. Ma Cristo è morto per ricondurre a Dio gli ingiusti, anche quelli del passato.
Nova Vulgata 3,20qui increduli fuerant aliquando, quando exspectabat Dei patientia in diebus Noe, cum fabricaretur arca, in qua pauci, id est octo animae, salvae factae sunt per aquam.
CEI 2008 1Pt3,20che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l'arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell'acqua.
Nova Vulgata Cuius antitypum, baptisma, et vos nunc salvos facit, non carnis depositio sordium sed conscientiae bonae rogatio in Deum, per resurrectionem Iesu Christi,
21 Quod et vos nunc similis formae salvos facit baptisma | interrogatio in Deum
CEI 2008 1Pt3,21Quest'acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi; non porta via la sporcizia del corpo, ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo.
Nova Vulgata 3,22qui est in dextera Dei, profectus in caelum, subiectis sibi angelis et potestatibus et virtutibus.
CEI 2008 1PtEgli è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.


3,22 Il Cristo risorto esercita il suo potere anche sugli angeli e sulle potenze cosmiche (Ef 1,20-22).